DOMENICA 20° DEL TEMPO ORDINARIO   14 agosto 2022    Anno C  (49)

Alleggerire lo zaino

   

Ci sono due modi di affrontare le cose - sem­bra dirci la lettera agli Ebrei - uno che si sofferma sul passato e su quanto ci portiamo dietro e uno che guarda avanti con coraggio ed entusiasmo. Scegliamo sempre il secondo!

Molte cose della vita ci sono di peso, a volte per colpa nostra, a volte senza colpa di alcuno, ma rendono "pesante lo zaino", fanno sì che il cammino sia più faticoso, lento, incerto. Addirit­tura il peccato - quel male che abbiamo scelto, che è colpa nostra - "ci assedia", cercando di bloccarci e di non farci andare avanti.

Il Signore ci mostra la soluzione: lasciare questo peso, andare oltre l'assedio del peccato e correre! Correre verso di lui, tenendo fisso lo sguardo su di lui. Allora i piedi si fanno leggeri, il cammino breve, la meta sempre più certa!

         
       

QUESTO È IL MIO CORPO, OFFERTO!

Il corpo non è solo una cosa che possiedo, sono io, è il mio essere come dono ricevuto dai miei genitori e dai loro prima di loro e, in ultima istanza, da Dio. Per questo quando Gesù dice: «Questo è il mio corpo, offerto per voi», non sta disponendo di qualcosa che gli appartiene, sta passando agli altri il dono che lui è. Il suo essere è un dono del Padre che Egli sta trasmettendo.

Il cristianesimo è la più corporale delle religioni. Crediamo che è stato Dio a creare questi corpi e a dire che erano cosa molto buona. Dio si è fatto corpo fra di noi, essere umano come noi. Gesù ci ha dato il sacramento del suo corpo e ha promesso la resurrezione dei nostri corpi. Le parole centrali dell'Ultima Cena sono state: «Questo è il mio corpo, offerto per voi». L'eucarestia è centrata sul dono del corpo.

(T. Radcliffe)

 

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso

(Sal 73,20.19.22.23)

 

O Dio, nostra difesa, contempla il volto del tuo Cristo. Per me un giorno nel tuo tempio, è più che mille altrove.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - Il Signore che guida i nostri cuori nell'amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Atto penitenziale

C - Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: per accostarci degnamente alla mensa del Signore, invochiamolo con cuore pentito.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Signore, pienezza di verità e di grazia, Kyrie, eleison.          

A - Kyrie, eleison.

C - Cristo, fatto povero per arricchirci, Christe, eleison.          

A - Christe, eleison.

C - Signore, venuto per radunare il tuo popolo santo, Kyrie, eleison. 

A - Kyrie, eleison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi nei nostri cuori la dolcezza

del tuo amore, perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 

A - Amen

OPPURE

O Dio, che nella croce del tuo Figlio riveli i segreti dei cuori, donaci occhi puri, perché, tenendo lo sguardo fisso su Gesù, corriamo con perseveranza incontro a lui, nostra salvezza. Egli è Dio, e vive e regna con te...

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese.

Dal libro del profeta Geremia (38,4-6.8-10)

In quei giorni, i capi dissero al re: «Si metta a morte Geremia, appunto perché egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa città e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poiché quest'uo­mo non cerca il benessere del popolo, ma il male». Il re Sedecia rispose: «Ecco, egli é nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voi». Essi allora presero Geremìa e lo gettarono nella cister­na di Malchìa, un figlio del re, la quale si trovava nell'atrio della prigione. Calarono Geremia con corde. Nella cisterna non c'era acqua ma fango, e così Geremìa affondò nel fango. Ebed-Mélec uscì dalla reggia e disse al re: «O re, mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremia, gettandolo nella cisterna. Egli morirà di fame là dentro, perché non c'è più pane nella città». Allora il re diede quest'ordine a Ebed-Mélec, l'Etiope: «Prendi con te tre uomini di qui e tira su il profeta Geremìa dalla cisterna prima che muoia».

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 39 (40)

 

Rit. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Ho sperato, ho sperato nel Signore, ed egli su di me si é chinato, ha dato ascolto al mio grido. Rit.

Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose, dal fango della palude; ha stabilito i miei piedi sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi. Rit.

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, una lode al nostro Dio. Molti vedranno e avranno timore e confideranno nel Signore. Rit.

Ma io sono povero e bisognoso: di me ha cura il Signore. Tu sei mio aiuto e mio liberatore: mio Dio, non tardare. Rit.

   

Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti..

Dalla lettera agli Ebrei (12,1-4)

Fratelli, anche noi, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento. Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio. Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d'animo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo At 16,14 - Gu 10,27

 

Rit. - Alleluia, alleluia.

Apri, Signore, il nostro cuore * e comprenderemo le parole del Figlio tuo.

Rit. - Alleluia.

Vangelo   Lc 12,49-53

Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a por­tare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D'ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

Parola del Signore.      A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 

Professione di fede

 
 

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

C - Fratelli e sorelle, lasciamoci guidare dalla Parola che abbiamo ascoltato per presentare al Signore le nostre preghiere.

Preghiamo insieme dicendo:

Signore, illumina la nostra vita.

1. Perché la Chiesa sappia riconoscere ciò che affatica il cammino verso la salvezza, e liberandosi da vincoli con il passato, abbia la forza di rinnovarsi sempre con sguardo speranzoso e aperto verso il futuro. Preghiamo. Rit.

2. Abbi pietà, o Padre, di ogni creatura e di ogni popolo che vive una condizione di oppressione: tramite il nostro intervento guidato dalla Tua Mi­sericordia ottengano la possibilità di sognare un futuro di gioia e libertà. Preghiamo. Rit.

3. Per tutti coloro che in questo periodo vivono un tempo di ristoro, di silenzio, di cura di sé: attraverso la bellezza del creato e nell'incontro con i fratelli possano sperimentare la presenza risanante e

purificatrice dello Spirito di Dio. Preghiamo. Rit. 4. Le preoccupazioni e le delusioni a volte possono soffocare la nostra vita quotidiana: la tua grazia, Signore, ci aiuti a cogliere la bellezza di essere tuoi discepoli. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Padre, tu ci inviti a stare attenti ai segni che la vita ci propone: liberaci dalla paura per camminare sicuri del tuo sostegno. Per Cristo nostro Signore. A - Amen_

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria, sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE       (in piedi)

C - Accogli i nostri doni, Signore, in questo mi­sterioso incontro tra la nostra povertà e la tua grandezza: noi ti offriamo le cose che ci hai dato, e tu donaci in cambio te stesso. Per Cristo nostro Signore.          

A - Amen.

Prefazio Pregh. Euc. IV  MR p. 438

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

È veramente giusto renderti grazie, è bello cantare la tua gloria, Padre santo, unico Dio vivo e vero: prima del tempo e in eterno tu sei, nel tuo regno di luce inaccessibile. Tu solo sei buono e fonte della vita, e hai dato origine all'universo per effondere le tue benedizioni su tutte le creature e allietarle con gli splendori della tua luce. Schiere innumerevoli di angeli stanno davanti a te per servirti, contemplano la gloria del tuo volto, e giorno e notte cantano la tua lode. Insieme con loro anche noi, fatti voce di ogni creatura che è sotto il cielo, confessiamo il tuo nome ed esultanti cantiamo:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera eucaristica IV MR p.439

