DOMENICA 2° DEL TEMPO ORDINARIO   16 gennaio 2022     Anno C  (12)

Dio riempie le nostre vite

   

Il vino nella Bibbia è simbolo di vita, gioia, festa, amore, ed è spesso associato con i doni che vengono da Dio e dalla sua abbondanza. L'inizio dei segni compiuti da Gesù secondo l'evangelista Giovanni ha proprio a che fare con il vino. Alle nozze di Cana, dove la mancanza di vino a sufficienza rischia di rovinare la festa, Gesù interviene trasformando all'incirca seicento litri d'acqua in vino. È un simbolo potente che ci parla della volontà di Dio per le nostre vite: il Signore interviene prendendo l'acqua della nostra vita, la nostra quotidianità, le nostre capacità (senza le quali il miracolo non avviene), per trasformarle in qualcosa di più, in un surplus di gioia, entusiasmo, vita. Il vino non è necessario alla sopravvivenza, ma è un valore aggiunto alla festa. E poi la quantità: seicento litri sono tanti, ci parlano di un Dio che non distribuisce le sue grazie con il contagocce, ma ci dona sempre molto più di quanto potremmo osare, chiedere, sperare.

         
       

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI

Dal 18 al 25 gennaio i cristiani di tutte le confessioni si uniscono nella preghiera per l'unità. I sussidi di quest'anno sono stati elaborati dal Consiglio delle Chiese del Medio Oriente sul tema: "Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo" (Matteo 2,2)

I cristiani in Medio Oriente hanno trovato nella 'stella' un'immagine della vocazione cristiana. Il segno che ha guidato i Magi da luoghi lontani e da diverse culture verso Gesù bambino mostra come i cristiani si uniscono in comunione tra loro mentre si avvicinano a Cristo. I cristiani stessi devono essere, come la stella, un mezzo attraverso il quale Dio guida tutti i popoli all'unità. Quando i cristiani si trovano alla presenza del Signore e pregano insieme sono come i Magi che si sono inginocchiati, gli hanno reso omaggio e hanno aperto i loro tesori. Nella preghiera comune anche noi apriamo i nostri tesori, ci scambiamo doni e diventiamo segno dell'unità che Dio desidera per tutta la sua creazione.

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso Sal 65,4

 

 

A te si prostri tutta l aterra, o Dio. A te cantate inni, canti al tuo nome, o altissimo

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE

Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, all'inizio di questa celebrazio­ne eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Pietà di noi, Signore.

A - Contro di te abbiamo peccato.

C - Mostraci, Signore, la tua misericordia.

A - E donaci la tua salvezza.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per‑

doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.    A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.      A - Kyrie, eléison.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cri­sto, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la no­stra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)
Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

OPPURE.

O Dio, grande nell'amore, che nel sangue di Cristo versato sulla croce hai stipulato con il tuo popolo l'alleanza nuova ed eterna, fa' che la Chiesa sia segno del tuo amore fedele, e tutta l'umanità pos­sa bere il vino nuovo nel tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio...     

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Gioirà Io sposo per la sposa.

Dal libro del profeta Isaia  62,1-5

Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusa­lemme non mi concederò riposo, finché non sorga come aurora la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada. Allora le genti vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca del Signore indicherà. Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, un diadema regale nella palma del tuo Dio. Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno sposo. Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposeranno i tuoi figli; come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te.

Parola di Dio.    A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo  95 (96)

 

Rit. - Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome. Rit.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie. Rit.

Date al Signore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza, date al Signore la gloria del suo nome. Rit.

Prostratevi al Signore nel suo atrio santo. Tremi davanti a lui tutta la terra. Dite tra le genti: «Il Signo­re regna!». Egli giudica i popoli con rettitudine. Rit.

Rit. - Loda il Signore, anima mia.

Il Signore rimane fedele per sempre, rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati. Il Signore libera i prigionieri. Rit.

Il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti, il Signore protegge i forestieri. Rit.

Egli sostiene l'orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi. Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. Rit.

