DOMENICA 30° DEL TEMPO ORDINARIO   23 ottobre 2022     Anno C  (59)

La grammatica della vita

   

La parabola ci mostra la grammatica della pre­ghiera. Le regole sono semplici e valgono per tutti. Sono le regole della vita.

La prima: se metti al centro l'io, nessuna rela­zione funziona. Non nella coppia, non con i figli o con gli amici, tantomeno con Dio. Il nostro vivere e il nostro pregare avanzano sulla stessa strada profonda: la ricerca mai arresa di qualcuno (un amore, un sogno o un Dio) così importante che il tu viene prima dell'io.

La seconda regola: si prega non per ricevere ma per essere trasformati. Il fariseo non vuole cambiare, non ne ha bisogno, lui è tutto a posto, sono gli altri sbagliati, e forse un po' anche Dio. Il pubblicano invece non è contento della sua vita, e spera e vorrebbe riuscire a cambiarla, magari domani, magari solo un pochino alla volta.

(E. RONCHI)

         
       

SARETE MIEI TESTIMONI

"Pensa che in Niger, nella giornata missionaria mondiale, le offerte raccolte sono il doppio di quelle che raccogliamo normalmente durante la messa della domenica" così don Augusto e don Robert mi dicevano qualche anno fa quando erano in Africa. La cosa mi si ripresenta come un monito ogni anno: "Cosa spinge un cristiano nigerino, che vive nel paese più povero del mondo, a credere che ci sono persone che hanno più bisogno di lui?" Questi fratelli e sorelle sono testimonianza viva del Vangelo, di un obolo della vedova che diventa presente e che mi spinge a credere che posso essere

una persona migliore. (dall'Ufficio diocesano per la missione)

OGGI SI CELEBRA LA GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE.

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso Sal 104,3-4

 

Gioisca il cuore di quanti cercano il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo volto.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.  

A - Amen.

C - La grazia e la pace di Dio Padre e del Signore no­stro Gesù sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Atto penitenziale

C - Riconosciamoci tutti peccatori, invochiamo la misericordia del Signore e perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore.

C - Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti di cuore, Kyrie, eléison.        

A - Kyrie, eléison.

C - Cristo, che sei venuto a chiamare i peccatori, Christe, eléison.        

A - Christe, eléison.

C - Signore, che siedi alla destra del Padre e intercedi per noi, Kyrie, eléison.  

A - Kyrie, eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)

Dio onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perché possiamo ottenere ciò che prometti, fa' che amiamo ciò che comandi.Per il nostro Signore Gesù Cristo...  

A- Amen.

OPPURE (MESSA PER L'EVANGELIZZAZIONE DEI POPOLI, MR P. 883):

O Dio, che hai voluto la tua Chiesa sacramento di salvezza per tutte le genti per continuare l'opera salvifica di Cristo sino alla fine dei secoli, ridesta i cuori dei tuoi fedeli e concedi loro di sentirsi chia­mati a operare per la salvezza di ogni creatura, fino a quando da tutti i popoli sorga e cresca una sola famiglia, un solo popolo che ti appartenga. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

OPPURE:

O Dio, che sempre ascolti la preghiera dell'umile, guarda a noi come al pubblicano pentito, e fa' che ci apriamo con fiducia alla tua misericordia, che da peccatori ci rende giusti. Per il nostro Signore Gesù Cristo...         

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

La preghiera del povero attraversa le nubi.

Dal libro del Siracide (35,15b-17.20-22a)

 Il Signore è giudice e per lui non c'è preferenza di persone. Non è parziale a danno del povero e ascolta la preghiera dell'oppresso. Non trascura la supplica dell'orfano, né la vedova, quando si sfoga nel lamento. Chi la soccorre è accolto con benevolenza, la sua preghiera arriva fino alle nubi. La preghiera del povero attraversa le nubi né si quieta finché non sia arrivata; non desiste finché l'Altissimo non sia intervenuto e abbia reso soddisfazione ai giusti e ristabilito l'equità.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 33 (34)

 

Rit. - Il povero grida e il Signore lo ascolta.

Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. lo mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino. Rit.

