DOMENICA II DI AVVENTO  5 dicembre 2021  -  anno C  (02)

Un programma di vita

   

"Indicare la via" e "spianare la strada": queste due indicazioni che emergono dalle letture sono un programma di vita per ogni cristiano. Riconoscersi tutti in cammino, compagni di viaggio nella strada della vita, sprona ad aiutarsi l'un l'altro. "Indicare la via" può tradursi nel mostrare agli altri, a volte anche con le parole, ma più spesso con la testimonianza della vita, ciò che di bello e di buono il Signore ci ha fatto vivere, lì dove lo si è sentito presente, perché anche gli altri possano incontrarlo. Ma a volte la strada può essere faticosa e in salita, irta di ostacoli che possono fare inciampare: l'invito allora è quello di preparare questa strada, togliendo tutto ciò che può rallentare il cammino del mio fratello e della mia so­rella, collaborando al progetto di Dio in cui ogni uomo vedrà la sua salvezza e saranno finalmente spianati gli ostacoli che ci tengono lontani gli uni dagli altri.

         
       

IL PRESEPE, VANGELO VIVO

Papa Francesco il 1° dicembre 2019 ha consegnato alla Chiesa la lettera apostolica Admirabile signum sul significato il valore del presepe. "Il mirabile segno del presepe, così caro al popolo cri­stiano, suscita sempre stupore e meraviglia. Rappresentare l'evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia. Il presepe, infatti, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura. [...] È davvero un esercizio di fantasia creativa, che impiega i materiali più disparati per dare vita a piccoli capolavori di bellezza. Si impara da bambini: quando papà e mamma, insieme ai nonni, trasmettono questa gioiosa abi­tudine, che racchiude in sé una ricca spiritualità popolare. Mi auguro che questa pratica non venga mai meno; anzi, spero che, là dove fosse caduta in disuso, possa essere riscoperta e rivitalizzata."

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona (Cfr. Is 30,19-30)

 

Popolo di Sion, il Signore verrà a salvare i po­poli e farà sentire la sua voce potente per la gioia del vostro cuore.

 

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.   A - Amen.

C - La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Si­gnore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE; A QUESTO PUNTO SI PUÒ ACCENDERE LA SECONDA CANDELA DEL­LA CORONA DI AVVENTO ACCOMPAGNATA DAL SEGUENTE TESTO ­RECITATO DA TUTTI O DA UN SOLISTA:

Vieni, Luce vera. Rischiara le nostre tenebre e non avremo più paura perché tu, Gesù, sei luce sul nostro cammino. Fa' che portiamo la tua luce ai nostri fratelli.

Atto penitenziale

C - Riconosciamoci tutti peccatori, invochiamo la misericordia del Signore e perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Signore, difensore dei poveri, Kyrie, eléison. A - Kyrie, eléison.

C - Cristo, rifugio dei deboli, Christe, eléison. A - Christe, eléison.

C - Signore, speranza dei peccatori, Kyrie, eléison. A - Kyrie, eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

IN AVVENTO SI TRALASCIA L'INNO "GLORIA A DIO"; SARÀ RIPRESO CON LA SOLENNITÀ DEL NATALE.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.          (PAUSA DI PREGHIERA)

Dio grande e misericordioso, fa' che il nostro impegno nel mondo non ci ostacoli nel cammino verso il tuo Figlio, ma la sapienza che viene dal cielo ci guidi alla comunione con il Cristo, nostro Salvatore. Egli è Dio, e vive e regna con te...    

A - Amen.

OPPURE:

O Dio, grande nell'amore, che conduci gli umili alla luce gloriosa del tuo regno, donaci di raddrizzare i sentieri e di appianare la via per accogliere con fede la venuta del nostro Salvatore, Gesù Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo... 

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Dio mostrerà il suo splendore ad ogni creatura.

