PENTECOSTE Messa del Giorno 5 giugno 2019  - Anno C  (37)

   
 

Vieni, Santo Spirito

 

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un rag­gio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.

O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa.

Lava ciò che è sòrdido, bagna ciò che è àrido, sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.

Amen

DIO RINNOVA LA FACCIA DELLA TERRA

Luca negli Atti degli Apostoli narra di un tempo consistente - 50 giorni - in cui i discepoli hanno potuto riconoscere la novità meravigliosa del Risorto. Lui ha camminato con loro, aprendo il tempo nuovo in cui Dio rinnova la faccia della terra. L'antica preghiera, raccolta nei Salmi, è esperienza promettente e prorompente: «Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra» (cfr. Sal 103). La Pentecoste esprime la novità della Pasqua di Gesù: tutte le creature ricevono il soffio vitale che indica e anticipa la "nuova creazione". Gesù è davvero risorto, l'umanità è un'immensa schiera di figli e figlie che partecipano «anche alla sua gloria» (Rm 8,17): lo Spirito lo attesta. Giorno dopo giorno, di esperienza in esperienza, in ogni passo del nostro "cammino sinodale", il Paraclito rimarrà con noi per sempre (cfr. Gv 14,16). + Renato, vescovo..

 
   

MESSA DEL GIORNO

   

RITI DI INTRODUZIONE

 

ANTIFONA D'INGRESSO Cf. Rm 5,5;8,11

 

L'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi. Alleluia. C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.
C - La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.
SALUTO E INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE

Atto penitenziale

C - Riconosciamoci tutti peccatori, invochiamo la misericordia del Signore e perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore.
PAUSA DI SILENZIO

C - Signore, che nell'acqua e nello Spirito ci hai rigenerato a tua immagine, Kyrie, elèison.

A - Kyrie, elèison.

C - Cristo, che nel tuo Spirito crei in noi un cuore nuovo, Christe, eleison.

A - Christe, elèison.

C - Signore, che nello Spirito Santo ci raduni in un solo corpo, Kyrie, elèison.

A - Kyrie, elèison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signore...

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo. (PAUSA DI SILENZIO)

O Dio, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo, e rinnova anche oggi nel cuore dei credenti i prodigi che nella tua bontà hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio...

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.

Dagli Atti degli Apostoli (2,1-11)

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e ri­empì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si po­sarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. Abitavano allora a Ge­rusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si ra­dunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuo­ri di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costo­ro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abi­tanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Li­bia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giu­dei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parla-re nelle nostre lingue delle grandi opere dì Dio».

Parola di Dio.     

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale

Salmo 103 (104)

 

Rit. - Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

Benedici il Signore, anima mia! Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Quante sono le tue opere, Signore! Le hai fatte tutte con saggezza; la terra è piena delle tue creature. Rit.

Togli loro il respiro: muoiono, e ritornano nella loro polvere. Mandi il tuo spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra. Rit.

Sia per sempre la gloria del Signore; gioisca il Signore delle sue opere. A lui sia gradito il mio canto, io gioirò nel Signore. Rit.

   

Quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.

Dalla lettera di s. Paolo ap. ai Romani (8, 8-17)

Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qual­cuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, in-vece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per rica­dere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». Lo Spirito stesso, insieme al no­stro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se sia­mo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coere­di di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Parola di Dio.   

A - Rendiamo grazie a Dio.

(SI RECITA LA SEQUENZA - SI TROVA IN TESTA AL FOGLIO)           

Canto al Vangelo

Rit. - Alleluia, alleluia.

Vieni, Santo Spirito, riempii cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.

Rit. - Alleluia.

Vangelo Gv 14,15-16.23b-26

Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràcli­to perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo di-mora presso di lui. Chì non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Pa­dre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto». Parola del Signore.

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

Professione di fede

lo credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Fi­glio, nostro Signore, (INCHINO) il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; di­scese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipo­tente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Lo Spirito Santo, atteso e invocato, oggi discen­de sulla Chiesa per rinnovare nel nostro tempo i prodigi della Pentecoste. Apriamoci alla sua azione dolce e potente.

Rinnovaci o Padre, nel tuo santo Spirito.

1. Per la santa Chiesa: tutte le decisioni prese nel cammino Sinodale siano raggiunte con il discer­nimento attraverso un consenso che scaturisce dalla nostra obbedienza comune allo Spirito Santo. Preghiamo. Rit.

