DOMENICA 2°  DI QUARESIMA   13 marzo 2022  - Anno C  (21)

Al di là delle parole

   

Pietro, Giacomo e Giovanni sono coinvolti in un'esperienza straordinaria di incontro con il Si­gnore, non trovano le parole per esprimere cosa hanno vissuto ed infatti "tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto".

Proveranno successivamente a raccontare agli altri la Trasfigurazione, ma si accorgeranno che le parole non bastano: il volto che cambia d'aspetto, la veste candida e sfolgorante, la nube e la voce cercano di far percepire la grandezza di quanto hanno provato, ma lasciano intendere che non si può dire tutto.

Un'esperienza simile la viviamo nella liturgia: per "dire" l'incontro con il Signore ci serviamo della parola, ma anche dell'immagine, del profumo, del canto, della luce, dei fiori, della musica e di ogni realtà che abbiamo a nostra disposizione.

         
       

CAMMINARE INSIEME: SEGNO LUMINOSO E PROFETICO

La capacità di immaginare un futuro diverso per la Chiesa e per le sue istituzioni all'altezza della missione ricevuta dipende dalla scelta di avviare processi di ascolto, dialogo e discernimento comunitario, a cui tutti e ciascuno possano partecipare e contribuire. Al tempo stesso, la scelta di "camminare insieme" è un segno profetico per una famiglia umana che ha bisogno di un progetto condiviso, in grado di perseguire il bene di tutti.

Per "camminare insieme" è necessario che ci lasciamo educare dallo Spirito a una mentalità veramente sinodale, entrando con coraggio e libertà di cuore in un processo di conversione senza il quale non sarà possibile quella «continua riforma di cui essa [la Chiesa], in quanto istituzione umana e terrena, ha sempre bisogno».         

(dal Documento preparatorio al Sinodo)

 

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

ANTIFONA D'INGRESSO (Sal 26.8-9)

 

Di te dice il mio cuore: «Cercate il suo volto». II tuo volto io cerco, o Signore. Non nascondermi il tuo volto.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.  

A - Amen.

C - Il Dio della speranza che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede perla potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi.     

A - E con il tuo Spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Atto penitenziale

C - All'inizio di questa celebrazione eucaristica, chiediamo la conversione del cuore, fonte di riconciliazione e di comunione con Dio e con i fratelli.

DOPO UNA PAUSA DI SILENZIO

C - Pietà di noi, Signore.

A - Contro di te abbiamo peccato.

C - Mostraci, Signore, la tua misericordia.

A - E donaci la tua salvezza.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Signore, pietà.      A - Signore, pietà.

C - Cristo, pietà.         A - Cristo, pietà.

C - Signore, pietà.      A - Signore, pietà.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)

O Padre, che ci chiami ad ascoltare il tuo amato Figlio, guidaci con la tua parola, perché purificati interiormente, possiamo godere la visione della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te...     

A - Amen.

OPPURE:

O Padre, che hai fatto risplendere la tua gloria sul volto del tuo Figlio in preghiera, donaci un cuore docile alla sua parola perché possiamo seguirlo sulla via della croce ed essere trasfigurati a im­magine del suo corpo glorioso. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.          

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Dio stipula l'alleanza con Abramo fedele.

Dal libro della Gènesi (15,5-12.17-18)

In quei giorni, Dio condusse fuori Abram e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia. E gli disse: «lo sono il Signore, che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questa terra». Ri­spose: «Signore Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?». Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un colombo». Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all'altra; non divise però gli uccelli. Gli uccelli rapaci calaro­no su quei cadaveri, ma Abram li scacciò. Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco terrore e grande oscurità lo assalirono. Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un braciere fumante e una fiaccola ardente passare in mezzo agli animali divisi. In quel giorno il Signore conclu­se quest'alleanza con Abram: «Alla tua discendenza io do questa terra, dal fiume d'Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate».

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 26 (27)

 

Rit. - Il Signore è mia luce e mia salvezza.

Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura? Rit.

Ascolta, Signore, la mia voce. lo grido: abbi pietà di me, rispondimi! Il mio cuore ripete il tuo invito: «Cercate il mio volto!». Il tuo volto, Signore, io cerco. Rit.

Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio  ella mia salvezza. Rit.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. Rit.

   

Cristo ci trasfigurerà nel suo corpo glorioso.

Dalla lettera di s. Paolo ap. ai Filippesi (3,17-4,1)

(TRA PARENTESI [ ] LA FORMA BREVE)

Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l'esempio che avete in noi. Perché molti — ve l'ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto — si comportano da nemici della croce di Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra. [La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore

Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose. Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimane-te in questo modo saldi nel Signore, carissimi!] Parola di Dio.       

A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo Cf Mc 9,7

Rit. - Lode e onore a te, Signore Gesù!

Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre: «Questi è il mio Figlio, l'amato: ascoltatelo!».

Rit. - Lode e onore a te, Signore Gesù!        

Vangelo  Lc 9,28b-36

Mentre Gesù pregava, il suo volto cambiò aspetto.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal Vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: era-no Mosè ed Ella, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stava-no con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Ella». Egli non sapeva quello che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All'entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo!». Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferiro­no a nessuno ciò che avevano visto.

Parola del Signore.    

A - Lode a te o Cristo.

Omelia

   

VIENE PROPOSTO COME PROFESSIONE DI FEDE IL CREDO DETTO "DE-GLI APOSTOLI".

lo credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Fi­glio, nostro Signore, (INCHINO), il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; di-scese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen,

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - A Te, Padre, che nel tuo Figlio trasfigurato ci hai fatto assaporare la gioia della Pasqua, rivolgiamo le nostre preghiere, e diciamo:

Illumina i tuoi figli, o Padre.

1. Per ìl Papa, i vescovi e tutti i pastori: siano coraggiosi imitatori di Cristo nella testimonianza

e con l'esempio possano avvicinare molti ai suoi insegnamenti. Preghiamo. Rit.

2. Per tutti coloro che soffrono nel corpo per malat­tie o condizioni incurabili: partecipi delle sofferenze di Cristo, possano con lui anche risplendere nella gloria del Padre. Preghiamo. Rit.

3. San Paolo ci ricorda che "la nostra cittadinanza è nei cieli": questo tempo quaresimale sia l'occa­sione per riflettere sul nostro rapporto con le "cose della terra" e ritrovare nell'essenzialità la chiave di un'esistenza serena, gioiosa e aderente al Vangelo. Preghiamo. Rit.

4. Per una spiritualità del camminare insieme. Perché possiamo essere formati come discepoli di Cristo, come famiglie, come comunità e come esseri umani, attraverso la nostra esperienza di questo cammino Sinodale. Preghiamo. Rit.

ALTRE INTENZIONI O MOMENTO DI SILENZIO

C - O Padre, generoso verso quanti ti invocano, esaudisci la preghiera che ti rivolgiamo e donaci di lasciar risuonare in noi la voce del tuo Figlio amato. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo. Dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... queso vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché, portando all'altare la gioia e la fatica di ogni giorno, ci di­sponiamo a offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE     (IN PIEDI)

C - Questa offerta, Padre misericordioso, ci otten­ga il perdono dei nostri peccati e ci santifichi nel corpo e nello spirito, perché possiamo celebrare degnamente le feste pasquali. Per Cristo nostro Signore.         

A - Amen.

Prefazio della II dom. di Quaresima   MR p. 83

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Egli, dopo aver dato ai discepoli l'annuncio della sua morte, sul santo monte manifestò la sua gloria e chiamando a testimoni la legge e i profeti indicò agli apostoli che solo attraverso la passione pos­siamo giungere al trionfo della risurrezione. E noi, uniti agli angeli del cielo, acclamiamo senza fine la tua santità, cantando l'inno di lode:

TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'Universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera Eucaristica III p. 431

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, ed è giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo che, dall'oriente all'occidente, offra al tuo nome il sa­crificio perfetto. Ti preghiamo umilmente: santifica e consacra con il tuo Spirito i doni che ti abbiamo presentato perché diventino il Corpo e e il Sangue del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Egli, nella notte in cui veniva tradito, prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI. FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, procla­miamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della passione reden­trice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione al cielo, nell'attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie, questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione, e a noi, che ci nutriamo del Corpo e del Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, per­ché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Lo Spirito Santo faccia di noi un'offerta perenne a te gradita, perché possiamo ottenere il regno promesso con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, nostri intercessori presso di te. Ti preghiamo, o Padre: questo sacrificio della nostra riconciliazione doni pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell'amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro papa N., il nostro vescovo N., l'ordine episcopale, i presbiteri, i diaconi e il popolo che tu hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia che hai convocato alla tua presenza nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli e sorelle defunti, e tutti coloro che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro...

