EPIFANIA DEL SIGNORE    6 gennaio 2022  - Anno C  (10)

Cammineranno le genti alla tua luce

   

È bello osservare come gli artisti nei secoli abbiano messo a frutto la loro creatività per raffigurare la festa di oggi. Solitamente sono ritratti tre re, da soli o con un grande seguito, diversi tra loro: spesso uno è giovane, uno adulto, uno anziano; spesso uno ha la pelle bian­ca, uno la pelle nera, uno i tratti orientali; a volte i loro abiti sono molto diversi l'uno dall'altro, indicando i vari popoli da cui provengono. Questi dettagli non ci sono nel Vangelo, ma gli artisti ci hanno visto molto bene; si realizza quanto profetizzato da Isaia: "Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. [...] I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio". Questo incontro mostra in anticipo una realtà grande e bella che poi si è realizzata nella storia: Gesù si manifesta come il Signore di tutte le genti, tutti i popoli hanno visto la sua luce, le sue porte sono aperte per tutti e tutti possono considerarsi a diritto suoi figli e fratelli.

         
       

GIORNATA DELL'INFANZIA MISSIONARIA

Chi di noi non si commuove di fronte all'immagine di una bambina o di un bambino che soffre? Per fortuna lo facciamo a prescindere dal colore della sua pelle! Ma un discorso è commuoversi, meglio a distanza, un discorso è muoversi davvero, anche a distanza.

La Giornata dell'Infanzia Missionaria può aiutare a muoversi. Il Centro Missionario propone di entrare in quest'ottica grazie a un "viaggio" missionario con i ragazzi e di spalancare le porte della solidarietà. La Giornata focalizza l'attenzione sul Ghana (Africa). In quel Paese tante sono le sfide che devono affrontare i bambini: malnutrizione, malattie dovute alla contaminazione dell'aria e dell'acqua, mancanza di servizi per la salute, abbandono... Con la condivisione, la partecipazione e le preghiere, insieme ai nostri bambini possiamo aiutare molti piccoli in Ghana e in altre parti del mondo.

 

 

 

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

ANTIFONA D'INGRESSO(Mt 3,1; 1Cr 19,12)

 

E' venuto il Signore nostro re: nelle sue mani è il regno, la potenza e la gloria.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.  

A - Amen.

C - II Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Atto penitenziale

C - II Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell'Eucaristia, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

(PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA)

A - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (BATTERSI IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - Signore, pietà.      A - Signore, pietà.

C - Cristo, pietà.         A - Cristo, pietà.

C - Signore, pietà.      A - Signore, pietà.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Fi­glio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.           (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, che in questo giorno, con la guida della stella, hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la grandezza della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo...          

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

La gloria del Signore brilla sopra te.

Dal libro del profeta Isaia (60,1-6)

Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché l'abbondanza del mare si riverserà su di te, verrà a te la ricchezza delle genti. Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Màdian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclaman­do le glorie del Signore.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 71 (72)

 

Rit. -Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli del-la terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto, al figlio del re la tua giustizia; egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia e i tuoi poveri secondo il diritto. Rit.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto e abbondi la pace, finché non si spenga la luna, e dòmini da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra. Rit.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi, i re di Saba e di Seba offrano doni. Tutti i re si prostrino a lui, lo servano tutte le genti. Rit.

Perché egli libererà il misero che invoca e il po­vero che non trova aiuto. Abbia pietà del debole e del misero e salvi la vita dei miseri. Rit.

   

Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni      (3,2-3a.5-6)

Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero. Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa pro-messa per mezzo del Vangelo.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo Cf. Mt 2,2

Rit. - Alleluia, alleluia.

Abbiamo visto la sua stella in oriente * e siamo venuti per adorare il Signore.

Rit. - Alleluia.

Vangelo Mt 2,1-12

Siamo venuti dall'oriente per adorare il re.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Matteo.

A - Gloria a te, o Signore.

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All'udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: "E tu, Be­tlemme, terra di Giuda, non sei davvero l'ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele"». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accura­tamente sul bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mir­ra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese. Parola del Signore.     

A - Lode a te, o Cristo.