Dal libro del profeta Baruc    (5,1-9)

Deponi, o Gerusalemme, la veste del lutto e dell'afflizione, rivestiti dello splendore della gloria che ti viene da Dio per sempre. Avvolgi­ti nel manto della giustizia di Dio, metti sul tuo capo il diadema di gloria dell'Eterno, perché Dio mostrerà il tuo splendore a ogni creatura sotto il cielo. Sarai chiamata da Dio per sem­pre: «Pace di giustizia» e «Gloria di pietà». Sorgi, o Gerusalemme, sta' in piedi sull'altura e guarda verso oriente; vedi i tuoi figli riuniti, dal tramonto del sole fino al suo sorgere, alla parola del Santo, esultanti per il ricordo di Dio. Si sono allontanati da te a piedi, incalzati dai nemici; ora Dio te li riconduce in trionfo come sopra un trono regale. Poiché Dio ha deciso di spianare ogni alta montagna e le rupi pe­renni, di colmare le valli livellando il terreno, perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio. Anche le selve e ogni albero odoroso hanno fatto ombra a Israele per comando di Dio. Perché Dío ricondurrà Israele con gioia alla luce della sua gloria, con la misericordia e la giustizia che vengono da lui.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Salmo 125 (126)

 

Rit. - Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion, ci sembrava di sognare. Allora la nostra bocca si riempì di sorriso, la nostra lingua di gioia. Rit.

Allora si diceva tra le genti: «Il Signore ha fatto grandi cose per loro». Grandi cose ha fatto il Si­gnore per noi: eravamo pieni di gioia. Rit.

Ristabilisci, Signore, la nostra sorte, come i torrenti del Negheb. Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia. Rit.

Nell'andare, se ne va piangendo, portando la semente da gettare, ma nel tornare, viene con gioia, portando i suoi covoni. Rit.

   

Siate integri e irreprensibili per il giorno di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi (1,4-6.8-11)

Fratelli, sempre, quando prego per tutti voi, lo faccio con gioia a motivo della vostra co­operazione per il Vangelo, dal primo giorno fino al presente. Sono persuaso che colui il quale ha iniziato in voi quest'opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. Infatti Dio mi è testimone del vivo desi­derio che nutro per tutti voi nell'amore di Cri­sto Gesù. E perciò prego che la vostra cari­tà cresca sempre più in conoscenza e in pieno discernimento, perché possiate distingue­re ciò che è meglio ed essere integri e irre­prensibili per il giorno di Cristo, ricolmi di quel frutto di giustizia che si ottiene per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto del Vangelo Lc 3,4.6

Rit. - Alleluia, alleluia.

Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! * Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!

Rit. - Alleluia.

Vangelo  Lc 3,1-6

Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell'Iturèa e del­la Traconìtide, e Lisània tetràrca dell'Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la pa­rola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zacca­rìa, nel deserto. Egli percorse tutta la regio­ne del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa: «Voce di uno che grida nel deserto: Prepara­te la via del Signore, raddrizzate i suoi sen­tieri! Ogni burrone sarà riempito, ogni mon­te e ogni colle sarà abbassato; le vie tortuo­se diverranno diritte e quelle impervie, spia­nate. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».

Parola del Signore.    

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

C - Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cat­tolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO Può ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Fratelli e sorelle, non c'è tempo nel cammino della Chiesa che escluda la conversione del cuore e delle azioni. Sentiamoci bisognosi di gesti di verità dentro e attorno a noi e preghiamo: Guidaci, Signore, nelle tue vie.

1. Perché la Chiesa non si stanchi mai di procla­mare con coraggio il Messaggio d'amore, sapendo diversificare il proprio linguaggio per entrare nel cuore di ogni situazione. Noi ti preghiamo. Rit.

2. Perché tutti i popoli afflitti da guerre e calamità possano un giorno deporre "le vesti del lutto e dell'afflizione" per gioire nella pace e nella libertà. Noi ti preghiamo. Rit.

3. Perché tutti coloro che faticano nel loro percorso di fede non si lascino scoraggiare dalle inevitabili difficoltà, ma certi del sostegno del Signore, che non viene mai meno, perseverino e crescano nella carità. Noi ti preghiamo. Rit.