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Noí ti lodiamo, Padre santo, per la tua grandezza: tu hai fatto ogni cosa con sapienza e amore. Hai creato l'uomo a tua immagine, alle sue mani hai affidato la cura del mondo intero perché nell'obbedienza a te, unico creatore, esercitasse la signoria su tutte le creature. E quando, per la sua disobbedienza, l'uomo perse la tua amicizia, tu non l'hai abbandonato in potere della morte, ma, nella tua misericordia, a tutti sei venuto incontro, perché coloro che ti cercano ti possano trovare. Molte volte hai offerto agli uomini la tua alleanza e per mezzo dei profeti hai insegnato a sperare nella salvezza. Padre santo, hai tanto amato il mondo da mandare a noi, nella pienezza dei tempi, il tuo unigenito Figlio come salvatore. Egli si è fatto uomo per opera dello Spirito Santo ed è nato dalla Vergine Maria; ha condiviso in tutto, eccetto il peccato, la nostra condizione umana. Ai poveri annunciò il Vangelo di salvezza, la libertà ai prigionieri, agli afflitti la gioia. Per attuare il tuo disegno di redenzione consegnò se stesso alla morte e risorgendo distrusse la morte e rinnovò la vita. E perché non vivessimo più per noi stessi ma per lui che è morto e risorto per noi, ha mandato, o Padre, lo Spirito Santo, primo dono ai credenti, a perfezionare la sua opera nel mondo e compiere ogni santificazione. Ora ti preghiamo, o Padre: venga il tuo santo Spirito a santificare questi doni perché diventino il Corpo e ffi il Sangue del Signore nostro, Gesù Cristo, nella celebrazione di questo grande mistero, che ci ha lasciato come alleanza eterna. Egli, venuta l'ora di essere glorificato da te, Padre santo, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine; e mentre cenava con loro, prese il pane, pronunciò la benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - In questo memoriale della nostra redenzione celebriamo, o Padre, la morte di Cristo, la sua di­scesa agli inferi, proclamiamo la sua risurrezione e ascensione al cielo, dove siede alla tua destra; e, in attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo il suo Corpo e il suo Sangue, sacrificio a te gradito e fonte di salvezza per il mondo intero. Guarda con amore, o Dio, il sacrificio che tu stesso hai prepa­rato per la tua Chiesa, e a tutti coloro che parteci­peranno a quest'unico pane e a quest'unico calice concedi che, riuniti in un solo corpo dallo Spirito Santo, diventino offerta viva in Cristo, a lode della tua gloria. Ora, Padre, ricordati di tutti quelli per i quali noi ti offriamo questo sacrificio: del tuo servo e nostro papa N., del nostro vescovo N., dell'ordine episcopale, dei presbiteri, dei diaconi, di coloro che si uniscono alla nostra offerta, di quanti sono qui riuniti, dell'intero tuo popolo, e di tutti quelli che ti cercano con cuore sincero. Ricordati anche di coloro che sono morti nella pace del tuo Cristo, e di tutti i defunti, dei quali tu solo hai conosciuto la fede. Padre misericordioso, concedi a tutti noi, tuoi figli, di ottenere con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli e i santi, l'eredità eterna nel tuo regno, dove con tutte le creature, liberate dalla corruzione del peccato e della morte, canteremo la tua gloria, in Cristo nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Lc 12,49  

«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!», dice il Signore.

   

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. O Dio, che in questo sacramento ci hai fatti partecipi della vita di Cristo, ascolta la nostra umile preghiera: trasformaci a immagine del tuo Figlio, perché diventiamo coeredi della sua glo­ria nel cielo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

AL TUO SANTO ALTAR

Rit. Al tuo santo altar mi appresso o Signor mia gioia e mio amor.

1. 0 Signore che scruti il mio cuor / dal maligno mi salvi il tuo amor. Rit.

2. Tu sei forza sei vita immortal / perché triste cam­mino fra il mal? Rit.

LE MANI ALZATE

Rit. Le mani alzate verso te, Signor, / per offrirti il mondo. / Le mani alzate verso te, Signor, / gio­ia è in me nel profondo.

1. Guardaci tu, Signore, siamo tuoi / piccoli siam davanti a te / come ruscelli siamo d'acqua limpida / semplici e puri innanzi a te. Rit.

2. Guardaci tu, Signore, siamo tuoi / sei via, vita e verità. / Se ci terrai la mano nella mano / il cuore più non temerà. Rit.

HAI DATO UN CIBO

1. Hai dato un cibo a noi, Signore, germe vivente di bontà. Nel tuo Vangelo, o buon pastore, sei sta­to guida e verità.

Rit. Grazie diciamo a te, Gesù! Resta con noi, non ci lasciare; sei vero amico solo tu!

2. Alla tua mensa accorsi siamo pieni di fede nel mi­ster. O Trinità, noi t'invochiamo: Cristo sia pace al mondo inter. Rit.

   
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