DOMENICA 4°  DI AVVENTO   19 dicembre 2021  - Anno C  (05)

Una attesa densa di preghiera

   

L'avvicinarsi del Natale fa sentire con più intensità íl clima di attesa che avvolge la nostra esperienza di preghiera.

"L'attesa del Natale è, in poche parole, espres­sione simbolica dell'attesa della venuta finale di Cristo, quando egli apparirà sulle nubi del cielo, con grande potenza e gloria, per radunare gli eletti dai quattro venti (cfr Mc 13, 26-27). La celebrazione natalizia diviene così garanzia che ogni attesa è "colmata", nel senso che la fedeltà di Dio in Cristo non viene mai meno nei confronti di quanti spera­no in lui. E questi, a loro volta, non hanno paura del futuro che li attende, in quanto, fiduciosi nella Parola che non passa (cfr Mc 13, 31), affrettano il loro passo sulla via della vita, verso la definitività, avallo delle scelte già operate in questo mondo." (G. Cavagnoli)

         
       

LA BENEDIZIONE DEL "BAMBINELLO"

Papa Paolo VI, durante l'Angelus del 21 dicembre del 1969, diede per la prima volta la benedizio­ne alle statuette del Bambino Gesù e ai presepi, rivolgendosi così alle persone radunate in piazza San Pietro: "Ci si riscalda al presepio, come ad un focolare di amore buono e puro, e ci si sente un po' illuminati su tutti i problemi di questa nostra misteriosa avventura, che è la nostra vita nel tempo, sulla terra. È una bella cosa il presepio, non è vero, figliuoli? Non è vero, voi uomini, che ci rappresentate il mondo del lavoro? Sì, è una bella cosa; e per questo benediremo subito, dalla nostra finestra, le vostre statuette del Bambino Gesù, e poi verremo, giù nella Piazza, a benedire il Presepio." Si propone oggi, prima della benedizione finale, di benedire le statuine di Gesù bambino.

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

ANTIFONA D'INGRESSO (Is 45,8)

 

 Stillate dall'alto, o cieli, la vostra rugiada e dal-le nubi scenda a noi il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore.

 

   

C –  Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito A - Amen.     

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

 (PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

A QUESTO PUNTO SI PUÒ ACCENDERE LA QUARTA CANDELA DELLA CORONA DI AVVENTO ACCOMPAGNATA DAL SEGUENTE TESTO - RECITATO DA TUTTI O DA UN SOLISTA:

Vieni, Luce vera. Rischiara le nostre tenebre e non avremo più paura perché tu, Gesù, sei luce sul nostro cammino. Fa' che portiamo la Tua luce ai nostri fratelli.

Atto penitenziale

C - Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell'Eucaristia, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

(PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA)

C - Signore, che vieni a visitare il tuo popolo nella pace, abbi pietà di noi. Kyrie, eleison.

A - Kyrie, eleison.

C - Cristo, che vieni a salvare chi è perduto, abbi pietà di noi. Christe, eleison.

A - Christe, eleison.

C - Signore, che vieni a creare un mondo nuovo, abbi pietà di noi. Kyrie, eleison.

A - Kyrie, eleison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per-doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

IN AVVENTO SI TRALASCIA L'INNO "GLORIA A DIO"; SARÀ RIPRESO CON LA SOLENNITÀ DEL NATALE.

COLLETTA

 

 

IN AVVENTO SI TRALASCIA L'INNO "GLORIA A DIO"; SARÀ RIPRESO CON LA SOLENNITÀ DEL NATALE.

COLLETTA - C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)

Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, tu, che all'annuncio dell'angelo ci hai rivelato l'incar­nazione di Cristo tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te...

A - Amen.

OPPURE:

O Dio, che per attuare il tuo disegno di amore hai scelto l'umile figlia di Sion, dona alla Chiesa di aderire pienamente al tuo volere, perché, imitando l'obbedienza del tuo Figlio, si offra a te in perenne cantico di lode. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna...