4. Perché ognuno di noi si impegni a preparare le strade per la venuta del Figlio di Dio, aprendo le porte del proprio cuore e abbattendo ogni muro di diffidenza ed egoismo. Noi ti preghiamo. Rit.

5. Perché noi tutti qui riuniti, rinnovati dall'ascolto della Parola, sappiamo rendere ogni gesto della nostra quotidianità testimonianza autentica della misericordia e dell'amore del Padre. Noi ti pre­ghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - O Dio nostro Padre, abbiamo bisogno di te per essere realmente capaci di conversione. Donaci il dolce sapore della tua presenza per essere e dirci testimoni credibili della tua predilezione per l'uomo, nonostante i suoi errori e le sue fragilità. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell'uomo; lo presen­tiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frut­to della vite e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE     (IN PIEDI)

C - Guarda con benevolenza, o Signore, alle pre­ghiere e al sacrificio che umilmente ti presentiamo all'estrema povertà dei nostri meriti supplisca l'aiu­to della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio dell'Avvento I/A      MR p. 330

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente giusto renderti grazie e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode, Padre onni­potente, principio e fine di tutte le cose. Tu ci hai nascosto il giorno e l'ora in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia, apparirà sulle nubi del cielo rivestito di potenza e splendore. In quel giorno tremendo e glorioso passerà il mondo presente e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova. Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo, perché lo accogliamo nella fede e testimoniamo nell'amore la beata speranza del suo regno. Nell'attesa del suo ultimo avvento, insieme agli angeli e ai santi, cantiamo unanimi l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica II MR p. 424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umil­mente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua miseri­cordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi dò la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

 

Antifona alla Comunione Mt 3,3; Mc 1,3; Lc 3,4

 

Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. Saziati del cibo spirituale, o Si­gnore, a te innalziamo la nostra supplica: per la partecipazione a questo sacramento, insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra e a tenere fisso lo sguardo su quelli del cielo. Per Cristo nostro Signore.  

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Anda­te in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio. 

   

CANTI

   

LAUDA IERUSALEM

Rit. Lauda, lerusalem, Dominum, lauda Deum tuum Sion. Hosanna! Hosanna! Hosanna Fi­lio David.

Laudate Dominum omnes gentes * laudate eum omnes populi. Rit.

Quoniam confirmata est super nos misericordia tua * et veritas Domini manet in aeternum. Rit.

BENEDETTO SEI TU

Benedetto sei tu, Dio dell'universo, / dalla tua bon­tà abbiamo ricevuto questo pane, / frutto della ter­ra e del nostro lavoro; / lo presentiamo a te, perché diventi per noi / cibo di vita eterna.

Benedetto sei tu, Dio dell'universo, / dalla tua bon­tà abbiamo ricevuto questo vino, / frutto della vite e del nostro lavoro; / lo presentiamo a te, perché di­venti per noi / bevanda di salvezza.

Benedetto sei tu, Signor. Benedetto sei tu, Signor.

CIELI E TERRA NUOVA

Rit. - Cieli e terra nuova il Signor darà in cui la giustizia sempre abiterà.

1. Tu sei il Figlio di Dio e dai la libertà; il tuo giudizio finale sarà la carità. Rit.

2. Vinta sarà la morte: in Cristo risorgerem; e nella gloria di Dio per sempre noi vivrem. Rit.

3. Il suo è Regno di vita, di amore e di verità, di pace e di giustizia, di gloria e santità. Rit.

OSANNA AL FIGLIO DI DAVID

Rit. - Osanna al Figlio di David, osanna al Re­dentor.

1. Apritevi, o porte eterne, avanzi il Re della gloria; adorin cielo e terra l'eterno suo poter. Rit.

2. 0 monti, stillate dolcezza, il Re d'amor s'avvi­cina; si dona pane vivo ed offre pace al cuor. Rit.

3. 0 Vergine, presso l'Altissimo trovasti grazia e onor; soccorri i tuoi figlioli donando il Salvator. Rit.

4. Verrai un giorno Giudice, o mite e buon Gesù; ri­metti i nostri falli nel tempo del perdon. Rit.

   
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