DOMENICA 14° DEL TEMPO ORDINARIO   3 luglio 2022     Anno C  (41)

Essere creatura nuova

   

"Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l'essere nuova creatura": Paolo fa saltare in questo modo tanti obblighi e pregiudizi che rischiavano di dividere le prime comunità cristiane, quali la provenienza, l'essere di origine ebraica o pagana, la propria precedente esperienza religiosa.

Non è il passato che conta - sembra dirci Paolo - ma il futuro! Non quello che abbiamo fatto o da dove veniamo, ma verso dove stiamo andando, il riconoscere che nell'incontro con il Signore siamo tutti fatti nuova creatura.

Il nostro cammino allora non si appoggia su quanto possiamo vantare del nostro passato, ma trova il proprio vanto soltanto nell'amore della croce del Signore, che non dipende per nulla da me, ma che ricevo continuamente in dono.

       
       

UNA CONTINUITÀ SOSTANZIALE NEL PONTIFICATO

Giovanni XXIII e Paolo VI erano state le colonne portanti di tanta opera (l'annuncio, la preparazione, la celebrazione e l'applicazione del Concilio Vaticano Il) . Colonne che potevano apparire staccate tra loro, quasi un'architettura monca, incompleta: anzi con linee contraddittorie. E tali furono giudicate da alcuni.

Luciani conosceva questo dissidio e dissenso serpeggiante da anni in seno alla stessa Chiesa. Ne soffriva e lo giudicava offensivo della verità e nemico dell'unità e della pace della Chiesa e del mondo. Con la scelta del binomio: "Giovanni Paolo" Albino Luciani ha eretto l'arco di congiunzione, sotto il quale in piena armonia si delineano con le proprie personali caratteristiche i due Papi, le loro opere, le loro deliberazioni, rispondenti ad un disegno che è di Dio.

(G. Muccin)

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'inizio (Sal 47,10-11)

 

O Dio, accogliamo il tuo amore nel tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena dì giustizia la tua destra.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE

Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

PAUSA DI SILENZIO

TUTTI - Confesso a Dio onnipotente e a voi, fra­telli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, (CI SI BATTE IL PETTO) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, dì pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.   A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)

O Padre, che nell'umiliazione del tuo Figlio hai risol­levato l'umanità dalla sua caduta, dona ai tuoi fedeli

una gioia santa, perché, liberati dalla schiavitù del peccato, godano della felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo...         

A - Amen.

OPPURE:

Dio di consolazione e di pace, che chiami alla comunione con te tutti i viventi, fa' che la Chiesa annunci la venuta del tuo regno confidando solo nella forza del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo...         

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace.

Dal libro del profeta lsaìa (66,10-14c)

Rallegratevi con Gerusalemme, esultate per essa tutti voi che l'amate. Sfavillate con essa di gioia tutti voi che per essa eravate in lutto. Così sarete allattati e vi sazierete al seno delle sue consolazioni; succhierete e vi delizierete al petto della sua glo­ria. Perché così dice il Signore: «Ecco, io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace; come un torrente in piena, la gloria delle genti. Voi sarete allattati e portati in braccio, e sulle ginocchia sarete accarezzati. Come una madre consola un figlio, così io vi consolerò; a Gerusalemme sarete consolati. Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, le vostre ossa saranno rigogliose come l'erba. La mano del Signore si farà conoscere ai suoi servi».

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 65 (66)

 

Rit. - Acclamate Dio, voi tutti della terra.

Acclamate Dio, voi tutti della terra, cantate la gloria del suo nome, dategli gloria con la lode. Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!». Rit.

«A te si prostri tutta la terra, a te canti inni, canti al tuo nome». Venite e vedete le opere di Dio, terri­bile nel suo agire sugli uomini. Rit.

Egli cambiò il mare in terraferma; passarono a piedi il fiume: per questo in lui esultiamo di gioia. Con la sua forza domina in eterno. Rit.

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, e nar­rerò quanto per me ha fatto. Sia benedetto Dio, che non ha respinto la mia preghiera, non mi ha nega­to la sua misericordia. Rit.

