DOMENICA 22° DEL TEMPO ORDINARIO   28 agosto 2022     Anno C  (52)

Piante buone e piante cattive

   

Nella vita di ogni uomo attecchisce, germoglia e cresce quanto si sceglie, quanto si alimenta. Lo ricorda anche Antoine de S.Exupery: "Sul pianeta del piccolo principe si trovavano, come su tutti i pianeti, le erbe buone e quelle cattive. [...] Se si tratta di un ravanello o di una pianta di rosa, si può lasciarlo spuntare come vuole. Ma se si tratta di una pianta cattiva, bisogna strapparla subito, appena la si è riconosciuta. Ora, c'erano dei pessimi semi sul pianeta del piccolo principe... erano i semi dei baobab. Il suolo ne era infestato. E se si arriva troppo tardi, non si riesce più a sbarazzarsene di un baobab. Ingombra tutto il pianeta. Lo trapassa con le sue radici. E se il pianeta è troppo piccolo, e i baobab troppo numerosi, lo fanno scoppiare."

Il Siracide mette in guardia dal far radicare in noi la pianta del male, difficile da estirpare.

         
       

NELL'EUCARISTIA LA BELLEZZA DELLA CREAZIONE

Quando i Cristiani si riuniscono per celebrare l'Eucarestia, portano sulla mensa la Terra e tutte le sue creature, e in qualche maniera l'universo intero. L'Eucarestia è il sollevarsi di tutta la creazione, come memoria vivente sia della creazione che della redenzione, come sacramento del Cristo cosmico, come partecipazione con tutte le creature di Dio nella comunione della Trinità, come anticipazione della partecipazione di tutte le creature di Dio nella vita della Trinità e come solidarietà con le vittime del cambiamento climatico e di altre crisi ecologiche.

Celebrando e adorando l'Eucaristia si fa presente ai nostri occhi tutta la bellezza della Creazione, così come è uscita dalle mani di Dio e così come è stata rinnovata e redenta dalla Pasqua di Cristo.

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso Sal 85,3-5

 

Abbi pietà di me, Signore, perché ti invoco tutto il giorno: tu sei buono e pronto al perdono, sei pieno di misericordia con chi ti invoca.

 

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. A - Amen.

C - La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE

Atto penitenziale

C - Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell'Eucaristia, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

TUTTI - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fra­telli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (CI SI BATTE IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.   A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre on­nipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la no­stra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)

Dio onnipotente, unica fonte di ogni dono perfetto, infondi nei nostri cuori l'amore per il tuo nome, accresci la nostra dedizione a te, fa' maturare ogni germe di bene e custodiscilo con vigile cura. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.    

A - Amen.

OPPURE:

O Dio, che chiami i poveri e i peccatori alla festosa assemblea della nuova alleanza, concedi a noi di onorare la presenza del Signore negli umili e nei sof­ferenti, per essere accolti alla mensa del tuo regno.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.    

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.

Dal libro del Siràcide  3,19-21.30-31 (NV) [gr. 3,17-20.28-29]

Figlio, compi le tue opere con mitezza, e sarai amato più di un uomo generoso. Quanto più sei grande, tanto più fatti umile, e troverai grazia da­vanti al Signore. Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi, ma ai miti Dio rivela i suoi segreti. Perché grande è la potenza del Signore, e dagli umili egli è glorificato. Per la misera condizione del superbo non c'è rimedio, perché in lui è radicata la pianta del male. Il cuore sapiente medita le parabole, un orecchio attento è quanto desidera il saggio.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 67 (68)

 

Rit. - Hai preparato, o Dio, una casa per il po­vero.

I giusti si rallegrano, esultano davanti a Dio e cantano di gioia. Cantate a Dio, inneggiate al suo nome: Signore è il suo nome. Rit.

Padre degli orfani e difensore delle vedove è Dio nella sua santa dimora. A chi è solo, Dio fa abitare una casa, fa uscire con gioia i prigionieri. Rit.

Pioggia abbondante hai riversato, o Dio, la tua esausta eredità tu hai consolidato e in essa ha abitato il tuo popolo, in quella che, nella tua bontà, hai reso sicura per il povero, o Dio. Rit.

   

Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente.

Dalla lettera agli Ebrei (12,18-19.22-24a)

Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangi­bile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola. Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, all'adunanza festosa e all'assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, mediatore dell'alleanza nuova.

