2° DOMENICA DOPO NATALE   2 gennaio 2022  - Anno A  (09)

La sapienza che viene dall'alto

   

"Si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi". Nel vangelo di oggi si realizza quanto preannunciato dalla prima lettura: la Sapienza di Dio pianta la sua tenda in mezzo alle nostre.

Il libro del Siracide, con la profondità che solo il linguaggio poetico può raggiungere, canta la mis­sione della Sapienza, mandata da Dio ad abitare la "città che egli ama" e a porre in mezzo agli uomini le sue radici.

Sulla sua Parola allora possiamo edificare sicuri le nostre case, accanto a Lui possiamo lavorare insieme per costruire una città dalle fondamenta salde, accogliendo lui nelle nostre vite possiamo diventare davvero figli di Dio, che contemplano la Sua gloria e che da essa si lasciano illuminare.

       
       

NEL PRESEPE C'E' SPAZIO PER TUTTI

Nascendo nel presepe, Dio stesso inizia l'unica vera rivoluzione che dà speranza e dignità ai diseredati, agli emarginati: la rivoluzione dell'amore, la rivoluzione della tenerezza.

Spesso i bambini - ma anche gli adulti! - amano aggiungere al presepe altre statuine che sem­brano non avere alcuna relazione con i racconti evangelici. Eppure, questa immaginazione intende esprimere che in questo nuovo mondo inaugurato da Gesù c'è spazio per tutto ciò che è umano e per ogni creatura. Dal pastore al fabbro, dal fornaio ai musicisti, dalle donne che portano le brocche d'acqua ai bambini che giocano...: tutto ciò rappresenta la santità quotidiana, la gioia di fare in modo straordinario le cose di tutti i giorni, quando Gesù condivide con noi la sua vita divina. (Papa Francesco, Lettera Admirabile signum)

 

 

   

RITI DI INTRODUZIONE

ANTIFONA D'INGRESSO    Cf. Sap 18,14-15)

Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose e la notte era a metà del suo rapido corso, la tua parola onnipotente, o Signore, è scesa dai cieli, dal tuo trono regale.

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. A - Amen.

C - La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi. A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito  Santo.  

A - Amen.

C - La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE

Atto penitenziale

C - Umili e pentiti come il pubblicano al tempio, accostiamoci al Dio giusto e santo, perché abbia misericordia di noi peccatori.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Pietà di noi, Signore.

A - Contro di te abbiamo peccato.

C - Mostraci, Signore, la tua misericordia.

A - E donaci la tua salvezza.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Signore, pietà.    

A - Signore, pietà.

C - Cristo, pietà.       

A - Cristo, pietà.

C - Signore, pietà.    

A - Signore, pietà.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre on­nipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la no­stra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)
Dio onnipotente ed eterno, luce dei credenti, riempi della tua gloria il mondo intero, e rivelati a tutti i popoli nello splendore della tua luce. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio...    

A - Amen.

OPPURE

O Dio, nostro Padre , che nel Verbo venuto ad abitare in mezzo a noi riveli al mondo la tua gloria, illumina gli occhi del nostro cuore, perché, credendo nel tuo Figlio unigenito, gustiamo la gioia di essere tuoi figli.

Per il nostro Signore Gesù Cristo... 

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

 

 

La sapienza di Dio è venuta ad abitare nel popolo eletto.

Dal libro del Siràcide       24,1-4.12-16 (NV) [gr. 24,1-2.8-12]

La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il pro­prio vanto, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria, in mezzo al suo popolo viene esaltata, nella santa assemblea viene ammirata, nella moltitudine degli eletti trova la sua lode e tra i benedetti è benedet­ta, mentre dice: «Allora il creatore dell'universo mi diede un ordine, colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda e mi disse: "Fissa la tenda in Giacobbe e prendi eredità in Israele, affonda le tue radici tra i miei eletti". Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creata, per tutta l'eternità non verrò meno. Nella tenda santa davanti a lui ho of­ficiato e così mi sono stabilita in Sion. Nella città che egli ama mi ha fatto abitare e in Gerusalemme è il mio potere. Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, nella porzione del Signore è la mia eredità, nell'assemblea dei santi ho preso dimora».

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     
Salmo responsoriale dal Salmo 147  

Rit. - Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. Rit.

Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento. Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce. Rit.

Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele. Così non ha fatto con nessun'altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. Rit.

   

Mediante Gesù, Dio ci ha predestinati a essere suoi figli adottivi.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 1,3-6.15-18

 

Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e im­macolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d'amore della sua volontà, a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha

gratificati nel Figlio amato. Perciò anch'io [Paolo], avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profon­da conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi.

Parola di Dio.    

A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto del Vangelo Eb 1,1-2

 Alleluia, alleluia.