   

Porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.

Dalla lettera di s. Paolo ap. ai Gàlati (6,14-18)

 Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l'essere nuova creatura. E su quanti segui-ranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l'Israele di Dio. D'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen. Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo Col 3,15a.16a

Alleluia, alleluia.

La pace di Cristo regni nei vostri cuori;

la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Alleluia.

Vangelo Lc 10,1-12.17-20

La vostra pace scenderà su di lui.

 

C - II Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

(TRA PARENTESI [ ] LA FORMA BREVE)

In quel tempo, [il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: "Pace a questa casa!". Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: "E vicino a voi il regno di Dio".] Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: "Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino". lo vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città». i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

Parola del Signore.     A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

 

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

Preghiere dei fedeli

 

C - La celebrazione dell'Eucaristia ci aiuta a cre­scere come Chiesa, comunità di fratelli e sorelle che insieme camminano verso il Regno. Affidiamo il nostro comune impegno missionario al Padre e invochiamolo con fede:

Ascoltaci, o Padre, in te speriamo.

1. Continua, o Padre, a suscitare nei tuoi figli e figlie il desiderio e il coraggio di mettersi in cammino secondo l'esempio dei primi discepoli di Gesù, perché la Buona Notizia raggiunga gli uomini di ogni nazione. Preghiamo. Rit.

2. Per gli operatori di pace: non sia lascino sco­raggiare da delusioni o fallimenti, ma saldi nella speranza e forti del sostegno delle comunità, continuino il loro prezioso lavoro per i diritti e il benessere dei popoli. Preghiamo. Rit.

3. Per tutti coloro che sono affaticati dal peccato e soffocati dalle preoccupazioni terrene: possano accogliere nelle loro vite Cristo Risorto, e divenire nuove creature nella sua gloria. Preghiamo. Rit.

4. Lo stupore per le meraviglie che Tu puoi operare attraverso di noi può spingerci ad atteggiamenti di vanagloria e presunzione: aiutaci, o Signore, ad essere Tuoi umili e docili strumenti e a rallegrarci perché il nostro nome è scritto nei cieli. Preghiamo. Rit.

ALTRE INTENZIONI PARTICOLARI; MOMENTO DI SILENZIO

C — O Padre, tu ci chiedi di lasciarci prendere per mano da te per poter gustare fino in fondo la tua fedeltà ed il tuo amore. Accogli queste invocazioni che con fiducia ti abbiamo presentato. Per Cristo tuo Figlio e nostro Signore.  

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dal-la tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché questa nostra famiglia radunata nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

ORAZIONE SULLE OFFERTE (IN PIEDI) C - Ci purifichi, Signore, quest'offerta che consacriamo al tuo nome, e ci conduca di giorno in giorno a esprimere in noi la vita nuova del Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 A - Amen.

Prefazio Pregh euc. per varie nec. V/1  MR p. 498

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta renderti gra­zie e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode, Signore, Padre di bontà infinita. Con il Vangelo del tuo Figlio e con la forza del tuo Spirito hai costituito l'unica Chiesa, per mezzo della quale continui a radunare in unità il genere umano da ogni popolo, lingua e nazione. Così la Chiesa, manifestando l'alleanza del tuo amore, dona al mondo la beata speranza del Regno e risplende quale segno della tua fedeltà, promessa per tutte le generazioni in Cristo Gesù, Signore nostro. Per questo mistero di salvezza, con tutte le Potenze dei cieli, noi pellegrini sulla terra ti celebriamo senza fine e con tutta la Chiesa a una sola voce cantiamo:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera euc. per varie nec. V/1      MR p. 499

