DOMENICA 3°  DI AVVENTO   12 dicembre 2021 - Anno C  (04)

Una gioia incontenibile

 

"Un cristiano è un uomo e una donna di gioia, un uomo e una donna con gioia nel cuore. Non esiste un cristiano senza gioia!" queste parole di Papa Francesco, che è tornato più volte sull'argomento nel suo pontificato, introducono bene la liturgia di questa domenica che fa della gioia il filo rosso che lega insieme tutta la celebrazione. San Paolo invita ad essere lieti sempre perché il Signore è vicino. Nelle parole di Sofonia questa gioia diventa inconte­nibile, coinvolge tutto il cuore, che esulta, acclama e grida di gioia. Questo atteggiamento non nasce però da superficialità o ingenuo ottimismo, ma dalla con­sapevolezza che il Signore è accanto a noi e non ci abbandona mai. Si lascia lui stesso coinvolgere dalle nostre vite, è lui la fonte della gioia e, anzi, ci dice Sofonia che addirittura il Signore "gioirà per te". Se Dio gioisce per me posso io non essere nella gioia?

 

         
       

GIORNATA DELLA CARITÀ

L'Avvento è tempo di fraternità, che chiede di condividere l'attesa del Salvatore con i più fragili ed emarginati, riconoscendo nei loro volti la sua presenza. Oggi si celebra in diocesi la "Giornata della carità" per vivere nella preghiera e nella condivisione dei beni un'attesa non intimistica, ma operosa nella carità a favore dei poveri. Un modo concreto può essere quello di sostenere i Centri di ascolto già avviati o in via di realizzazione nelle convergenze foraniali, perché diventino espressione della carità di tutta la comunità. Nel discorso rivolto alla Caritas nel 50° della sua istituzione nel giugno scorso, Papa Francesco indicava tre strade da seguire: 1) la via degli ultimi, partendo dagli occhi del povero che si ha davanti; 2) la via del Vangelo, che è la via del servizio umile, gratuito, dedicato allo sviluppo integrale della persona; 3) la via della creatività, che sa lasciare spazio alla fantasia della carità. Su queste strade il Signore si farà incontrare da chi lo invoca e attende la sua venuta.

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

ANTIFONA D'INGRESSO (Fil 4,4-5)

 

Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino.   

   

C –  Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito A - Amen.     

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

 (PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

A QUESTO PUNTO SI PUÒ ACCENDERE LA TERZA CANDELA DELLA CORONA DI AVVENTO ACCOMPAGNATA DAL SEGUENTE TESTO - RECITATO DA TUTTI O DA UN SOLISTA:

Vieni, Luce vera. Rischiara le nostre tenebre e non avremo più paura perché tu, Gesù, sei luce sul nostro cammino. Fa' che portiamo la Tua luce ai nostri fratelli.

Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.       

(PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA)

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni. Per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.,                     

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - Signore, pietà.      A - Signore, pietà.

C - Cristo, pietà.         A - Cristo, pietà.

C - Signore, pietà.      A - Signore, pietà. Santo.      

IN AVVENTO SI TRALASCIA L'INNO "GLORIA A DIO"; SARÀ RIPRESO CON LA SOLENNITÀ DEL NATALE.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.           (PAUSA DI PREGHIERA)

Guarda, o Padre, il tuo popolo, che attende con fede il Natale del Signore, e fa' che giunga a celebrare con rinnovata esultanza il grande mistero della salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio...       A - Amen.

OPPURE:

O Dio, fonte della vita e della gioia, rinnovaci con la potenza del tuo Spirito, perché corriamo sulla via dei tuoi comandamenti, e portiamo a tutti gli uomini il lieto annunzio del Salvatore, Gesù Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...         

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

L'invito alla gioia che viene dal profeta ha motivi certi che vincono ogni timore.

Dal libro del profeta Sofonìa (3,14-17)

 Rallègrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israe­le, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura. In quel giorno si dirà a Gerusalemme: «Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà con il tuo amore, esulterà per te con grida di gioia».

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale Da Is 12,2-6

 

Rit. - Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d'Israele.

Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia, non avrò timore, perché mia forza e mio canto è il Si­gnore; egli è stato la mia salvezza. Rit.

Attingete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza. Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome, proclamate fra i popoli le sue opere, fate ri­cordare che il suo nome è sublime. Rit.

La parola dell'apostolo ha un impeto straordinario nell'invitarci alla gioia contagiosa di chi sa che il Signore è presente nella sua vita. Rit.

   

Il Signore è vicino.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi (4,4-7)

Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: state lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di Dio, che su-pera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto del Vangelo  is 61,1 (cit. in Lc 4,18)

Rit. - Alleluia, alleluia.

Lo Spirito del Signore è sopra di me, * mi ha man-dato a portare ai poveri il lieto annuncio.

Rit. - Alleluia.

Vangelo  Lc 3,10-18

E noi che cosa dobbiamo fare?

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, le folle interrogavano Gio­vanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe». Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «lo vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile». Con molte altre esor­tazioni Giovanni evangelizzava il popolo. Parola del Signore.   

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cat­tolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - L'attesa rende il cuore attento, lo sguardo ca­pace di scrutare l'orizzonte e di scorgere i segni di un'alba nuova. Invochiamo questo dono pregando: Signore, ascoltaci.