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele

Dal libro del profeta Michea (5,1-4a)

 Così dice il Signore: «E tu, Betlemme di Efrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall'antichità, dai giorni più remoti. Perciò Dio li metterà in potere altrui, fino a quando partorirà colei che deve partorire; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele. Egli si leverà e pasce­rà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. Egli stesso sarà la pace!».

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 79 (80)

 

Rit. - Signore, fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Tu, pastore d'Israele, ascolta, seduto sui cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci. Rit.

Dio degli eserciti, ritorna! Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, proteggi quello che la tua destra ha piantato, il figlio dell'uomo che per te hai reso forte. Rit.

Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte. Da te mai più ci allontaneremo, facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome. Rit.

   

Ecco io vengo per fare, o Dio, la tua volontà

Dalla lettera agli Ebrei (10,5-10)

Fratelli, entrando nel mondo, Cristo dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: "Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volon­tà». Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo per fare la tua volontà». Così egli aboli­sce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo        Lc 1,38

Rit. - Alleluia, Alleluia.

Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola.

Rit. - Alleluia, Alleluia. 

Vangelo  Lc 1,39-45

A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. En­trata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimen­to di ciò che il Signore le ha detto».

Parola del Signore.

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

DOVE SI BENEDICONO LE STATUINE DI GESÙ BAMBINO PER I PRESEPI, SI PUÒ RECITARE LA SEGUENTE FORMULA DI BENEDIZIONE

O Dio, nostro Padre, tu che hai tanto amato gli uomini da mandare a noi il tuo Figlio Gesù, nato dalla Vergine Maria per salvarci e ricondurci a te, fa' che guardando e onorando questa sua immagine collocata nel presepio possiamo sentire la sua presenza e il suo amore. Per mezzo del tuo Spirito, dona la tua benedizione a noi, ai nostri genitori, alle nostre famiglie e ai nostri amici. Apri il nostro cuore, affinché sappiamo ricevere Gesù nella gioia, avere i suoi stessi sentimenti e vederlo in tutti quelli che hanno bisogno del nostro amore. Te lo chiediamo in nome di Gesù che viene per dare al mondo la pace. Egli vive e regna con te nei secoli dei secoli.       A - Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO Puo' ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Fratelli e sorelle, la Parola ci interroga sul no­stro modo di porci dinanzi al Signore che viene. Chiediamo misericordia e preghiamo:

Ascoltaci, o Padre, in te speriamo.

1. La Chiesa che si prepara alla venuta del Tuo Figlio sia raggiante nel Tuo amore, faro per tutti coloro che Ti cercano. Preghiamo. Rit.

2. Ti affidiamo coloro che soffrono, nel corpo o nello spirito: non siano abbandonati alla solitudi­ne, ma possano incontrare sulla loro via uomini e donne capaci offrire loro sostegno e consolazione. Preghiamo. Rit.

3. Sull'esempio di Maria, tutti i giovani siano stimolati a mettersi in cammino; possano sentirsi parte integrante e attiva nelle proprie comunità e il loro sguardo aperto sul mondo sia per tutti esempio di un amore senza confini e di una accoglienza esclusiva. Preghiamo. Rit.

4. Il Natale del Signore è ormai vicino: la famiglia si triscopra luogo di ritrovo intimo e sereno per la preparazione a questo momento gioioso. Preghiamo. Rit.

5. Per tutti noi qui riuniti: fa' che sappiamo sempre stupirci delòle meraviglie che compi nella nostra vita, rendendo grazie per ogni piccolo gesto di amore. Preghiamo. Rit.

C - Signore, solo in te la nostra umanità puo' divenire segno e immagine della tua predilezione per l'uomo. Plasmaci col dono del tuo Spirito per poter accoglieere in mezzo a noi il Cristo tuo Figlio e nostro Salvatore.

A - Amen

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché portando all'al-tare la gioia e la fatica di ogni giorno, ci disponiamo a offrire il sacrificio gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE (IN PIEDI) C - Accogli, o Dio, i doni che presentiamo all'altare, e consacrali con il tuo Spirito, che santificò il grembo della Vergine Maria. Per Cristo nostro Signore. 