   

L'unico e medesimo spirito distribuisce a ciascuno come vuole.

Dalla prima lettera dì san Paolo apostolo ai Corìnti   12,4-11

Fratelli, vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dal­lo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell'unico Spirito, il dono delle guarigioni; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose le opera l'unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.

Parola di Dio.   

A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo Cfr 2Ts 2,14

Alleluia, alleluia.

Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo, per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.

Alleluia.

Vangelo  Gv 2,1-11

Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite di acqua le anfore»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto - il quale non sa­peva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l'acqua - chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all'inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora». Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

Parola del Signore.       

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

C - Fratelli e sorelle carissimi, in virtù del Battesimo siamo divenuti la terra benedetta dove viene getta­to il seme della Parola. Rinnoviamo la disponibilità del cuore pregando insieme:

Rinnovaci nel tuo amore, Signore

1. Perché nelle nostre attività pastorali siamo at­tenti alle situazioni concrete delle persone a cui ci rivolgiamo. Preghiamo. Rit.

2. Nella Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani invochiamo la comunione e la recipro­cità: l'annuncio gioioso del Vangelo aiuti ogni confessione a superare le lacerazioni storiche con sguardo capace di sognare e costruire il domani. Preghiamo. Rit.

3. Le diversità di pensiero, di lingua, di religione o di etnia non siano un ostacolo ma anzi un valore aggiunto, perché le problematiche che stanno a cuore ad ogni realtà siano condivise e diventino oggetto dell'attenzione e della cura di tutti. Pre­ghiamo. Rit.

4. "A ciascuno è data una manifestazione partico­lare dello Spirito per il bene comune": sappiamo riconoscere e valorizzare i talenti degli altri e scoprire e far fruttare i nostri, senza invidia né arroganza, ma con l'unico obiettivo di crescere insieme. Preghiamo. Rit.

5. Per tutti noi; sappiamo cogliere i segni della pre­senza del Padre nella nostra vita, ricordando che Egli è in mezzo a noi e ci aiuta e sostiene in ogni nostra specifica e concreta realtà. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Accogli, o Padre, l'anelito più vero del tuo po­polo riunito in preghiera: sappia riconoscere in te la fonte inesauribile della propria gioia e della propria fiducia. Per Cristo nostro Signore.    

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente. A - II Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE     (IN PIEDI)

C - Concedi a noi tuoi fedeli, o Padre, di partecipare con viva fede ai santi misteri, poiché ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio, si compie l'opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.     

A - Amen.

Prefazio della Riconciliazione I   MR p. 489

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu non ti stanchi mai di chiamarci alla pienezza di vita; ricco di misericordia, continui a offrire il perdono e inviti i peccatori a confidare solo nella tua benevolenza. Molte volte abbiamo infranto la tua alleanza, ma tu, per mezzo di Gesù, tuo Figlio e nostro redentore, invece di abbandonarci hai stretto un nuovo vincolo di carità con la famiglia umana, un vincolo così saldo che nulla potrà spezzare. Anche a noi offri oggi un tem­po di grazia e di riconciliazione perché, affidandoci unicamente alla tua misericordia, ritroviamo la via del ritorno a te, e aprendoci all'azione dello Spirito Santo, viviamo in Cristo la vita nuova, nella lode perenne del tuo nome e nel servizio dei fratelli. Per questo, pieni di stupore, o Padre, esaltiamo la potenza del tuo amore e, confessando la nostra gioia per la salvezza, con la moltitudine dei cori celesti cantiamo senza fine l'inno della tua gloria: TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucar. della Riconciliazione I MR p. 490