Parola di Dio.  A - Rendiamo grazie a Dio.

 

 Canto al Vangelo Mt 11, 29ab

Alleluia, alleluia.

Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore, e imparate da me, che sono mite e umile di cuore. Alleluia.

Vangelo  Lc 14,1.7-14

Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

Avvenne che un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: "Cèdigli il posto!". Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: "Amico, vieni più avanti!". Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». Disse poi a colui che l'aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch'essi e tu abbia il contraccam­bio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

Parola del Signore.     

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

C - Fratelli e sorelle, ogni volta che ascoltiamo la Parola di Dio facciamo sempre esperienza che i suoi pensieri non sono i nostri pensieri. Rinnoviamo la nostra fede e rivolgiamogli la nostra preghiera. Diciamo: Signore, ascoltaci.

1. Per tutti i cristiani: si impegnino per coltivare nella proria vita umiltà e mitezza. Noi ti preghiamo. Rit.

2. Ognuno di noi si senta attento custode del creato, dono di Dio affidato alle nostre mani. Noí ti preghiamo. Rit.

3. Perché impariamo a reagire alla mentalità della competizione, con azioni e atteggiamenti che ge­nerano pace e serenità nel nostro cuore e con chi ci sta vicino. Noi ti preghiamo. Rit.

4. Come riceviamo nella nostra vita, in modo to­talmente gratuito, Gesù in persona, così possiamo essere anche noi vero dono per gli altri. Noi ti preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - O Padre, Dio umile e discreto, esaudisci le no­stre preghiere, perché, imparando da te, possiamo sempre più assomigliarti come veri figli. Per Cristo nostro Signore.         

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell'uomo; lo presen­tiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna. A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza. A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché questa nostra famiglia, radunata dallo Spirito Santo nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE      (IN PIEDI)

C - L'offerta che ti presentiamo ci ottenga la tua be­nedizione, o Signore, perché si compia in noi con la potenza del tuo Spirito la salvezza che celebriamo nel mistero. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio delle Domeniche del T.O. Il MR p. 360

 

C - II Signore sia con voi. A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori. A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Nella sua misericordia per noi peccatori egli si è degnato di nascere dalla Vergine; morendo sulla croce, ci ha liberati dalla morte eterna e con la sua risurrezione ci ha donato la vita immortale. Per questo mistero di salvezza, con gli Angeli e gli Arcangeli, i Troni, le Dominazioni, e con tutte le schiere celesti, can­tiamo senza fine l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera eucaristica II  MR p. 424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo.

Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice, annunciamo la tua morte, Signore, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umil­mente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria. Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua miseri­cordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In Cristo, che ci ha resi tutti fratelli con la sua croce, scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Lc 14,11  

Chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.

   

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. O Signore, che ci hai saziati con il pane del cielo, fa' che questo nutrimento del tuo amore rafforzi i nostri cuori e ci spinga a servirti nei nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore. A-Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

TUTTA LA TERRA CANTI

1. Tutta la terra canti a Dio, lodi la sua maestà! Can­ti la gloria del suo nome: grande sublime santità. Di­cano tutte le nazioni: non c'è nessuno eguale a te! Sono tremendi i tuoi prodigi, nell'universo tu sei re.

2. Tu solo compi meraviglie con l'infinita tua virtù. Guidi il tuo popolo redento dalla sua triste schiavitù. Sì, tu lo provi con il fuoco, e vagli la sua fedeltà; ma esso sa di respirare nella tua immensa carità.

BENEDETTO SEI TU

Benedetto sei tu, Dio dell'universo, dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del nostro lavoro; lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.

Benedetto sei tu, Dio dell'universo, dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite e del nostro lavoro; lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.

Benedetto sei tu, Signor. Benedetto sei tu, Signor.

TU SEI IL PANE

Rit. - Tu sei il pane a noi donato in cibo, / Tu sei il vino che porta vita eterna, / Tu sei la promessa, / il Sì dell'alleanza, ora rinnovata col sangue della croce, / dove l'uomo attinge certezza della pace.

Noi siamo popolo chiamato a camminare / con la tua guida nel deserto della vita, / accogliendo in cuore la santa tua Parola / che addita la salvezza. Rit. 

   
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