Il volto del Signore contro i malfattori, per eliminarne dalla terra il ricordo. Gridano e il Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce. Rit.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato, egli salva gli spiriti affranti. Il Signore riscatta la vita dei suoi servi; non sarà condannato chi in lui si rifugia. Rit.

   

Mi resta soltanto la corona di giustizia

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo (4,6-8.16-18)

Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione. Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Nei loro confronti, non se ne tenga conto. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l'annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone. Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen. Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo Cfr 2Cor 5,19

 Rit. - Alleluia, alleluia.

Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo, affidando a noi la parola della riconciliazione.

Rit. - Alleluia.

Vangelo  Lc 18,9-14

Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l'intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo". Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemme­no alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: "O Dio, abbi pietà di me peccatore". lo vi dico: questi, a differenza dell'altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato». Parola del Signore.        

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

C - Chiamati a formare un solo corpo e un solo spirito, ci rivolgiamo a Dio nostro Padre, che è in tutti e agisce per mezzo di tutti.

Preghiamo insieme e diciamo:

Ascoltaci, o Signore.

1. Nella Giornata Missionaria Mondiale, ti affidiamo, o Signore, tutte le comunità raggiunte dai missio‑

nari: possano accogliere con fiducia gli uomini e le donne che si fanno loro vicini, perché nasca un dialogo proficuo per tutti, nel rispetto delle diverse culture. Preghiamo. Rit.

2. Per i governanti delle nazioni: dedicandosi all'interesse delle comunità, siano guide attente e giuste, esempi nella generosità e nell'onestà. Preghiamo. Rit.

3. Per chi non sa vedere oltre se stesso: possa scoprire nella propria vita la bellezza e la ricchezza di aprirsi a nuove persone e a realtà diverse, e convertire il proprio cuore all'incontro e all'ascolto. Preghiamo. Rit.

4. "Gridano e il Signore li ascolta, li libera da tutte le loro angosce": pieni di gioia e gratitudine per l'aiuto

che ci viene dal Signore, non temiamo di aprirgli il nostro cuore con preghiere umili e sincere, perché sia lui a guidare i nostri passi. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Signore, aiutaci ad accogliere con umiltà i tuoi doni e la gratitudine si trasformi in servizio ai nostri fratelli e sorelle. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. 

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre onnipotente. A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE       (IN PIEDI)

C - Guarda, o Signore, i doni che ti presentiamo, perché il nostro servizio sacerdotale renda gloria al tuo nome. Per Cristo nostro Signore. A-Amen.

OPPURE (MESSA PER L'EVANGELIZZAZIONE DEI POPOLI, MR P. 883):

Salgano graditi davanti a te, o Padre, i doni della Chiesa in preghiera, come ti fu preziosa la beata pas­sione del tuo Figlio per la salvezza di tutto il mondo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.         

A - Amen.

Prefazio Pregh. euc. per varie nec. III MR p. 506

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie in ogni tempo e in ogni luogo a te, Padre santo, Signore del cielo e della terra, per Gesù Cristo, Signore nostro. Per mezzo di lui, tua parola vivente, hai creato il mondo e governi con giustizia ogni cosa. Fatto carne, lo hai dato a noi come mediatore. Egli ha detto a noi le tue parole e ci ha chiamati a seguirlo: è la via che a te conduce, la verità che ci fa liberi, la vita che ci riempie di gioia. Per mezzo di lui, tuo Figlio, raccogli in una sola famiglia gli uomini creati per la gloria del tuo nome, redenti con il Sangue della sua croce e segnati dal sigillo dello Spirito. Per questo mistero di salvezza, con tutti gli angeli proclamiamo la tua gloria, ora e nei secoli eterni, cantando con gioia:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera euc. per varie necessità III MR p. 507

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu e degno di gloria, Dio che ami gli uomini, sempre vicino a loro nel cammino della vita. Veramente benedetto è il tuo Figlio, presente in mezzo a noi ogni volta che siamo radunati dal suo amore. Egli, come un tempo ai discepoli, ci svela il senso delle Scritture e spezza il pane per noi. Ti preghiamo, Padre clementissimo: manda il tuo Spirito Santo a santificare il pane e il vino perché questi doni diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. La vigilia della sua passione, nella notte dell'ultima Cena, egli prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell'attesa della tua venuta.