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu e degno di gloria, Dio che ami gli uomini, sempre vicino a loro nel cammino della vita. Veramente benedetto è il tuo Figlio, presente in mezzo a noi ogni volta che siamo radunati dal suo amore. Egli, come un tempo ai discepoli, ci svela il senso delle Scritture e spezza il pane per noi. Ti preghiamo, Padre clementissimo: manda il tuo Spirito Santo a santificare il pane e il vino perché questi doni diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. La vigilia della sua passione, nella notte dell'ultima Cena, egli prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, procla­miamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - Ora, Padre santo, celebrando il memoriale di Cristo tuo Figlio e nostro Salvatore, che per la passione e la morte di croce hai fatto entrare nella gloria della risurrezione e hai posto alla tua destra, annunciamo l'opera del tuo amore fino al giorno della sua venuta, e ti offriamo il pane della vita e il calice della benedizione. Guarda con benevolenza l'offerta della tua Chiesa: è il sacrificio pasquale di Cristo che egli stesso ci ha consegnato e che noi ti presentiamo. Concedi che, comunicando al suo Corpo e al suo Sangue, per la potenza del tuo Spirito di amore diventiamo, ora e per l'eternità, membra vive del tuo Figlio. Rinnova, Signore, con la luce del Vangelo la tua Chiesa [che è a N.]. Raf­forza il vincolo di unità tra i fedeli e i pastori del tuo popolo, in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N. e tutto l'ordine episcopale, perché il tuo popolo, in un mondo lacerato da lotte e discordie, risplenda come segno profetico di unità e di con­cordia. Ricordati anche dei nostri fratelli e delle nostre sorelle [N. e N.], che si sono addormentati nella pace del tuo Cristo, e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede: ammettili a godere la luce del tuo volto e dona loro la pienezza di vita nella risurrezione. Concedi anche a noi, al termine del pellegrinaggio terreno, di giungere alla dimora eterna, dove vivremo sempre con te; e in comu­nione con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, gli apostoli e i martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, per Gesù Cristo, tuo Figlio, loderemo e proclameremo la tua grandezza.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro, che sei nei cieli... C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...    

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena

dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Cfr Lc 10,1  

Il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a predicare il regno.

   

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. O Signore, che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti, fa' che godiamo i benefici della salvezza e viviamo sempre in rendi­mento di grazie. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

NOBILE SANTA CHIESA (LdP 369 o 288)

Rit. Nobile santa Chiesa, regno d'amor, dona la terra a Cristo trionfator.

1. Il Signore t'ha scelta nel mondo qual segno: alle terre lontane è aperto il tuo regno. Rit.

2. Dalle sacre tue mura agli estremi orizzonti a te accorron le genti, dai mari e dai monti. Rit.

3. Tu rinnovi dei figli il mistero di Cristo, tu ridesti nel mondo l'amore che salva. Rit.

NEL NOME DI CRISTO UNITI     LdP 56 o 52
Nel nome di Cristo uniti, il calice, il pane ti offriamo: per i tuoi doni largiti, te, Padre, ringraziamo. Rit. Salga da questo altare l'offerta a te gradita: dona il pane di vita e il sangue salutare. Noi siamo il divin frumento e i tralci dell'unica vite: dal tuo celeste alimento son l'anime nutrite. Rit.

ANDATE PER LE STRADE (NcdP 613)

Rit. Andate per le strade in tutto il mondo,/ chia­mate i miei amici per far festa,/ c'è un posto per ciascuno alla mia mensa.

Nel vostro cammino annunciate il Vangelo, / dicendo è vicino il Regno dei Cieli. / Guarite i malati, mondate i lebbrosi, / rendete la vita a chi l'ha perduta. Rit.

Vi è stato donato con amore gratuito: / ugualmente donate con gioia e per amore. / Con voi non prendete né oro né argento, / perché l'operaio ha diritto al suo cibo. Rit.

Entrando in una casa donatele la pace: / se c'è chi vi rifiuta e non accoglie il dono, / la pace torni a voi e uscite dalla casa / scuotendo la polvere dai vostri calzari. Rit.

Ecco, io vi mando, agnelli in mezzo ai lupi: / siate dunque avveduti come sono i serpenti, / ma liberi e chiari come le colombe, / dovrete sopportare prigioni e tribunali. Rit.

Nessuno è più grande del proprio maestro, / né il servo è più importante del suo padrone. / Se hanno odiato me, odieranno anche voi, / ma voi non temete: io non vi lascio soli. Rit.

   
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