DOMENICA 6° DEL TEMPO ORDINARIO
13 febbraio 2022 Anno C
(16)
Beato chi confida nel Signore
Davanti a ogni uomo - ci dicono con
chiarezza le letture di oggi - si aprono "due vie", quella di chi
sceglie di fidarsi del Signore e di vivere secondo le beatitudini e
quella di chi sceglie il contrario, confidando solo in sé stesso e
chiudendosi nel proprio mondo. Non è una scelta che si compie una volta
per tutte, ma giorno per giorno si sceglie su quale strada camminare. La
Parola di Dio, evidentemente, indica quale delle due è la strada
migliore e lo fa mostrando anche verso quale meta conducono. Il Signore
ci guida verso un certo modo di vivere non tanto per obbedire ad un
precetto, ma perché lì troviamo la realizzazione della nostra vita: chi
confida in Lui ha radici profonde e solide, come un "albero piantato
lungo un corso d'acqua", che già qui e ora sperimenta quella beatitudine
che avrà la sua pienezza del Regno di Dio.
LA CURA DELL'ESSENZIALITÀ
Stiamo riscoprendo la cura dell'essenzialità,
limitando e potando evangelicamente tante cose non essenziali alla
evangelizzazione (annuncio, liturgia, carità). "Non si può più fare tutto" -
indica la Carta di intenti che la Chiesa di Belluno-Feltre si è data per gli
anni a venire - "non si può ritornare all'attivismo del passato e ispirarsi
a esso nella scelta di priorità e di essenzialità che la situazione odierna
di Chiesa chiede. Occorre nella pastorale quest'attenzione di "sobrietà",
una sorta di "sensibilità ecologica". Tutti gli organismi ed équipe e gruppi
che hanno un mandato di cura e di animazione pastorali dovrebbero seriamente
interrogarsi a riguardo per un sano ridimensionamento di quanto si va
facendo nelle comunità parrocchiali. [...] Vi è una componente di "inedito",
a cui è bene essere aperti, coglierne l'appello, rendersi disponibili e
corrispondervi pastoralmente. Non tutto è programmabile. Le persone stesse
rappresentano un inedito che va accolto. Apriamoci, soprattutto, all'inedito
in cui opera lo Spirito Santo!"
RITI DI INTRODUZIONE
Antifona d'ingresso
Sal 30,3-4
Sii per me una roccia di rifugio, un luogo
fortificato che mi salva. Tu sei mia rupe e mia fortezza: guidami per
amore del tuo nome.
C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo.
A - Amen.
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL
CELEBRANTE
Atto
penitenziale
C - Riconosciamoci tutti peccatori,
invochiamo la misericordia del Signore e perdoniamoci a vicenda dal
profondo del cuore.
PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA
C - Signore, via che riconduce al Padre,
Kyrie, eléison.
A - Kyrie, eléison.
C - Cristo, verità che illumina i popoli,
Christe, eléison.
A - Christe, eléison.
C - Signore, vita che rinnova il mondo,
Kyrie, eléison.
A - Kyrie, eléison.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di
noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.
C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
A - e pace in terra agli uomini, amati dal
Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore
Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra
supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché
tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA
C - Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che hai promesso di abitare in coloro
che ti amano con cuore retto e sincero, donaci la grazia di diventare
tua degna dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna
con te, nell'unità dello Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
OPPURE:
O Dio, Signore del mondo, che prometti il
tuo regno ai poveri e agli oppressi e resisti ai potenti e ai superbi,
concedi alla tua Chiesa di vivere secondo lo spirito delle beatitudini
proclamate da Gesù Cristo, tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con
te, nell'unità dello Spirito Santo...
A - Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
Maledetto chi confida nell'uomo; benedetto
chi confida nel Signore.
Dal libro del profeta Geremia 17,5-8
Così dice il Signore: «Maledetto l'uomo che
confida nell'uomo, e pone nella carne il suo sostegno, allontanando il
suo cuore dal Signore. Sarà come un tamarisco nella steppa; non vedrà
venire il bene, dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di
salsedine, dove nessuno può vivere. Benedetto l'uomo che confida nel
Signore e il Signore è la sua fiducia. È come un albero piantato lungo
un corso d'acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando
viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi, nell'anno della siccità
non si dà pena, non smette di produrre frutti».
Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo responsoriale dal
Salmo 1
Rit. - Beato l'uomo che confida nel Signore.
