DOMENICA 8° DEL TEMPO
ORDINARIO 27 febbraio 2022 Anno C
(18)
Il tesoro che sovrabbonda
"La bocca esprime ciò che dal cuore
sovrabbonda": con queste bellissime parole, che riecheggiano nella
prima lettura di oggi, Gesù elimina ogni contrapposizione tra l'interno
e l'esterno, tra quanto è più intimo e personale e quanto è esteriore e
pubblico. In ogni persona, purché non sia ipocrita, l'uno e l'altro
aspetto devono andare d'accordo.
Davanti ai farisei che rischiano, come
ciechi, di seguire soltanto regole esteriori, Gesù non esalta banalmente
un certo modo intimistico di vivere l'interiorità, ma sottolinea come
l'uomo maturo (nella fede e nella vita) viva un'armonia tra quanto sente
nel suo cuore e quanto esprime con le labbra e con le azioni. Allora
anche dalle labbra non potrà che uscire tutto il bene che sovrabbonda
nel "buon tesoro del cuore".
LAVORARE INSIEME? FIN DALL'INIZIO!
"Ogni forma e modalità di collaborazione nella
vita pastorale tra le comunità va attivata fin dal suo inizio, a partire
dalla fase di progettazione della stessa collaborazione. Ciò impegna a
sapersi ascoltare e confrontare quando si comincia a ideare un'iniziativa.
Senza questa partenza insieme la collaborazione rischia di ridursi a senso
unico e di non permettere il vicendevole e paritario coinvolgimento tra le
comunità parrocchiali.
Risulta essere collaborativa solo quell'iniziativa
o quell'attività o quell'evento o quella celebrazione che fin dalla sua
partenza progettuale coinvolge pienamente tutte le comunità. Si tratta, poi,
di reale collaborazione se attiva il bisogno di conoscersi, sia a livello di
persone, ma anche di vissuti comunitari." (Carta di intenti, n. 6)
RITI DI INTRODUZIONE
ANTIFONA D'INGRESSO Cf.
Sal 17, 19-20
Il Signore è il mio sostegno, mi ha portato
al largo, mi ha liberato perché mi vuol bene.
C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo.
A - Amen.
C - La grazia e la pace di Dio Padre e del
Signore nostro Gesù sia con tutti voi.
A - E con il tuo spirito.
PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL
CELEBRANTE
Atto
penitenziale
C - Riconosciamoci tutti peccatori,
invochiamo la misericordia del Signore e perdoniamoci a vicenda dal
profondo del cuore.
PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA
C - Signore, pienezza di verità e di grazia,
Kyrie, eléison.
A - Kyrie, eléison.
C - Cristo, fatto povero per arricchirci,
Christe, eléison.
A - Christe, eléison.
C - Signore, venuto per radunare il tuo
popolo santo, Kyrie, eléison.
A - Kyrie, eléison.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di
noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.
C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI A - e
pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti
benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la
tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi R. pietà di
noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu
che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il
Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo
Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA
C - Preghiamo. (PAUSA DI
PREGHIERA)
Concedi, o Signore, che il corso degli
eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà di pace e la Chiesa si
dedichi con gioiosa fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
OPPURE LA COLLETTA DELL'ANNO C:
Dio nostro Padre, che hai inviato nel mondo
la Parola di verità, risana i nostri cuori divisi, perché dalla nostra
bocca non escano parole malvagie ma parole di carità e di sapienza. Per
il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio...
A - Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
Non lodare nessuno prima che abbia parlato.
Dal libro del Siracide 27,5-8 (NV) [gr.
27,4-7]
Quando si scuote un setaccio, restano i
rifiuti; così quando un uomo discute, ne appaiono i difetti. I vasi del
ceramista li mette alla prova la fornace, così il modo di ragionare è il
banco di prova per un uomo. Il frutto dimostra come è coltivato
l'albero, così la parola rivela i pensieri del cuore. Non lodare nesuno
prima che abbia parlato, poiché questa è la prova degli uomini.
Parola di Dio.
A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo responsoriale Dal
Sal 91 (92
Rit. - È bello rendere grazie al Signore.
È bello rendere grazie al Signore e cantare
al tuo nome, o Altissimo, annunciare al mattino il tuo amore, la tua
fedeltà lungo la notte. Rit.
Il giusto fiorirà come palma, crescerà come
cedro del Libano; piantati nella casa del Signore, fioriranno negli atri
del nostro Dio. Rit.
Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno verdi e rigogliosi, per annunciare quanto è retto il Signore,
mia roccia: in lui non c'è malvagità. Rit.
Ci ha dato la vittoria per mezzo di Gesù
Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai
Corìnzi 15,54-58
Fratelli, quando questo corpo corruttibile
si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità,
si compirà la parola della Scrittura: "La morte è stata inghiottita
nella vittoria. Dov'è, o morte, la tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo
pungiglione?". Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del
peccato è la Legge. Siano rese grazie a Dio, che cí dà la vittoria per
mezzo del Signore nostro Gesù Cristo! Perciò, fratelli miei carissimi,
rimanete saldi e irremovibili, progredendo sempre più nell'opera del
Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
Parola di Dio.