Gloria a te, o Cristo, annunciato a tutte le genti; gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo. Alleluia.

Vangelo Gv 1,1-18

ll Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. 

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

TRA PARENTESI LA FORMA BREVE

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. 'Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno l'ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

Parola del Signore.     A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

C ‑ Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. II terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli  

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Fratelli e sorelle, innalziamo la nostra comune preghiera per ottenere dalla misericordia del Padre il perdono per il passato, la volontà di bene per operare nel presente, la sua provvidente custodia per il futuro.

Ascoltaci, o Signore.

1. Per il Papa, i vescovi e tutti i pastori: il Padre, che custodisce i loro cuori e le loro menti, li riempia con la sua Sapienza, ed illuminati dalle Scritture sap­piano indicare la via a chi Ti cerca. Preghiamo. Rit.

2. Per i governanti e per le istituzioni: sappiano aprirsi alla collaborazione e ad uno scambio vicen­devole,

per trovare soluzioni adeguate alle difficoltà e sofferenze degli uomini. Preghiamo. Rit.

3. Perché tutti coloro che non hanno accesso all'istruzione per motivi sociali o economici non vengano esclusi ed emarginati, ma siano soste­nuti nello scoprire e sviluppare i propri talenti. Preghiamo. Rit.

4. Per coloro che per paura o diffidenza si chiudo­no in se stessi; possano la tenerezza e l'amore del Bambino Gesù fare breccia nei loro cuori, perché scoprano le gioie della condivisione. Preghiamo. Rit.

5. Per tutti noi: siamo ogni giorno riconoscenti per il privilegio immenso della presenza del Figlio in mezzo a noi, immagine del Padre misericordioso, e sappiamo riconoscere il suo volto in quello dei fratelli. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - O Dio, nostro Padre, rinnova nel tuo Spirito la faccia della terra e compi nel corso di questo nuovo anno l'universale aspirazione alla giustizia e alla pace. Per Cristo nostro Signore.      

A - Amen.

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria, sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE    (IN PIEDI)

C - Accogli, o Signore, i doni che ti offriamo e san­tificali per la nascita del tuo Figlio unigenito, che ci indica la via della verità e promette la vita eterna. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

 

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria, sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE       (IN PIEDI)

C - Santifica, o Padre, questi doni con la grazia del Natale del tuo unico Figlio, che a tutti i credenti indica la via della verità e promette la vita eterna. Per Cristo nostro Signore.     

A - Amen.

Prefazio del Natale 1  MR p. 334  

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Nel mistero del Verbo incarnato è apparsa agli occhi della nostra mente la luce nuova del tuo fulgore, perché conoscendo Dio visibilmente, per mezzo di lui siamo conquistati all'amore delle realtà invisibili. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera eucaristica II MR p. 424  

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umil­mente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti

i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie

i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Alla Comunione Antifona Gv 1,12  

A quanti lo hanno accolto, il Verbo incarnato ha dato potere di diventare figli di Dio.

   

 

DOPO LA COMUNIONE  

C - Preghiamo. Questo sacramento agisca in noi, Signore Dio nostro, ci purifichi dal male e compia le nostre aspirazioni di giustizia e di pace. Per Cristo nostro Signore.          

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

A - Amen.

C - Il Signore sia con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.         

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.          

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

VENITE, FEDELI

1. Venite, fedeli, l'angelo c'invita, venite, venite a Betlemme.

Rit. Nasce per noi Cristo Salvatore. Venite, ado­riamo, venite, adoriamo, venite, adoriamo il Si­gnore Gesù!

2. La luce del mondo brilla in una grotta: la fede ci guida a Betlemme. Rit.

3. La notte risplende, tutto il mondo attende: seguia­mo i pastori a Betlemme. Rit.

TU SCENDI DALLE STELLE

1. Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, e vieni in una grotta al freddo, al gelo. O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar. O Dio beato! Ah, quanto ti costò l'avermi amato.

2. A te, che sei del mondo il Creatore, non sono pan­ni e fuoco, o mio Signore. Caro eletto, pargoletto, quanto questa povertà più m'innamora: giacché ti fece amor povero ancora.

ASTRO DEL CIEL

1. Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello reden­tor. Tu che i vati da lungi sognar, tu che angeliche voci annunziar.

Rit. Luce dona alle menti, pace infondi nei cuor. (2 volte)

DIO S'È FATTO COME NOI

1. Dio s'è fatto come noi, per farci come lui. Rit. Vieni, Gesù, resta con noi! Resta con noi!

2. Viene dal grembo d'una donna, la Vergine Ma­ria. Rit.

3. Tutta la storia lo aspettava, il nostro Salvatore. Rit.

4. Egli era un uomo come noi e ci ha chiamati ami­ci. Rit.

 
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