SOLENNITÀ' DEL CORPO E DEL SANGUE DI CRISTO  19 giugno 2022  - Anno C  (39)

Tradizione vivente

     

Paolo, come noi, non era presente all'Ultima Cena e, come noi, non aveva conosciuto Gesù di persona nella sua vita terrena. Possiamo perciò sentirlo ancor più vicino nelle parole della seconda lettura di oggi: è il più antico racconto dell'istituzione dell'Eucari­stia. Paolo ammette di aver ricevuto queste parole e questa fede, e di averle a sua volta trasmesse.

"Ho ricevuto dal Signore": non con una rivelazione diretta, ma attraverso la Tradizione vivente della Chiesa, nei discepoli di Cristo, Paolo sente la voce viva del Signore e la sua presenza.

"Quello che a mia volta vi ho trasmesso": l'incon­tro con il Signore non lascia indifferenti, ma spinge a donare a propria volta quanto si è ricevuto. La Parola, il Pane eucaristico, la nostra vita li riceviamo per condividerli con i fratelli e le sorelle che incon­triamo nel nostro cammino.

       

IL FINE DI TUTTO

       

Poiché nell'eucaristia c'è tutta la vita del Cristo, qui c'è tutto il piano di Dio; si compie il fine della creazione, il fine dell'Incarnazione; e inizia qui la chiesa, la comunità quale figura del regno che viene. Per chi crede, ripeto, l'eucaristia è l'ultimo traguardo della storia del mondo. Non a caso si consuma nella forma di convivio, di festa nuziale: «venite tutti alle nozze»; oppure: «di tutti quegli invitati - che non risposero all'invito - nessuno gusterà la mia cena». Tutta gente che non fa corpo, umanità che non si compone nell'amore. Perciò non avrà parte del regno. È l'eucaristia che ci giudica singo­larmente, e giudica la stessa chiesa: se sia o no comunità vera, se sia o no vera figura del regno.

(D.M. TUROLDO)

     
   

RITI DI INTRODUZIONE

Antifona d'inizio (Sal 80,17)

 

 

Il Signore ha nutrito il suo popolo con fiore di frumento e lo ha saziato con miele dalla roccia.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE

Atto penitenziale

C - Umili e pentiti come il pubblicano al tempio, accostiamoci al Dio giusto e santo, perché abbia misericordia di noi peccatori.

C - Pietà di noi, Signore.

A - Contro di te abbiamo peccato.

C - Mostraci, Signore, la tua misericordia. A - E donaci la tua salvezza.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.   A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)
Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa' che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.    

A - Amen.

OPPURE:

Signore del cielo e della terra, che ci raduni in festosa assemblea per celebrare il sacramento pasquale del Corpo e Sangue del tuo Figlio, fa' che nella partecipazione all'unico pane e all'unico calice impariamo a condividere con i fratelli i beni della terra e quelli del cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Dal libro della Genesi (14,18-20)

In quei giorni, Melchìsedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram con queste parole: "Sia benedetto Abram dal Dio altissimo, creatore del cielo e della terra, e benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha messo in mano i tuoi nemici". E [Abramo] diede a lui la decima di tutto.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale

Salmo 109 (110)

 

Rit. -Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.

Oracolo del Signore al mio signore: «Siedi alla mia destra finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi». Rit.

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: domina in mezzo ai tuoi nemici! Rit.

A te il principato nel giorno della tua potenza tra santi splendori; dal seno dell'aurora, come rugiada, io ti ho generato. Rit.

Il Signore ha giurato e non si pente: «Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchìsedek».  Rit.

   

Ogni volta che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate.la morte del Signore.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (11,23-26)

Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

     
SEQUENZA 

 

 

Ecco il pane degli angeli, pane dei pellegrini, vero pane dei figli: non dev'essere gettato. Con i simboli è annunziato, in (sacco dato a morte, nell'agnello della Pasqua, nella manna data ai padri. Buon Pastore, vero pane, o Gesù, pietà di noi: nutrici e difendici, portaci ai beni eterni nella terra dei viventi.

Tu che tutto sai e puoi, che ci nutri sulla terra,conduci i tuoi fratelli alla tavola del cielo nella gioia dei tuoi santi.

Canto del Vangelo Gv 6,51

Alleluia, alleluia.

lo sono il pane vivo disceso dal cielo, dice il Signore, se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.

Alleluia. 

Vangelo Lc 9,11b-17

Tutti mangiarono a sazietà.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal Vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta que­sta gente». C'erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. Egli prese i cinque pani e i due pe­sci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li di­stribuissero alla folla. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste. Parola del Signore.         

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

C ‑ Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. II terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

C - Innalziamo la nostra preghiera, perché dal grande mistero dell'Eucaristia scaturisca il dono dell'unità e della pace.

Preghiamo insieme e diciamo:

Salvaci, Signore.

1. Per i vescovi e i presbiteri: celebrando l'Euca­restia obbedienti alla parola del Maestro, siano sempre pronti a rendere testimonianza della sua presenza viva in mezzo a noi. Preghiamo. Rit.

2. Per coloro che partecipano per la prima volta al Banchetto Eucaristico: rigenerati e fortificati dal Corpo di Cristo, portino con sé la gioia e la novità del Vangelo in ogni situazione della loro vita. Pre­ghiamo. Rit.