A - Amen.

Prefazio dell'Avvento II MR p.331

 

C - II Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Egli fu annunciato da tutti i profeti, la Vergine Madre l'attese e lo portò in grembo con ineffabile amore, Giovanni proclamò la sua venuta e lo indicò presente nel mondo. Lo stesso Signore, che ci invita a preparare con gioia il suo Natale, ci

trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode. Per questo dono della tua benevolenza, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica II MR p. 424

 

IL CELEBRANTE Può SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e c il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericor­dia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua miseri­cordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi dò la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

 

Antifona alla Comunione Lc 1,45

 

Beata sei tu, Vergine Maria, perché hai creduto: in te si è compiuta la parola del Signore.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. Dio onnipotente, che ci hai dato il pegno della redenzione eterna, ascolta la nostra preghiera: quanto più si avvicina il grande giorno della nostra salvezza, tanto più cresca il nostro fervore, per celebrare degnamente il mistero della nascita del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.      

A - Amen.

DOVE SI BENEDICONO LE STATUINE DI GESÙ BAMBINO PER I PRESEPI, SI PUÒ RECITARE LA SEGUENTE FORMULA DI BENEDIZIONE

C - O Dio, nostro Padre, tu che hai tanto amato gli uomini da mandare a noi il tuo Figlio Gesù, nato dalla Vergine Maria per salvarci e ricondurci a te, fa' che guardando e onorando questa sua immagine collocata nel presepio possiamo sentire la sua presenza e il suo amore. Per mezzo del tuo Spirito, dona la tua benedizione a noi, ai nostri genitori, alle nostre famiglie e ai nostri amici. Apri il nostro cuore, affinché sappiamo ricevere Gesù nella gioia, avere i suoi stessi sentimenti e vederlo in tutti quelli che hanno bisogno del nostro amore. Te lo chiediamo in nome di Gesù che viene per dare al mondo la pace. Egli vive e regna con te nei secoli dei secoli. A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

INNALZATE NEI CIELI    (Ldp 259 o 196)

1. Innalzate nei cieli lo sguardo: la salvezza di Dio è vicina. Risvegliate nel cuore l'attesa per accogliere il Re della gloria.

Rit. - Vieni, Gesù, vieni, Gesù, discendi dal cielo, discendi dal cielo.

2. Benedetta sei tu, o Maria, che rispondi all'attesa del mondo: come aurora splendente di grazia porti al mondo il sole divino. Rit.

A TE SIGNOR, LEVIAMO I CUORI

Rit. - A te, Signor, leviamo i cuori; a Te, Signor, noi li doniam.

1. Quel pane bianco che t'offre la Chiesa è frutto santo del nostro lavoro; accettalo Signore e benedici. Rit.

2. Quel vino puro che t'offre la Chiesa forma la gioia dei nostri bei colli; accettalo Signore e benedici. Rit.

3. Gioie e dolori, fatiche e speranze nel sacro calice noi deponiamo; accettali Signore e benedici. Rit.

MARIA, TU CHE HAI ATTESO NEL SILENZIO

1. Maria, tu che hai atteso nel silenzio la sua Pa­rola per noi.

Rit. Aiutaci ad accogliere il Figlio tuo che ora vive in noi.

2. Maria, tu che sei stata così docile davanti al tuo Signor. Rit.

3. Maria, tu che hai portato dolcemente l'immenso dono d'amor. Rit.

4. Maria, Madre, umilmente tu hai sofferto del suo ingiusto dolor. Rit.

5. Maria, tu che ora vivi nella gloria insieme al tuo Signor. Rit.

ANNUNCEREMO IL TUO REGNO (LdP 261)

Rit. - Annunceremo il tuo Regno, Signor: il tuo Regno, Signor, il tuo Regno!

1. Regno di pace e di giustizia, regno di Vita e Verità.

2. Regno di amore e di grazia, regno ch'è già nei nostri cuori.

3. Regno che soffre violenza, regno che non è di quaggiù.

4. Regno ch'è già cominciato, regno che non avrà mai fine.

   
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