A - Rendiamo grazie a Dio.
Canto al
Vangelo Fil
2,15d.16a
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo, tenendo
salda la parola di vita.
Alleluia.
Vangelo
Lc 6,39-45
La bocca esprime ciò che dal cuore
sovrabbonda.
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - Dal vangelo secondo Luca.
A - Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli
una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno
tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno,
che sia ben preparato, sarà come il suo maestro. Perché guardi la
pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non t'accorgi della trave
che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: "Fratello, lascia
che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio", mentre tu stesso non vedi
la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo
occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del
tuo fratello. Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi
è d'altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero
infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli
spini, né si vendemmia uva da un rovo. L'uomo buono dal buon tesoro del
suo cuore trae fuori il bene; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae
fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore
sovrabbonda».
Parola del Signore.
A - Lode a te, o Cristo.
Omelia
C - Credo
in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di
tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù
Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono
state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della
Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio
Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le
Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo
verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non
avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e
procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e
glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una
santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono
dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che
verrà. Amen.
Preghiere dei fedeli
IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE
VARIAZIONI
C - Carissimi fratelli e sorelle, cercando
il volto di Colui che ci ha convocati in questo luogo, ci lasciamo
attrarre dal Suo amore e dalla Sua fedeltà. Desiderosi di
corrispondervi, invochiamo il nostro Dio:
Ascoltaci o Signore
1. Per la nostra Chiesa diocesana: sappia
trovare il modo migliore per rispondere a quanto il Signore le chiede di
fare e vivere. Preghiamo. Rit.
2. Per chi ha responsabilità nelle
istituzioni: con onestà ed entusiasmo sia esempio di impegno generoso
per il bene comune. Preghiamo. Rit.
3. Per quanti sono inclini al giudizio verso
gli altri: consci dei propri limiti, dei propri difetti, delle proprie
mancanze guardino con occhio benevolo i fratelli che incontrano nel
cammino. Preghiamo. Rit.
4. Per noi riuniti nell'ascolto della
Parola: lasciamoci incontrare e provocare da quanto il Signore vuole
dirci. Preghiamo. Rit.
MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI
C - Signore, accogliere il Vangelo significa
accettare di lasciarci rinnovare da te, mettendo da parte le nostre
considerazioni, teorie, immagini. L'azione del tuo Santo Spirito sia la
risposta alla nostra sete di te. Per Cristo tuo Figlio.
A - Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
C - Benedetto sei tu, Signore, Dio
dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto
della terra e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te, perché diventi
per noi cibo di vita eterna. A - Benedetto nei secoli il Signore.
C - Benedetto sei tu, Signore, Dio
dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto
della vite e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te, perché diventi
per noi bevanda di salvezza. A - Benedetto nei secoli il Signore.
C - Pregate, fratelli e sorelle, perché
questa nostra famiglia, radunata dallo Spirito Santo nel nome di Cristo,
possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo
sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta
la sua santa Chiesa.
SULLE OFFERTE (IN PIEDI)
C - O Dio, da te provengono questi doni e tu
li accetti come segno del nostro servizio sacerdotale: fa' che, per tua
misericordia, l'offerta che ascrivi a nostro merito ci ottenga il premio
della gioia eterna.Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
Prefazio Pregh euc. per
varie necessità II MR p. 502
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. A
- È cosa buona e giusta.
C - È veramente cosa buona e giusta, nostro
dovere e fonte di salvezza, rendere grazie in ogni tempo e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, creatore del mondo e fonte di ogni vita. Tu
non abbandoni mai quanto hai creato con sapienza e, provvidente,
continui a operare in mezzo a noi. Un tempo, con mano potente e braccio
teso, guidasti Israele, tuo popolo, attraverso il deserto; oggi, con la
forza dello Spirito Santo, accompagni sempre la tua Chiesa pellegrina
nel mondo e la conduci nei sentieri del tempo alla gioia eterna del tuo
regno, per Cristo, Signore nostro. Per questi doni di salvezza, uniti
agli angeli e ai santi, cantiamo senza fine l'inno della tua gloria:
TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio
dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna
nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.
Preghiera euc. per varie
necessità II MR p. 503
IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA
PREGHIERA EUCARISTICA
C - Veramente santo sei tu e degno di
gloria, Dio che ami gli uomini, sempre vicino a loro nel cammino della
vita. Veramente benedetto è il tuo Figlio, presente in mezzo a noi ogni
volta che siamo radunati dal suo amore. Egli, come un tempo ai
discepoli, ci svela il senso delle Scritture e spezza il pane per noi.