Beato l'uomo che non entra nel consiglio dei
malvagi, non resta nella via dei peccatori e non siede in compagnia
degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua
legge medita giorno e notte. Rit.
È come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che dà frutto a suo tempo: le sue foglie non appassiscono e tutto
quello che fa, riesce bene. Rit.
Non così, non così i malvagi, ma come pula
che il vento disperde; poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina. Rit.
Se Cristo non è risorto, vana è la nostra
fede.
Dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 15,12.16-20
Fratelli, se si annuncia che Cristo è
risorto dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non vi è
risurrezione dei morti? Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo
è risorto; ma se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete
ancora nei vostri peccati. Perciò anche quelli che sono morti in Cristo
sono perduti. Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per
questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini. Ora,invece,
Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti.
Parola di Dio.
A - Rendiamo grazie a Dio.
Canto al
Vangelo Lc
6,23ab
Alleluia, alleluia.
Rallegratevi ed esultate, dice il Signore,
perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.
Alleluia.
Vangelo
Lc 6,17.20-26
Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - Dal vangelo secondo Luca.
A - Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici,
si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e
gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal
litorale di Tiro e di Sidòne. Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi
discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora
piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e
quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il
vostro nome come infame, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in
quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel
cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma
guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora
ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli
uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro
padri con i falsi profeti».
Parola del Signore.
A - Lode a te, o Cristo.
Omelia
C - Credo
in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di
tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù
Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono
state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della
Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio
Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le
Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo
verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non
avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e
procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e
glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una
santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono
dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che
verrà. Amen.
Preghiere dei fedeli
IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE
VARIAZIONI
C - Fratelli e sorelle, le beatitudini sono
consegna che profuma di Dio, capace di attraversare i secoli, fino a
noi. Sediamoci ai piedi del Maestro e cerchiamo il suo sguardo pregando
insieme: Guidaci, Signore, nelle tue vie.
1. La Chiesa è chiamata a vivere le
beatitudini giorno per giorno: fa' che sia capace di testimoniare la
bellezza e la gioia di seguire Te. Noi ti preghiamo. Rit.
2. Avere un incarico comporta sempre una
responsabilità: assisti con il tuo aiuto quanti hanno incarichi di
governo nel nostro paese. Noi ti preghiamo. Rit.
3. Non si può più fare tutto nelle nostre
comunità: aiutaci a scegliere, con attenzione e cura, quali sono le cose
importanti su cui puntare per vivere il Vangelo. Noi ti preghiamo. Rit.
4. L'uomo che confida nel Signore è
benedetto: ogni cristiano senta vicino a sé la tua presenza, acqua che
disseta, luce e calore che danno vita. Noi ti preghiamo. Rit.
5. Davanti alle scelte non è sempre facile
scegliere la via giusta: donaci la forza e il coraggio per agire con
coerenza anche quando costa fatica o incomprensioni. Noi ti preghiamo.
Rit.
MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI
C - O Padre, riconosciamo come a volte - per
le nostre comunità - questo sia il tempo della fatica. Le beatitudini
possano essere la tua risposta più alta e vera. Te lo chiediamo per
Cristo, tuo Figlio e nostro Signore.
A - Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
C - Benedetto sei tu, Signore, Dio
dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo
vino...
A - Benedetto nei secoli il Signore.
C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il
mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente. A - Il
Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo
nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
SULLE OFFERTE (IN PIEDI)
C - Questa offerta, o Signore, ci purifichi
e ci rinnovi, e ottenga a chi è fedele alla tua volontà la ricompensa
eterna. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
Prefazio delle dom. del
T.O. VII MR p. 365
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.
C - È veramente cosa buona e giusta, nostro
dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te,
Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Nella tua misericordia
hai tanto amato il mondo da mandare il tuo Unigenito come redentore a
condividere in tutto, eccetto il peccato, la nostra condizione umana.
Così hai amato in noi ciò che tu amavi nel Figlio e in lui, servo
obbediente, hai ricostruito l'alleanza distrutta dalla disobbedienza del
peccato. Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo esultanti la tua lode: TUTTI - Santo, Santo, Santo...
Preghiera Eucaristica III
MR 431
IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA
PREGHIERA EUCARISTICA
C - Veramente santo sei tu, o Padre, ed è
giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore
nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e
santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo che,
dall'oriente all'occidente, offra al tuo nome il sacrificio perfetto.