   

ANNUNCIO DELLE CELEBRAZIONI DEL 2022

 

Fratelli e sorelle, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno. Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza. Centro di tutto l'an­no liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 17 aprile. In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte. Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi: le Ceneri, inizio della Quaresima, il 2 marzo. L'Ascensione del Signore, il 29 maggio. La Pentecoste, il 5 giugno. La prima domenica di Avvento, il 27 novembre. Anche nelle feste della Santa Madre di Dio, degli Apostoli, dei Santi e nella Commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore. A Cristo, che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.       

A - Amen.

 

Omelia    
   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che e Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cat­tolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.

Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Oggi in Gesù Salvatore sono benedetti tutti i popoli della terra. Noi, che abbiamo avuto il dono di essere partecipi di questa benedizione, ci rendiamo interpreti dell'attesa universale di salvezza.

Ascoltaci, o Signore.

1. "Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce": la comunità ecclesiale sia pronta ad accogliere

questo invito e sia testimone della grandezza delle opere del Signore. Preghiamo. Rit.

2. Per i missionari: condividendo le fatiche, i dolori e le speranze delle persone a cui sono inviati, sia­no limpidi testimoni della misericordia del Padre. Preghiamo. Rit.

3. Accompagna, o Padre, tutti i pellegrini che sull'esempio dei Magi si mettono in cammino per giungere a contemplarti e adorarti; rendi la loro strada sicura. Preghiamo. Rit.

4. Perché ovunque nel mondo si riconosca il va­lore che la diversità e l'unicità rappresentano; non vi siano più razzismo e discriminazione, ma solo desiderio di conoscere e condividere ciò che di buono ognuno ha da offrire. Preghiamo. Rit.

5. Presentandoci davanti a Te nella celebrazione dell'Eucarestia, ci offriamo interamente a Te; ac­cogli ogni nostro dolore e ogni nostra gioia, ogni pensiero e ogni parola. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Signore Gesù, re della gloria, esaudisci la pre­ghiera degli uomini di buona volontà che si eleva da ogni parte della terra, e fa' che tutti i popoli, sotto la guida dello Spirito Santo, vengano a te, raggianti della tua luce. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.      

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente. A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE    (IN PIEDI)
C - Guarda con bontà, o Signore, i doni della tua Chiesa, che ti offre non oro, incenso e mirra, ma colui che in questi stessi doni è significato, immo­lato e ricevuto: Gesù Cristo Signore nostro. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.    

A - Amen.

Prefazio dell'Epifania MR p. 338

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Oggi in Cristo luce del mondo tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza, e in lui apparso nella nostra carne mortale ci hai rinnovati con la gloria dell'immortalità divina. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei Cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica III MR 412

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Padre clementissimo, noi ti supplichiamo e ti chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Si­gnore, di accettare e benedire e questi doni, queste offerte, questo sacrificio puro e santo. Noi te l'of­friamo anzitutto per la tua Chiesa santa e cattolica, perché tu le dia pace, la protegga, la raduni e la governi su tutta la terra in unione con il tuo servo il nostro papa N., il nostro vescovo N. e con tutti quelli che custodiscono la fede cattolica, trasmessa dagli apostoli. Ricordati, Signore, dei tuoi fedeli [N. e N.]. Ricordati di tutti coloro che sono qui riuniti, dei quali conosci la fede e la devozione: per loro ti offriamo e anch'essi ti offrono questo sacrificio di lode, e innalzano la preghiera a te, Dio eterno, vivo e vero, per ottenere a sé e ai loro cari redenzione, sicurezza di vita e salute. In comunione con tutta la Chiesa, mentre celebriamo il giorno santissimo nel quale il tuo unigenito Figlio, eterno con te nella gloria, si è manifestato nella verità della nostra carne in un corpo visibile, ricordiamo e veneriamo anzitutto la gloriosa e sempre Vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo, san Giusep­pe, suo sposo, i tuoi santi apostoli e martiri: Pietro e Paolo, Andrea, [Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo; Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio e Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano] e tutti i tuoi santi: per i loro meriti e le loro preghiere donaci sempre aiuto e protezio­ne. Accetta con benevolenza, o Signore, questa offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: disponi nella tua pace i nostri giorni, salvaci dalla dannazione eterna, e accoglici nel gregge dei tuoi eletti. Santifica, o Dio, questa offerta con la potenza della tua benedizione, e degnati di accettarla a nostro favore, in sacrificio spirituale e perfetto, perché diventi per

noi il Corpo e il Sangue del tuo amatissimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo. La vigilia della sua passione, egli prese il pane nelle sue mani sante e venerabili, e alzando gli occhi al cielo a te, Dio Padre suo onnipotente, rese grazie con la preghiera di benedizione, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese nelle sue mani sante e venerabili questo glorioso calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

