DOMENICA DI PASQUA RISURREZIONE DEL SIGNORE   17 aprile 2022  - Anno C  (29)

Sequenza di Pasqua

 

Alla vittima pasquale s'innalzi

oggi il sacrificio di lode.

L'Agnello ha redento il suo gregge, l'Innocente

ha riconciliato noi peccatori col Padre.

Morte e Vita si sono affrontate

in un prodigioso duello:

il Signore della vita era morto, ma ora, vivo, trionfa.

«Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?».

«La tomba del Cristo vivente,

la gloria del Cristo risorto

e gli angeli suoi testimoni,

il sudario e le sue vesti.

Cristo, mia speranza, è risorto:

precede i suoi in Galilea».

Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto.

Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi.

   

         
       

IN CAMMINO VERSO E CON IL RISORTO

I Vangeli che narrano la novità del primo giorno della settimana, dopo il tempo della passione, morte e sepoltura di Gesù, descrivono un cammino che i discepoli e le discepole di Gesù fanno per onorare ìl suo corpo. Emergono così dei tratti di "umanità buona" che predispongono a tutta quanta la bontà del Padre che non abbandona il Figlio ma lo dona in un'umanità risorta. All'apparenza si coglie un silenzio che sa custodire il "grande mistero". Ed ecco i discepoli e le discepole sono chia­mati ad un cammino, ora davvero nuovo: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto...» (Lc 24,5-6); «Va' dai miei fratelli...» (Gv 20,17). La Liturgia, in questa Pasqua, ci conduce a vivere questi inizi del "cammino sinodale" che le Chiese percorrono ovunque e lungo tutti i secoli, fino alla fine dei tempi. Abbracciati dal Risorto, oggi Egli spezzerà il pane del suo corpo con noi e per noi: «Resta con noi, perché si fa sera!» (Lc 24,29).        + Renato, vescovo

   

MESSA DEL GIORNO

     
   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso

(Cfr Sal 138,18.5-6)

 

Sono risorto, sono sempre con te; tu hai posto su di me la tua mano, è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.  

A - Amen.

C - La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. 

A - E con il tuo Spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Rito dell'Aspersione

SI PROPONE IL RITO DELL'ASPERSIONE CON L'ACQUA BENEDETTA NELLA VEGLIA PASQUALE. PUÒ ESSERE FATTO L'ATTO PENITENZIALE CONSUETO.

C - Fratelli e sorelle carissimi, invochiamo la bene­dizione di Dio nostro Padre perché questo rito di aspersione ravvivi in noi la grazia del Battesimo, per mezzo del quale siamo stati immersi nella

morte redentrice del Signore per risorgere con lui alla vita nuova.

TUTTI PREGANO PER QUALCHE MOMENTO IN SILENZIO.

C - Padre, gloria a te, che dall'Agnello immolato sulla croce fai scaturire le sorgenti dell'acqua viva.

A - Gloria a te, o Signore.

C - Cristo, gloria a te, che rinnovi la giovinezza della Chiesa nel lavacro dell'acqua con la parola della vita.

A - Gloria a te, o Signore.

C - Spirito, gloria a te, che dalle acque del Battesimo ci fai riemergere come primizia della nuova umanità.

A - Gloria a te, o Signore.

IL CELEBRANTE ASPERGE IL POPOLO. INTANTO SI RECITA L'ANTIFONA:

Ecco l'acqua che sgorga dal tempio santo di Dio, alleluia; e a quanti giungerà quest'acqua, porterà salvezza, ed essi canteranno: alleluia, alleluia.

OPPURE SI CANTA UN CANTO ADATTO.

C - Dio onnipotente ci purifichi dai peccati e per questa celebrazione dell'Eucaristia ci renda degni di partecipare alla mensa del suo regno nei secoli dei secoli.

A - Amen.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signore ......

 di buona volon­tà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Fi­glio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)

O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio unigenito, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto. Egli è Dio, e vive e regna con te...    

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Noi abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.

Dagli Atti degli Apostoli (10,34a.37-43)

 In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, non a tutto il popolo, ma a testimo­ni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei mor­ti, costituito da Dio. A lui tutti i profeti danno que­sta testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale

Salmo 117 (118)

 

Rit. - Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.

OPPURE:

Rit. - Alleluia, alleluia, alleluia.

Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre. Dica Israele: «Il suo amore è per sempre». Rit.

La destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto prodezze. Non morirò, ma resterò in vita e annuncerò le opere del Signore. Rit.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d'angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Rit.

   

Cercate le cose di lassù. Dove è Cristo.

Dalla lettera di s. Paolo ap. ai Colossesi (3,1-4)

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria. Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

PUO' ESSERE PROCLAMATA, AL POSTO DELLA PRECEDENTE LETTURA. LA SEGUENTE DALLA PRIMA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI CORINTI (5.6b-8)

Sequenza   (IN PIEDI)

 

 

Alla vittima pasquale, s'innalzi oggi il sacrificio di lode. L'agnello ha redento il suo gregge, l'Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre. Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa. «Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?». «La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti. Cristo, mia speranza, è risorto: precede i suoi in Galilea». Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi.

Canto del Vangelo

Cf. 1Cor 5,7-8

Rit. - Alleluia, alleluia.

Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato: * facciamo festa nel Signore.

Rit. - Alleluia.

Vangelo Gv 20,19

Egli doveva risuscitare dai morti.