1. In questo periodo di attesa della venuta del Salvatore, siano le nostre azioni e le nostre parole segno concreto di una Chiesa vivace, gioiosa e aperta, dove ogni uomo possa sentirsi accolto e amato. Noi ti preghiamo. Rit.

2. Ti ringraziamo per ogni uomo e donna che, vo­tandosi a Te nella Santa Chiesa, fa del testimoniare

e diffondere la Tua gioia la sua missione di vita. Noi ti preghiamo. Rit.

3. Posa il Tuo sguardo misericordioso su tutti coloro che proclamando con esultanza la loro fede vanno incontro a scherno, discriminazioni e persecuzioni. Noi ti preghiamo. Rit.

4. Aiutaci a mantenere uno stile di vita sobrio e po­vero, perché spogliandoci da distrazioni superflue riusciamo cogliere nella concretezza della nostra quotidianità le necessità dei più bisognosi. Noi ti preghiamo. Rit.

5. Per noi che oggi celebriamo la "Giornata della Carità": sia la Parola ispirazione a realizzare opere buone per la comunità, ognuno secondo la propria vocazione e il proprio talento. Noi ti preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Sei tu, Signore, a guidare la nostra preghiera. Tu ci inviti a cercarti per riconoscere il tuo volto in pienezza. Accogli le intenzioni che ti abbiamo espresso e quelle che abitano nel più profondo del nostro cuore e trasformale secondo la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.     

A - Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell'uomo; lo presen­tiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frut­to della vite e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché, portando all'altare la gioia e la fatica di ogni giorno, ci di­sponiamo a offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE     (IN PIEDI)

C - Sempre si rinnovi, Signore, l'offerta di questo sacrificio, che attua il santo mistero da te istituito, e con la sua divina potenza renda efficace in noi l'opera della salvezza. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché portando all'altare la gioia e la fatica di ogni giorno, ci disponiamo a offrire il sacrificio gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE (IN PIEDI)

C - Sempre si rinnovi, Signore, l'offerta di questo sacrificio, che attua il santo mistero da te istituito, e con la sua divina potenza renda efficace in noi l'opera del-la salvezza.

Per Cristo nostro Signore. A - Amen.

Prefazio dell'Avvento I MR p. 328

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Al suo primo avvento nell'umiltà della condizione umana egli portò a compimento la promessa antica e ci aprì la via dell'eterna salvezza. Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria, ci chiamerà a possedere il regno promesso che ora osiamo sperare vigilanti nell'attesa. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica III p. 431

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Al suo primo avvento nell'umiltà della condizione umana egli portò a compimento la promessa antica e ci aprì la via dell'eterna salvezza. Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria, ci chiamerà a possedere il regno promesso che ora osiamo sperare vigilanti nell'attesa. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI. FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

C - Celebrando il memoriale della passione reden­trice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione al cielo, nell'attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie, questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione, e a noi, che ci nutriamo del Corpo e del Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Lo Spirito Santo faccia di noi un'offerta perenne a te gradita, perché possiamo ottenere il regno promesso con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, nostri interces­sori presso di te. Ti preghiamo, o Padre: questo sacrificio della nostra riconciliazione doni pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell'amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro papa N., il nostro vescovo N., l'ordine episcopale, i presbiteri, i diaconi e il popolo che tu hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia che hai convocato alla tua presenza nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli e sorelle defunti, e tutti coloro che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua miseri­cordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

IN QUEST'ANNO SANTO SI SUGGERISCE DI CANTARE "L'AGNELLO DI DIO"

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dìo, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Alla Comunione Lc 3,17

 

Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio.

DOPO LA COMUNIONE

C - Preghiamo. Imploriamo, o Signore, la tua mi­sericordia: la forza divina di questo sacramento ci purifichi dal peccato e ci prepari alle feste ormai

vicine. Per Cristo nostro Signore.     

A - Amen.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - O Dio, nostro Padre, la forza di questo sacramento ci liberi dal peccato e ci prepari alle feste ormai vicine. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

RALLEGRATI, GERUSALEMME

Rit. - Rallegrati, Gerusalemme, accogli i tuoi fi­gli nelle tue mura.

Esultai quando mi dissero: "Andiamo alla casa del Signore". Ed ora stanno i nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme. Rit.

Gerusalemme, riedificata come città, ricostruita compatta! Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore. Rit.

Sia gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo: a chi era, è e sarà nei secoli il Signore. Rit.

TU QUANDO VERRAI

1. Tu quando verrai, Signore Gesù, quel giorno sa­rai un sole per noi. Un libero canto da noi nascerà e come una danza il cielo sarà.

2. Tu, quando verrai, Signore Gesù, insieme vorrai far festa con noi. E senza tramonto la festa sarà, perché finalmente saremo con te.

DONACI, SIGNOR, UN CUORE NUOVO

Rit. - Donaci, Signor, un cuore nuovo; poni in noi, Signor, uno spirito nuovo.

1. Ecco, verranno giorni, così dice il Signore, e con­cluderò con la casa di Israele una nuova alleanza. Rit.

2. Metterò la mia legge in loro e la scriverò nei loro cuori. Rit.

3. lo sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo. Rit.

4. lo perdonerò la loro iniquità e non ricorderò il loro peccato. Rit.

   
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