C - Liberaci, o Signore...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In Cristo, che ci ha resi tutti fratelli con la sua croce, scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Mt 17,5

 

«Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. Per la partecipazione ai tuoi gloriosi misteri vogliamo renderti grazie, o Signore, perché a noi ancora pellegrini sulla terra fai pregustare i beni del cielo. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

ORAZIONE SUL POPOLO

C - Benedici sempre i tuoi fedeli, o Padre, perché, aderendo al Vangelo del tuo Figlio unigenito, possano desiderare e raggiungere la gloria manifestata agli apostoli in tutta la sua bellezza. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.  

A - Amen.

C - Nel nome del Signore, andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

SIGNORE, DOLCE VOLTO          (LdP 297 o 224)

1. Signore, dolce volto di pena e di dolor. O volto pien di luce colpito per amor. Avvolto nella morte, perduto sei per noi. Accogli il nostro pianto, o nostro Salvator.

2. Nell'ombra della morte, resistere non puoi. O Verbo nostro Dio, in croce sei per noi. Nell'ora del dolore ci rivolgiamo a te. Accogli il nostro pianto, o nostro Salvator.

BENEDETTO SEI TU

Benedetto sei tu, Dio dell'universo, / dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, / frutto della terra e del nostro lavoro; / lo presentiamo a te, perché diventi per noi / cibo di vita eterna.

Benedetto sei tu, Dio dell'universo, / dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, / frutto della vite e del nostro lavoro; / lo presentiamo a te, perché diventi per noi / bevanda di salvezza.

Benedetto sei tu, Signor. / Benedetto sei tu, Signor.

PURIFICAMI, O SIGNORE (LdP 283 o 211)

Rit. - Purificami, o Signore, sarò più bianco del-la neve.

1. Pietà di me, o Dio, nel tuo amore: nel tuo affetto cancella il mio peccato e lavami da ogni mia colpa, purificami da ogni mio errore. Rit.

2. II mio peccato, io lo riconosco; il mio errore mi è sempre dinanzi; contro te, contro te solo ho peccato; quello che è male ai tuoi occhi io l'ho fatto. Rit.

3. Così sei giusto nel tuo parlare e limpido nel tuo giudicare; ecco, nella colpa sono nato, peccatore mi ha concepito mia madre. Rit.

4. Ecco, ti piace verità nell'intimo, / e nel profondo mi insegni sapienza. / Se mi purifichi con issòpo sono limpido; / se mi lavi sono più bianco della neve. Rit.

5. Fammi udire gioia e allegrezza: / esulteranno le ossa umiliate. / Dai miei errori nascondi il tuo volto / e cancella tutte le mie colpe. Rit.

6. Crea in me, o Dio, un cuore puro, / rinnova in me uno spirito fermo. / Non cacciarmi lontano dal tuo volto, / non mi togliere il tuo spirito di santità. Rit.

7. Sia gloria al Padre onnipotente, / al Figlio, Gesù Cristo, Signore, / allo Spirito Santo, Amore, / nei secoli dei secoli. Amen. Rit.

SIGNORE, ASCOLTA

Rit. Signore, ascolta, Padre perdona! Fa' che vediamo il tuo amore.

1. A te guardiamo, Redentore nostro, da te speria­mo gioia di salvezza, fa' che troviamo grazia di per­dono. Rit.

2.Ti confessiamo ogni nostra colpa, riconosciamo ogni nostro errore e ti preghiamo: dona il tuo perdono. Rit.

3. 0 buon Pastore, tu che dai la vita; Parola certa, Roccia che non muta: perdona ancora, con pietà infinita. Rit.

   
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