C - Ora, Padre santo, celebrando il memoriale di Cristo tuo Figlio e nostro salvatore, che per la passione e la morte di croce hai fatto entrare nella gloria della risurrezione e hai posto alla tua destra, annunciamo l'opera del tuo amore fino al giorno della sua venuta, e ti offriamo il pane della vita e il calice della benedizione. Guarda con benevolenza l'offerta della tua Chiesa: è il sacrificio pasquale di Cristo che egli stesso ci ha consegnato e che noi ti presentiamo. Concedi che, comunicando al suo Corpo e al suo Sangue, per la potenza del tuo Spiri­to di amore diventiamo, ora e per l'eternità, membra vive del tuo Figlio. Per la partecipazione a questo mistero, Padre onnipotente, rinnova la nostra vita con il tuo Spirito, e rendici conformi all'immagine del tuo Figlio. Confermaci nel vincolo di comunione insieme con il nostro papa N., il nostro vescovo N., con tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi e l'intero tuo popolo. Fa' che tutti i figli della Chiesa, nella luce della fede, sappiano discernere i segni dei tempi e si impegnino con coerenza al servizio del Vangelo. Rendici attenti alle necessità di tutti gli uomini, perché, condividendo i dolori e le angosce, le gioie e le speranze, portiamo loro fedelmente l'annuncio della salvezza e camminiamo insieme nella via del tuo regno. Ricordati anche dei nostri fratelli e delle nostre sorelle [N. e N.], che si sono addormentati nella pace del tuo Cristo, e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede: ammettili a godere la luce del tuo volto e dona loro la pienezza di vita nella risurrezione. Concedi anche a noi, al termine del pellegrinaggio terre­no, di giungere alla dimora eterna, dove vivremo sempre con te; e in comunione con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, gli apostoli e i martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, per Gesù Cristo, tuo Figlio, loderemo e proclameremo la tua grandezza.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro...

C - Liberaci, o Signore...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Lc 18,13-14

 

Il pubblicano si batteva il petto dicendo: «O Dio, abbi pietà di me peccatore». E tornò a casa sua giustificato.

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. Si compia in noi, o Signore, la realtà significata dai tuoi sacramenti, perché otteniamo in pienezza ciò che ora celebriamo nel mistero. Per

Cristo nostro Signore. A - Amen.

OPPURE (MESSA PER L'EVANGELIZZAZIONE DEI POPOLI, MR P 883):

Preghiamo. Ci santifichi, o Padre, la partecipazione alla tua mensa e concedi che, mediante il sacra­mento della tua Chiesa, tutte le genti accolgano con gioia la salvezza che il tuo Figlio unigenito ha compiuto sulla croce. Egli vive e regna nei secoli

dei secoli.    

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

ANNUNCEREMO IL TUO REGNO

Rit. - Annunceremo il tuo Regno, Signor: il tuo Re­gno, Signor, il tuo Regno!

1. Regno di pace e di giustizia, regno di Vita e Verità.

2. Regno di amore e di grazia, regno ch'è già nei nostri cuori.

3. Regno che soffre violenza, regno che non è di quaggiù.

O DIO DELL'UNIVERSO

1. 0 Dio dell'universo, o fonte di bontà, il pane che ci doni lo presentiamo a te.

È frutto della terra, è frutto del lavoro: diventi sul­la mensa il cibo dell'amor.

2. 0 Dio dell'universo, o fonte di bontà: il vino che ci doni lo presentiamo a te.

È frutto della vite, è frutto del lavoro: diventi sul­la mensa sorgente di unità.

NOBILE SANTA CHIESA

Rit. Nobile santa Chiesa, regno d'amor, dona la terra a Cristo trionfator.

1. Il Signore t'ha scelta nel mondo qual segno: alle terre lontane è aperto il tuo regno. Rit.

2. Dalle sacre tue mura agli estremi orizzonti a te accorron le genti, dai mari e dai monti. Rit.

3. Tu rinnovi dei figli il mistero di Cristo, tu ridesti nel mondo l'amore che salva. Rit.

IMMACOLATA

 Immacolata, Vergine bella, di nostra vita tu sei la stella; fra le tempeste, deh, guida il cuore, di chi ti invoca Madre d'amore.

Rit. Siam peccatori, ma figli tuoi, Immacolata, prega per noi.

   
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