2. Per i cristiani di ogni parte del mondo: sentano la gioia di essere tutti fratelli, grati a Dio per poter­lo lodare ciascuno nella propria lingua materna. Preghiamo. Rit.

3. Per quanti svolgono un ministero nella comunità cristiana: sentano di essere utili nella costruzione della famiglia di Dio. Preghiamo. Rit.

4. Per noi che celebriamo la Pentecoste: si realizzi nelle nostre vite quella pienezza della Pasqua che nasce dall'incontro con Cristo Risorto. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - O Padre, fonte di ogni rinnovamento nell'amo­re, fa' che in ogni lingua, popolo e cultura risuoni l'annuncio gioioso del Vangelo, e il tuo santo Spirito ci rigeneri nella Pasqua del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.    

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE     (IN PIEDI)

C - Manda, o Padre, lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio, perché riveli pienamente ai nostri cuori il mistero di questo sacrificio e ci apra alla conoscenza della verità tutta intera. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio di Pentecoste MR p. 257

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale, e su coloro che hai reso figli di adozione in Cristo tuo Figlio hai effuso lo Spirito Santo, che agli albori della Chiesa nascente ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli e ha riunito i linguaggi della famiglia umana nella professione dell'unica fede. Per questo mistero, nella pienez­za della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta la terra e con l'assemblea degli angeli e dei santi canta senza fine l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica I (Canone Romano) MR p. 431

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, ed è giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo che, dall'oriente all'occidente, offra al tuo nome il sa­crificio perfetto. Ti preghiamo umilmente: santifica e consacra con il tuo Spirito i doni che ti abbiamo presentato perché diventino il Corpo e o il Sangue del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Egli, nella notte in cui veniva tradito, prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, proclamia­mo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della passione reden­trice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione al cielo, nell'attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie, questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione, e a noi, che ci nutriamo del Corpo e del Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Lo Spirito Santo faccia di noi un'offerta perenne a te gradita, perché possiamo ottenere il regno pro­messo con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, nostri intercessori presso di te...

IL TESTO NON È RIPORTATO INTEGRALMENTE

...Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen..

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro, che sei nei cieli...

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che togl i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipar alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e i sarò salvato.

Alla Comunione Gv 14,16  

lo pregherò il Padre ed egli vi darà un altr Paraclito, perché rimanga con voi per sempre Alleluia.

   

 

DOPO LA COMUNIONE  

C - Preghiamo. O Dio, che doni alla tua Chiesa comunione ai beni del cielo, custodisci in noi tua grazia, perché resti sempre vivo il dono dell Spirito Santo che abbiamo ricevuto e questo cit spirituale giovi alla nostra salvezza. Per Crisi

nostro Signore.          

A - Amen

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio, sorgente di ogni luce, che oggi ha mandato sui discepoli lo Spirito Consolatore, vi benedica e vi colmi dei suoi doni. A - Amen.

C - Il Signore risorto vi comunichi il fuoco del suo Spirito e vi illumini con la sua sapienza. A - Amen.

C - Lo Spirito Santo, che ha riunito popoli diversi nell'unica Chiesa, vi renda perseveranti nella fede e gioiosi nella speranza fino alla visione beata del cielo.

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre Figlio e Spirito Santo discenda su di voi e con voi rimanga sempre.

A - Amen.

C - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace. Alleluia, alleluia.

A - Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.

(QUESTA SERA IL CERO PASQUALE VIENE PORTATO PRESSO IL FONTE BATTESIMALE, DOVE SI ACCENDE NELLA CELEBRAZIONE DEL BATTESIMO) 

   

CANTI

   

VENI CREATOR SPIRITUS

1. Veni Creator Spiritus, mentes tuorum visita: imple superna gratia quae tu creasti pectora.

2. Qui diceris Paràclitus, altissimi donum Dei, fons vivus, ignis, caritas, et spiritalis unctio.

3. Tu septiformis, munere, digitus paternae dexterae, Tu rite promissum Patris, sermone ditans guttura.

4. Accende lumen sensibus, infunde amorem cordibus, infirma nostri corporis virtute firmans perpeti.

5. Hostem repellas longius, pacemque dones protinus; ductore sic te praevio, vitemus orane noxium.

6. Per te sciamus da Patrem, noscamus atque Filium, teque utriusque Spiritum credamus omni tempore.

7. Deo Patri sit gloria et Filio qui a mortuis surre­xit, ac Paraclito, in saeculorum saecula. Amen.

   
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