DOMENICA 25° DEL TEMPO ORDINARIO   18 settembre 2022     Anno C  (54)

Un rischio e un'occasione

   

"Quando essa verrà a mancare": la Scrittura è molto schietta nel ricordarci che la ricchezza non è una base solida su cui costruire e progettare la propria vita. Prima o dopo, per un motivo o un altro, improvvisamente o a poco a poco, essa può venire a mancare.

La ricchezza di per sé è una cosa buona, ma fa correre all'essere umano un grande rischio, quello dell'autosufficienza. Avendo più che a sufficienza per vivere, e pensando che non verrà mai meno, si rischia di chiudersi agli altri, di basare speranze, sogni e futuro solo su se stessi e sulle proprie forze.

Ma la ricchezza può essere anche un'occasione: di condivisione, di apertura, di amicizia. Proprio la relazione con l'altro è ciò che, anche quando tutto il resto verrà a mancare, ci salva, quella mano tesa che vi "accoglierà nelle dimore eterne".

         
       

A MATERA: PANE DELLA TERRA E PANE DEL CIELO

"Ringrazio Papa Francesco che condivide con noi una tappa decisiva del nostro Cammino sinodale: ritrovarsi intorno a Gesù, gustare il pane della sua presenza" - commenta il Card. Zuppi riguardo al Congresso Eucaristico Nazionale, che la Chiesa italiana vivrà a Matera in questa settimana (22-25 settembre) - "L'appuntamento sarà anche occasione per rilanciare l'attualità del messaggio del Concilio Vaticano II. Vogliamo rivivere la 'sobria ebrezza' di quella Pentecoste e gustare la bellezza dell'Eucaristia, fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa, che genera e rigenera la comunità cristiana e la apre al mondo. Se condividiamo il pane del cielo, come non condivideremo quello terreno?, si chiedeva il Cardinale Lercaro".

 

 

 

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso

 

«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore, «in qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò, e sarò il loro Signore per sempre».

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spiri­to Santo.

A - Amen.

C - Il Signore che guida i nostri cuori nell'amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Atto penitenziale

Parola e dell'Eucaristia, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

TUTTI - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fra­telli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (CI SI BATTE IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.   A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)

O Dio, che nell'amore verso di te e verso il pros­simo hai posto il fondamento di tutta la legge, fa' che osservando i tuoi comandamenti possiamo giungere alla vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo...         

A - Amen.

OPPURE

O Padre, difensore dei poveri e dei deboli, che ci chiami ad amarti e servirti con lealtà, abbi pietà del­la nostra condizione umana, salvaci dalla cupidigia delle ricchezze e aiutaci a ricercare l'inestimabile tesoro della tua amicizia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...         

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Contro coloro che comprano con denaro gli indigenti

Dal libro del profeta Amos (8,4-7)

 Il Signore mi disse: «Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese, voi che dite: "Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo l'efa e aumen­tando il siclo e usando bilance false, per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano"». Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe: «Certo, non dimenticherò mai tutte le loro opere».

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 112 (113)

 

Rit. - Benedetto il Signore che rialza il povero.

Lodate, servi del Signore, lodate il nome del Signore. Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre. Rit.

Su tutte le genti eccelso è il Signore, più alta dei cieli è la sua gloria. Chi è come il Signore, nostro Dio, che siede nell'alto e si china a guardare sui cieli e sulla terra? Rit.

Solleva dalla polvere il debole, dall'immondizia rialza il povero, per farlo sedere tra i principi, tra i principi del suo popolo. Rit.

   

Si facciano preghiere per tutti gli uomini a Dio il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo (2,1-8)

 Figlio mio, raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa è cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità. Uno solo, infat­ti, è Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l'ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo — dico la verità, non mentisco —, maestro dei pagani nella fede e nella verità. Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza contese.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo 2 Cor 8,9

Alleluia, alleluia.

Gesù Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Alleluia.

Vangelo  Lc 16,1-13

Non potete servire Dio e la ricchezza.

 

 

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

(TRA PARENTESI [ ] LA FORMA BREVE)

[In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:] «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi ave­ri. Lo chiamò e gli disse: "Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare". L'amministratore disse tra sé: "Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato al­lontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua". Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: "Tu quanto devi al mio padrone?". Quello rispo­se: "Cento barili d'olio". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta". Poi disse a un altro: "Tu quanto devi?". Rispose: "Cento misure di grano". Gli disse: "Prendi la tua ricevu­ta e scrivi ottanta". Il padrone lodò quell'ammini­stratore disonesto, perché aveva agito con scal­trezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce. Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne. [Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose impor-tanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ric­chezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».]

Parola del Signore.     