Ti preghiamo, Padre clementissimo: manda il tuo Spirito Santo a
santificare il pane e il vino perché questi doni diventino per noi il
Corpo e o il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. La vigilia della sua
passione, nella notte dell'ultima Cena, egli prese il pane e rese
grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL
MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il
calice, ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL
CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E
PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
C - Mistero della fede.
A - Ogni volta che mangiamo di questo pane e
beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell'attesa
della tua venuta.
C - Ora, Padre santo, celebrando il
memoriale di Cristo tuo Figlio e nostro salvatore, che per la passione e
la morte di croce hai fatto entrare nella gloria della risurrezione e
hai posto alla tua destra, annunciamo l'opera del tuo amore fino al
giorno della sua venuta, e ti offriamo il pane della vita e il calice
della benedizione. Guarda con benevolenza l'offerta della tua Chiesa: è
il sacrificio pasquale di Cristo che egli stesso ci ha consegnato e che
noi ti presentiamo. Concedi che, comunicando al suo Corpo e al suo
Sangue, per la potenza del tuo Spirito di amore diventiamo, ora e per
l'eternità, membra vive del tuo Figlio. Conferma nell'unità, Signore,
noi convocati alla tua mensa, perché, camminando sulle tue vie nella
fede e nella speranza, in unione con il nostro papa N. e il nostro
vescovo N., con tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi e con l'intero
tuo popolo, diffondiamo nel mondo gioia e fiducia. Ricordati anche dei
nostri fratelli e delle nostre sorelle [N. e che si sono
addormentati nella pace del tuo Cristo, e di tutti i defunti dei quali
tu solo hai conosciuto la fede: ammettili a godere la luce del tuo volto
e dona loro la pienezza di vita nella risurrezione. Concedi anche a noi,
al termine del pellegrinaggio terreno, di giungere alla dimora eterna,
dove vivremo sempre con te; e in comunione con la beata Maria, Vergine
e Madre di Dio, gli apostoli e i martiri, [san N.: santo del giorno o
patrono] e tutti i santi, per Gesù Cristo, tuo Figlio, loderemo e
proclameremo la tua grandezza.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio
Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
Riti di Comunione
PAROLE DI
INTRODUZIONE
TUTTI -
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci
oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
come anche
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla
tentazione, ma liberaci dal male.
C -
Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni,
e con l'aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza
e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. A - Tuo è il regno, tua la
potenza e la gloria nei secoli.
C - Signore
Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do
la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua
Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e
regni nei secoli dei secoli.
A - Amen.
C - La pace
del Signore sia sempre con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - Come
figli del Dio della pace, scambiatevi un gesto di comunione fraterna.
A - (MENTRE
SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi
pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà
di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la
pace.
C - Ecco
l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli
invitati alla cena dell'Agnello. A - O Signore, non sono degno di
partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò
salvato.
Antifona
alla Comunione Lc
6,42
Togli prima
la trave dal tuo occhio: così vedrai bene per togliere la pagliuzza
dall'occhio del tuo fratello.
Dopo la Comunione
C -
Preghiamo. Saziati dal dono di salvezza, invochiamo la tua
misericordia, o Signore: questo sacramento, che ci nutre nel tempo, ci
renda partecipi della vita eterna. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen
RITI DI CONCLUSIONE
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - Vi
benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio
e
Spirito Santo.
A - Amen.
C -
Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.
A -
Rendiamo grazie a Dio.
CANTI
VENITE AL SIGNORE
Rit. -
Venite al Signore con canti di gioia. 1.O terra tutta, acclamate al
Signore, servite il Signore nella gioia, venite al suo volto con lieti
canti. Rit. 2. Riconoscete che il signore è il solo Dio: egli ci ha
fatto, a lui apparteniamo, noi, suo popolo, e gregge che egli pasce.
Rit.
O DIO DELL'UNIVERSO
1. O Dio
dell'universo, o fonte di bontà, il pane che ci doni lo presentiamo a
te. è frutto della terra, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa il
cibo dell'amor.
2. O Dio
dell'universo, o fonte di bontà: il vino che ci doni lo presentiamo a
te. È frutto della vite, è frutto del lavoro: diventi sulla mensa
sorgente di unità.
SALGA A TE, SIGNORE
1. Salga a
te, Signore, l'inno della Chiesa, l'inno della fede che ci unisce a te.
Sia gloria e lode alla Trinità! Santo, Santo, Santo, per l'eternità.
2. Una è la
fede, una la speranza, uno è l'amore che ci unisce a te. L'universo
canta: Lode a te, Gesù! Gloria al nostro Dio, gloria a Cristo Re!
CREDO IN TE, SIGNOR
1. Credo in
te, Signor, credo in te: / grande è quaggiù il mister, ma credo in te.
Rit. Luce
soave, gioia perfetta sei! Credo in te, Signor, credo in te.
2. Spero in
te, Signor, spero in te: / debole sono ognor, ma spero in te.
Rit. Luce
soave, gioia perfetta sei! Spero in te, Signor, spero in te.