In questo sacrificio, o Padre, noi tuoi ministri e il tuo popolo santo celebriamo il memoriale della beata passione, della risurrezione dai morti e della gloriosa ascensione al cielo del Cristo tuo Figlio e nostro Signore; e offriamo alla tua maestà divina, tra i doni che ci hai dato, la vittima pura, santa e immacolata, pane santo della vita eterna, calice dell'eterna salvezza. Volgi sulla nostra offerta il tuo sguardo sereno e benigno, come hai voluto accet­tare i doni di Abele, il giusto, il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede, e l'oblazione pura e santa di Melchisedek, tuo sommo sacerdote. Ti supplichia­mo, Dio onnipotente: fa' che questa offerta, per le mani del tuo angelo santo, sia portata sull'altare del cielo davanti alla tua maestà divina, perché su tutti noi che partecipiamo di questo altare, comunicando al santo mistero del Corpo e Sangue del tuo Figlio, scenda la pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo. Ricordati, o Signore, dei tuoi fedeli [N. e N.], che ci hanno preceduto con il segno della fede e dormono il sonno della pace. Dona loro, o Signore, e a tutti quelli che riposano in Cristo, la beatitudine, la luce e la pace. Anche a noi, tuoi ministri, peccatori, ma fiduciosi nella tua infinita misericordia, concedi, o Signore, di aver parte alla comunità dei tuoi santi apostoli e martiri: Giovanni, Stefano, Mattia, Barna­ba, [Ignazio, Alessandro, Marcellino, Pietro, Felicita, Perpetua, Agata, Lucia, Agnese, Cecilia, Anastasia] e tutti i tuoi santi; ammettici a godere della loro sorte beata non per i nostri meriti, ma per la ricchezza del tuo perdono. Per Cristo Signore nostro, tu, o Dio, crei e santifichi sempre, fai vivere, benedici e doni al mondo ogni bene.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.  

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro, che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo...

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione (Mt 2,2)

 

Abbiamo visto sorgere la sua stella da oriente e siamo venuti con doni per adorare il Signore.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. La tua luce, o Signore, ci preceda sempre e in ogni luogo, perché contempliamo con purezza di fede e gustiamo con fervente amore il mistero di cui ci hai fatti partecipi. Per Cristo nostro Signore.        

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio, che dalle tenebre vi ha chiamati alla sua luce meravigliosa, effonda su di voi la sua bene­dizione e renda stabili nella fede, nella speranza e nella carità i vostri cuori.

A - Amen.

C - A voi che seguite con fiducia Cristo, oggi appar­so nel mondo come luce che splende nelle tenebre, conceda il Signore di essere luce per i vostri fratelli.

A - Amen.

C - Come i santi Magi guidati dalla stella, al termine del vostro pellegrinaggio terreno possiate trovare, con immensa gioia, Cristo Signore, Luce da Luce.

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

VENITE, FEDELI    (LdP 272)

1. Venite, fedeli, l'angelo c'invita, venite, venite a Betlemme.

Rit. Nasce per noi Cristo Salvatore. Venite, adoriamo, venite, adoriamo, venite, adoriamo il Signore Gesù!

2. La luce del mondo brilla in una grotta: la fede ci guida a Betlemme. Rit.

TU SCENDI DALLE STELLE        (LdP 277)

1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, e vieni in una grotta al freddo, al gelo. O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar. O Dio beato! Ah, quan­to ti costò l'avermi amato.

2. A Te, che sei del mondo il Creatore, non sono panni e fuoco, o mio Signore. Caro eletto, pargoletto, quanto questa povertà più m'innamora: giacché ti fece amor povero ancora.

ASTRO DEL CIEL   (LdP 278)

1. Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello redentor. Tu che i vati da lungi sognar, tu che angeliche voci annunziar,

Rit. Luce dona alle menti, pace infondi nei cuor. (2 VOLTE)

2. Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello redentor. Tu di stirpe regale decor, tu virgineo mi­stico fior. Rit.

3. Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello redentor. Tu disceso a scontare l'error, tu sol nato a parlare d'amor. Rit.

   
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