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

C - Fratelli e sorelle, nella Parola ascoltata troviamo l'invito a fare tutto ciò che è in nostro potere per essere a servizio di Dio e del prossimo. Chiediamo al Padre di aiutarci in questo compito e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Perché la Chiesa come comunità d'Amore e di Misericordia sappia mettere a frutto le proprie risorse per andare incontro a chi più vive nel disagio e nella povertà. Preghiamo. Rit.

2. Accogli, o Padre, la preghiera del tuo popolo che da ogni parte del mondo ti invoca: custodisci ogni uomo nella tua grazia, perché tutti possano giungere alla salvezza eterna. Preghiamo. Rit.

3. Per i poveri e i deboli di ogni nazione: possano incontrare nello sguardo dei fratelli lo stesso sguar­do di un Dio pieno di attenzione e tenerezza verso i suoi figli, e in esso vedere la luce della speranza. Preghiamo. Rit.

4. Per tutti noi qui riuniti: sappiamo allontanare l'illusione di poter soddisfare la nostra vita con i soli beni materiali, e, riconoscendo le nostre povertà più intime, rivolgiamoci bisognosi al Padre, fonte di autentica ricchezza. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Padre santo, fa' che prendiamo coscienza che il tuo Spirito è operante in noi, e dacci la forza per realizzare quanto lui ci suggerisce. Per Cristo nostro Signore.         

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché questa nostra famiglia, radunata dallo Spirito Santo nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE      (IN PIEDI)

C - Accogli con bontà, o Signore, l'offerta del tuo popolo e donaci in questo sacramento di salvezza i doni eterni, nei quali crediamo e speriamo con amore di figli. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio delle domeniche del T.O. V MR p. 363

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu hai creato il mondo nella varietà dei suoi elementi e hai disposto l'avvicendarsi dei tem­pi e delle stagioni. All'uomo, fatto a tua immagine, hai affidato le meraviglie dell'universo, perché, fedele interprete dei tuoi disegni, si prenda cura di tutto il creato, e nelle tue opere glorifichi te, per Cristo Signore nostro. E noi, con tutti gli angeli del cielo, innalziamo a te la nostra lode, acclamando con festosa esultanza:

TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera Eucaristica II MR p. 424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice, annunciamo la tua morte, Signore, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umil­mente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Lc 16,13  

«Non potete servire Dio e la ricchezza», dice il Signore.

   

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. Guida e sostieni, o Signore, con il tuo continuo aiuto il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti, perché la redenzione operata da questi misteri trasformi tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

LODATE DIO

1. Lodate Dio, schiere beate del cielo: / lodate Dio, genti di tutta la terra: / cantate a lui, che l'universo creò, / somma sapienza e splendore.

2. Lodate Dio, Padre che dona ogni bene, / lodate Dio, ricco di grazia e perdono: / cantate a lui, che tanto gli uomini amò, / da dare l'unico Figlio.

3. Lodate Dio, uno e trino Signore, lodate Dio, meta e premio dei buoni: / cantate a lui, sorgente d'ogni bontà, / per tutti i secoli. / Amen.

A TE SIGNOR, LEVIAMO I CUORI

Rit. - A te, Signor, leviamo i cuori; a Te, Signor, noi li doniam.

1. Quel pane bianco che t'offre la Chiesa è frutto san­to del nostro lavoro; accettalo Signore e benedici. Rit.

2. Quel vino puro che t'offre la Chiesa forma la gioia dei nostri bei colli; accettalo Signore e benedici. Rit.

3. Gioie e dolori, fatiche e speranze nel sacro cali­ce noi deponiamo; accettali Signore e benedici. Rit.

INNO DEL SINODO

L'acqua viva che tu cerchi la tua sete spegnerà. / Se mi accogli nel tuo cuore acqua viva diverrai. / Dam­mi questa fede vera e il deserto fiorirà: / ai fratelli il grande dono con la vita annuncerò.

Come cieco cerco luce, sole vivo al mio sentier. / Tu mi guardi, tu mi incontri e la luce splende in me. / Come, quando, dove avvenne, o Signore. tu lo sai. / Tu mi attendi, tu mi cerchi e mi doni libertà.

È la vita che io cerco: solo in te risorgerò. / Chi in te vive, chi in te crede in eterno in te vivrà. / A chi amo forte grido: "Certo tu non morirai". / Sei la vita di ogni uomo! lo vivrò sempre per te.

"Perché piangi e chi cerchi? E risorto il tuo Signor!"! "Dimmi dove l'hai deposto e correndo andrò da lui." / "Oh, Maria!" "Oh, Maestro!" E l'abbraccio dura an­cor! I "Vai, annunzia ai fratelli: li precedo in ogni cuor"

   
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