LA SERA DI PASQUA VIENE LETTO IL VANGELO DEI DISCEPOLI DI EMMAUS (LC 24.13-35).

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal Vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario — che era stato sul suo capo — non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Parola del Signore.    

 A - Lode a te, o Cristo.

   

LA SERA DI PASQUA Può ESSERE PROCLAMATO IL VANGELO DEI DISCEPOLI DI EMMAUS (LC 24,13-35).

o - Dal Vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della set­timana,] due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Emmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto». Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, per­ché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono sen­za indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

Parola del Signore.    

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

Professione di fede

lo credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, (INCHINO) il quale fu conce­pito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risu­scitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare

i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Nella risurrezione di Cristo la potenza dello Spirito ci ha resi popolo santo di Dio. Innalziamo la nostra preghiera, perché la gioia della Pasqua si estenda al mondo intero.

Ascoltaci, Signore.

1. Custodisci nella Chiesa la perenne novità della Pasqua. Noi ti preghiamo. Rit.

2. Suscita nei vescovi la tua stessa sete di salvezza per ogni uomo. Noi ti preghiamo. Rit.

3. Effondi sui governanti la tua sapienza. Noi ti preghiamo. Rit.

4. Ravviva nei battezzati la fede, la speranza e la carità. Noi ti preghiamo. Rit.

5. Rendici testimoni della tua presenza nel mondo. Noi ti preghiamo. Rit.

6. Ammetti i nostri fratelli defunti a partecipare della tua risurrezione. Noi ti preghiamo. Rit.

ALTRE INTENZIONI O MOMENTO DI SILENZIO

C - O Padre, che in questo giorno santo ci fai vivere la Pasqua del tuo Figlio, fa' che lo riconosciamo presente in mezzo a noi e lo testimoniamo vivente nel mondo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate fratelli e sorelle, perché questa nostra famiglia, radunata nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.

A - II Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE (IN PIEDI)

C - Esultanti per la gioia pasquale ti offriamo, Si­gnore, questo sacrificio, nel quale mirabilmente nasce e si edifica sempre la tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore.     A - Amen.

Prefazio Pasquale I

MR p.192

 

C - II Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. A - E cosa buona e giusta.

C - E veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo giorno nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. E lui il vero Agnello che ha tolto i peccati del mondo, è lui che morendo ha distrutto la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta la terra, e con l'assemblea degli angeli e dei santi canta in coro l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica I o III

 

SEGUE LA PREGHIERA EUCARISTICA COME IN TUTTE LE MESSE.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Nello Spirito del Cristo risorto, scambiatevi il

dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE   Cf. Mt 28,5.6  

Gesù, il crocifisso, è risorto, come aveva pre­detto. Alleluia.

DOPO LA COMUNIONE

 

C - Preghiamo. Proteggi sempre la tua Chiesa, Dio onnipotente, con l'inesauribile forza del tuo amore, perché, rinnovata dai sacramenti pasquali, giunga alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. 

A - Amen.

   

 

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In questo santo giorno di Pasqua, Dio onni­potente vi benedica e, nella sua misericordia, vi difenda da ogni insidia del peccato.

A - Amen.

C - Dio che vi rinnova per la vita eterna, nella risurrezione del suo Figlio unigenito, vi conceda il premio dell'immortalità futura.

A - Amen.

C - Voi, che dopo i giorni della passione del Signore celebrate nella gioia la festa di Pasqua, possiate giungere con animo esultante alla festa senza fine. A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.

A - Amen.

C - Portate a tutti la gioia del Signore risorto. An­date in pace. Alleluia, alleluia.

A - Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia. 

   

CANTI

   

VICTIMAE PASCHALI (LdP 329 o 253)

Victimae paschali laudes immolent christiani, Agnus redemit oves: Christus innocens Patri reconciliavit peccatores.

Mors et vita duello conflixere mirando: dux vitae mortuus, regnat vivus.

Dic nobis, Maria, quid vidisti in via? Sepulcrum Christi viventis; et gloriam vidi resurgentis; Angelicos testes, sudarium et vestes.

Surrexit Christus spes mea: praecedet suos in Galileam.

Scimus Christum surrexisse amortuis verre: tu nobis, victor rex, miserere. Amen, Alleluia.

CRISTO RISUSCITI

1. Cristo risusciti in tutti i cuori. Cristo si celebri, Cristo si adori. Gloria al Signor!

2. Cantate, o popoli, del regno umano, Cristo sovrano. Rit.

3. Noi risorgiamo in te, Dio salvatore, Cristo Signore. Rit.

4. Tutti lo acclamano, angeli e santi, tutti i redenti. Rit.

NEI CIELI UN GRIDO RISUONÒ

1. Nei cieli un grido risuonò, alleluia! (si ripete) Cristo Signore trionfò, alleluia! (si ripete) Rit. Alleluia, alleluia, alleluia.

2. Morte di croce egli patì, alleluia! Ora al suo cielo risalì, alleluia! Rit.

3. Cristo ora è vivo in mezzo a noi, alleluia! Noi ri­sorgiamo insieme a lui, alleluia! Rit.

4. Tutta la terra acclamerà, alleluia! E tutto il cielo griderà: alleluia! Rit.

REGINA COELI

Regina Coeli, laetare, alleluia; quia quem meruisti portare, alleluia, resurrexit, sicut dixit, alleluia: ora pro nobis Deum, alleluia.

   
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