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, che fin dalle origini del mondo continui la tua opera per ren­derci santi come tu sei santo. Guarda i doni del tuo popolo ed effondi su di essi la potenza del tuo Spirito, perché diventino il Corpo e e il Sangue del tuo amatissimo Figlio, Gesù Cristo, nel quale anche noi siamo tuoi figli. Eravamo perduti e incapaci di accostarci a te, ma tu ci hai dato la prova suprema del tuo amore, quando il tuo Figlio, il solo giusto, consegnò se stesso alla morte e per noi si lasciò inchiodare al legno della croce. Prima di stendere le braccia tra il cielo e la terra in segno di perenne alleanza, egli volle celebrare la Pasqua con i suoi discepoli. Mentre cenava, prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, sapendo che avrebbe riconciliato tutto ín sé nel sangue sparso sulla croce, prese il calice colmo del frutto della vite, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta. C - Celebrando il memoriale della morte e risur­rezione dagli inferi del tuo Figlio, nostra Pasqua e nostra pace, in attesa del giorno beato della sua venuta alla fine dei tempi, offriamo a te, Dio vero e fedele, questo sacrificio che riconcilia nel tuo amore l'umanità intera. Guarda, con benevolenza, Padre clementissimo, coloro che ricongiungi a te nel sacrificio del tuo Figlio, e fa' che, partecipando all'unico pane e all'unico calice, per la potenza dello Spirito Santo, siano riuniti in Cristo in un solo corpo, che non conosca divisione e discordia. Cu­stodisci tutti noi in comunione di fede e di amore con il nostro papa N. e il nostro vescovo N.. Aiutaci ad attendere insieme l'avvento del tuo regno, fino al giorno in cui staremo davanti a te, santi tra i santi, nella dimora del cielo, con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, gli apostoli e tutti i santi, con i nostri fratelli e sorelle defunti che affidiamo alla tua misericordia. Allora, liberati ormai dalla fe­rita della colpa, e fatti pienamente nuova creatura, canteremo con gioia l'inno di ringraziamento che sale a te dal tuo Cristo vivente in eterno.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.   

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui...

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione GV 2,11  

A Cana di Galilea Gesù manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

   

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché saziati dall'unico pane del cielo, nell'unica fede siamo resi un solo corpo. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

TUTTA LA TERRA CANTI

1. Tutta la terra canti a Dio, lodi la sua maestà! Canti la gloria del suo nome: grande sublime santità. Di­cano tutte le nazioni: non c'è nessuno eguale a te! Sono tremendi i tuoi prodigi, nell'universo tu sei re.

2. Tu solo compi meraviglie con l'infinita tua virtù. Guidi il tuo popolo redento dalla sua triste schiavi­tù. Sì, tu lo provi con il fuoco, e vagli la sua fedel­tà; ma esso sa di respirare nella tua immensa carità.

NEL NOME DI CRISTO UNITI

Nel nome di Cristo uniti, il calice, il pane ti offriamo: per i tuoi doni largiti, te, Padre, ringraziamo. Rit. Salga da questo altare l'offerta a te gradita: dona il pane di vita e il sangue salutare. Noi siamo il divin frumento e i tralci dell'unica vite: dal tuo celeste alimento son l'anime nutrite. Rit.

È GIUNTA L'ORA

1. È giunta l'ora, Padre, per me; ai miei amici ho det­to che questa è la vita: conoscere te e il figlio tuo, Cristo Gesù.

2. Erano tuoi, li hai dati a me; ed ora sanno che tor­no a te; hanno creduto: conservali tu nel tuo amo­re, nell'unità.

3. Tu mi hai mandato ai figli tuoi; la tua parola è ve­rità. E il loro cuore sia pieno di gioia: la gioia vera viene da te.

DOVÈ CARITÀ E AMORE

Rit. Dov'è carità e amore, qui c'è Dio.

1. Ci ha riuniti tutti insieme Cristo, amore: godiamo esultanti nel Signore. / Temiamo e amiamo il Dio vi­vente e amiamoci tra noi con cuore sincero. Rit.

2. Noi formiamo qui riuniti un solo corpo evitiamo di dividerci tra noi. / Via le lotte maligne, via le liti e re­gni in mezzo a noi Cristo Dio. Rit.

3. Chi non ama resta sempre nella notte e dall'om­bra della morte non risorge; / ma se noi camminia­mo nell'amore. noi saremo veri fiati della luce. Rit.

   
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