Ti preghiamo umilmente: santifica e consacra con il tuo Spirito i doni
che ti abbiamo presentato perché diventino il Corpo e o il Sangue del
tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha comandato di
celebrare questi misteri. Egli, nella notte in cui veniva tradito, prese
il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo
diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL
MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il
calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi
discepoli e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL
CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI
E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI. FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
C - Mistero della fede.
A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la
tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.
C - Celebrando il memoriale della passione
redentrice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione
al cielo, nell'attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo, o
Padre, in rendimento di grazie, questo sacrificio vivo e santo. Guarda
con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata
per la nostra redenzione, e a noi, che ci nutriamo del Corpo e del
Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, perché
diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Lo Spirito Santo
faccia di noi un'offerta perenne a te gradita, perché possiamo ottenere
il regno promesso con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre
di Dio, san Giuseppe, suo sposo, i tuoi santi apostoli, i gloriosi
martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, nostri
intercessori presso di te. Ti preghiamo, o Padre: questo sacrificio
della nostra riconciliazione doni pace e salvezza al mondo intero.
Conferma nella fede e
nell'amore la tua Chiesa pellegrina sulla
terra: il tuo servo e nostro papa N., il nostro vescovo N., l'ordine
episcopale, i presbiteri, i diaconi e il popolo che tu hai redento.
Ascolta la preghiera di questa famiglia che hai convocato alla tua
presenza nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi
partecipi della sua vita immortale. Ricongiungi a te, Padre
misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo
regno i nostri fratelli e sorelle defunti, e tutti coloro che, in pace
con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci
insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te,
Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e
gloria per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
Riti di Comunione
PAROLE DI INTRODUZIONE
TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia
santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e
rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua misericordia
vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento,
nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore
Gesù Cristo.
A - Tuo è il regno, tua la potenza e la
gloria nei secoli.
C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai
tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai
nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace
secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
A - Amen.
C - La pace del Signore sia sempre con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - Scambiatevi il dono della pace.
A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di
Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio,
che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che
togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.
C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che
toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.
A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di'
soltanto una parola e io sarò salvato.
Antifona
alla Comunione Lc
6,20
«Beati voi, poveri, perché vostro è il regno
di Dio», dice il Signore.
Dopo la Comunione
C - Preghiamo. O Signore, che ci hai fatto
gustare il pane del cielo, fa' che desideriamo sempre questo cibo che
dona la vera vita. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - Vi
benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e
Spirito
Santo.
A - Amen.
C - La
messa è finita. Andate in pace.
A -
Rendiamo grazie a Dio.
CANTI
TUTTA LA TERRA CANTI A DIO
1. Tutta la
terra canti a Dio, lodi la sua maestà! Canti la gloria del suo nome:
grande sublime santità. Dicano tutte le nazioni: non c'è nessuno eguale
a te! Sono tremendi i tuoi prodigi, nell'universo tu sei re.
2. Tu solo
compi meraviglie con l'infinita tua virtù. Guidi il tuo popolo redento
dalla sua triste schiavitù. Sì, tu lo provi con il fuoco, e vagli la
sua fedeltà; ma esso sa di respirare nella tua immensa carità.
O DIO DELL'UNIVERSO
1. O Dio
dell'universo, o fonte di bontà, il pane che ci doni lo presentiamo a
te. È frutto della terra, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa il
cibo dell'amor.
2. 0 Dio
dell'universo, o fonte di bontà: il vino che ci doni lo presentiamo a
te. È frutto della vite, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa
sorgente di unità.
DOV'È CARITÀ E AMORE
Rit. -
Dov'è carità e amore, qui c'è Dio.
1. Ci ha
riuniti tutti insieme Cristo, amore: / godiamo esultanti nel Signore. /
Temiamo e amiamo il Dio vivente / e amiamoci tra noi con cuore sincero.
2. Noi
formiamo qui riuniti un solo corpo / evitiamo di dividerci tra noi. /
Via le lotte maligne, via le liti / e regni in mezzo a noi Cristo Dio.
3. Chi non
ama resta sempre nella notte / e dall'ombra della morte non risorge; /
ma se noi camminiamo nell'amore, / noi saremo veri figli della luce.
LIETA ARMONIA
Lieta
armonia, nel gaudio del mio spirito si espande; l'anima mia magnifica il
Signor. Lui solo è grande. Lui solo è grande.