3. Il Tuo Spirito Consolatore raggiunga tutti coloro che non hanno la possibilità di prendere parte alla Tua Mensa: la speranza nel Tuo Amore e il desiderio di Te alimentino la loro fede. Preghiamo. Rit.

4. Perché ognuno di noi possa trovare nell'incon­tro domenicale con il Signore la sorgente da cui attingere energie ed entusiasmo per progettare e costruire una comunità sempre più unita e parte­cipe. Preghiamo. Rit.

ALTRE INTENZIONI PARTICOLARI - MOMENTO DI SILENZIO

C - Signore Gesù, che nel sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue hai posto la sorgente dello Spirito che dà la vita, fa' che la tua Chiesa, spezzando il pane in tua memoria, diventi il germe dell'umanità rinnovata a lode di Dio Padre. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.      

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo. Dal-la tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE (IN PIEDI)

C - Concedi benigno alla tua Chiesa, Signore, i doni dell'unità e della pace, misticamente significati nelle offerte che ti presentiamo. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio dell'Eucarestia Il MR p.372

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere

e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Nell'ultima Cena con i suoi apostoli, egli volle perpetuare nei secoli il memoriale di salvezza della sua croce, e si offrì a te, Agnello senza macchia, lode perfetta e sacrificio a te gradito. In questo grande mistero tu nutri e santifichi i tuoi fedeli, perché l'umanità, diffusa su tutta la terra, sia illuminata dall'unica fede e riunita dall'unico amore. E noi ci accostiamo a questo santo convito, perché l'effusione del tuo Spirito ci trasformi a immagine della tua gloria. Per questo mistero di salvezza, il cielo e la terra si uni­scono in un cantico nuovo di adorazione e di lode; e noi, con tutte le schiere degli angeli, proclamiamo senza fine la tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica II pag. 424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice, annunciamo la tua morte, Signore, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurrezio­ne del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compie­re il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addor­mentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione Cfr Lc 24,47  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...    

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Come figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Lc 9,16

 

Gesù prese i cinque pani e i due pesci e li diede ai discepoli, perché li distribuissero alla folla. Alleluia.

   

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo.

Donaci, Signore, di godere pienamente della tua vita divina nel convito eterno, che ci hai fatto pregustare in questo sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.    

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - La messa è finita, andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

A TE CHE TRIONFI

A te che trionfi nei secoli, nascosto nel grande mistero, / si leva l'osanna del popolo fedele al tuo mistico impero.

Con l'inno esultante degli angeli, col canto solenne del Piave, s'accorda il tripudio dell'Ave, dall'alme immortali, dall'alme immortali, o Signor. Rendiamo, fratelli, con giubilo al mite sovrano il saluto / il libero e santo tributo di fede, di speme, / di fede, di speme, d'amor.

GENTI TUTTE  (Ldp 109 o 104)

1. Genti tutte proclamate / il mistero del Signor, / del suo corpo e del suo sangue, / che la vergine donò, / e fu sparso in sacrificio / per salvar l'umanità.

2. Dato a noi da madre pura, / per noi tutti s'incar­nò. / La feconda sua parola / tra le genti seminò; / con amore generoso / la sua vita consumò.

3. Nella notte della Cena coi fratelli si trovò. / Del pasquale sacro rito / ogni regola compì / e agli apostoli ammirati / come cibo si donò.

4. La parola del Signore / pane e vino trasformò: / pane in Carne, vino in Sangue, / in memoria consacrò. / Non i sensi, ma la fede / prova questa verità.

5. Adoriamo il sacramento / che Dio Padre ci donò. / Nuovo patto, nuovo rito / nella fede si compì. / Al mistero è fondamento / la parola di Gesù.

6. Gloria al padre onnipotente, / gloria al Figlio Redentor, / lode grande, sommo onore / all'eterna Carità. / Gloria immensa, eterno amore / alla santa Trinità. Amen.

TU SEI IL PANE

Rit. - Tu sei il pane a noi donato in cibo, Tu sei il vino che porta vita eterna, Tu sei la promessa, il Sì dell'alleanza, ora rinnovata col sangue della croce, dove l'uomo attinge certezza della pace.

1. Noi siamo popolo chiamato a camminare con la tua guida nel deserto della vita, accogliendo in cuore la santa tua Parola che addita la salvezza.

2. Cuori fidenti noi portiamo ai santi altari, certi che li empirai di forti tue speranze, per donare senso alle nostre vite oppresse da paura.

SEI TU SIGNORE IL PANE

1. Sei tu, Signore, il pane, Tu cibo sei per noi. Risorto a vita nuova, sei vivo in mezzo a noi.

2. Nell'ultima sua cena Gesù si dona ai suoi: "Prendete pane e vino, la vita mia per voi".

3. "Mangiate questo pane: chi crede in me vivrà. Chi beve il vino nuovo, con me risorgerà".

4. E Cristo il pane vero, diviso qui fra noi: formiamo un solo corpo e Dio sarà con noi.

5. Se porti la sua croce, in lui tu regnerai. Se muori unito a Cristo, con lui risorgerai.

   
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