DOMENICA 32° DEL TEMPO
ORDINARIO 6 novembre 20229 Anno C (63)
Amare è la pienezza
Che cosa significa infatti la «vita eterna»
se non la stessa «vita dell'Eterno»? Ed ecco: «poiché sono figli della
risurrezione, sono figli di Dio», vivono cioè la sua vita. Alla domanda
banale dei sadducei (di quale dei sette fratelli sarà moglie quella
donna?) Gesù contrappone un intero mondo nuovo: quelli che risorgono
non prendono né moglie né marito.
Gesù non dice che finiranno gli affetti e il
lavoro gioioso del cuore. Anzi, l'unica cosa che rimane per sempre, ciò
che rimane quando non rimane più nulla, è l'amore. I risorti non
prendono moglie o marito, e tuttavia vivono la gioia, umanissima e
immortale, di dare e ricevere amore: su questo si fonda la felicità di
questa e di ogni vita. Perché amare è la pienezza dell'uomo e di Dio.
(E. RONCHI)
MARTINO E LA VOLONTÀ DI DIO
San Martino di Tours, che celebriamo 111
novembre, è un esempio di abbandono fiducioso alla volontà di Dio. Sulpicio
Severo narra che, ormai alla fine della sua vita, "preso così tra la
speranza e la tristezza, fu quasi in dubbio su che cosa preferire, perché
non voleva abbandonare i fratelli, né essere più a lungo separato da Cristo.
Tuttavia, senza lasciare niente al suo desiderio o alla sua volontà,
rimettendosi completamente alla disposizione e al potere di Dio, pregò così
dicendo: «È senz'altro pesante, Signore, la battaglia sostenuta dal corpo e
ormai è abbastanza ciò che ho combattuto fino a questo punto; però se ancora
mi ordini di restare nello stesso incarico per il tuo accampamento, non lo
rifiuto né avanzerò come pretesto la salute che ormai viene meno.
Adempirò devotamente i doveri che mi assegni;
militerò sotto le tue insegne, fino a quando tu stesso me lo ordinerai; e
benché a un vecchio risulti desiderabile il riposo dopo la fatica, l'animo
tuttavia è vincitore sugli anni e incapace di cedere alla vecchiaia. E se
invece hai riguardo dell'età, per me, Signore, la tua volontà è sempre un
bene; tu stesso custodirai costoro per i quali nutro timore»."
RITI DI INTRODUZIONE
Antifona d'ingresso
Sal 87,3
La mia preghiera giunga fino a te; tendi, o
Signo-re, l'orecchio alla mia preghiera.
C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo.
A - Amen.
C - La grazia del Signore nostro Gesù
Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con
tutti voi.
A - E con il tuo spirito.
(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL
CELEBRANTE)
Atto
penitenziale
C - Fratelli e sorelle, all'inizio di questa
celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di
riconciliazione e di comunione.
C - Pietà di noi, Signore.
A - Contro di te abbiamo peccato.
C - Mostraci, Signore, la tua misericordia.
A - E donaci la tua salvezza.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di
noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.
C - Kyrie, eléison. A - Kyrie, eléison.
C - Christe, eléison. A - Christe,
eléison.
C - Kyrie, eléison. A - Kyrie, eléison.
C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
A - e pace in terra agli uomini, amati dal
Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore
Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra
supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché
tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA
C - Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
Dio onnipotente e misericordioso, allontana
ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te, perché, nella serenità del
corpo e dello spirito, possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna
con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli.
A - Amen.
OPPURE:
O Dio dei viventi, che fai risorgere coloro
che si addormentano in te, concedi che la parola della nuova alleanza,
seminata nei nostri cuori, germogli e porti frutti di opere buone per la
vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
A - Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
Il re dell'universo ci risusciterà a vita
nuova ed eterna
Dal secondo libro dei Maccabei (7,1-2.9-14)
In quei giorni, ci fu il caso di sette
fratelli che, presi insieme alla loro madre, furono costretti dal re, a
forza di flagelli e nerbate, a cibarsi di carni suine proibite. Uno di
loro, facendosi interprete di tutti, disse: «Che cosa cerchi o vuoi
sapere da noi? Siamo pronti a morire piuttosto che trasgredire le leggi
dei padri». [E il secondo,] giunto all'ultimo respiro, disse: «Tu, o
scellerato, ci elimini dalla vita presente, ma il re dell'universo, dopo
che saremo morti per le sue leggi, ci risusciterà a vita nuova ed
eterna». Dopo costui fu torturato il terzo, che alla loro richiesta mise
fuori prontamente la lingua e stese con coraggio le mani, dicendo
dignitosamente: «Dal Cielo ho queste membra e per le sue leggi le
disprezzo, perché da lui spero di riaverle di nuovo». Lo stesso re e i
suoi dignitari rimasero colpiti dalla fierezza di questo giovane, che
non teneva in nessun conto le torture. Fatto morire anche questo, si
misero a straziare il quarto con gli stessi tormenti. Ridotto in fin di
vita, egli diceva: «E preferibile morire per mano degli uomini, quando
da Dio si ha la speranza di essere da lui di nuovo risuscitati; ma per
te non ci sarà davvero risurrezione per la vita».
Parola di Dio.
A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo responsoriale
dal Salmo 16 (17)
Rit. - Ci sazieremo, Signore, contemplando
il tuo volto.
Ascolta, Signore, la mia giusta causa, sii
attento al mio grido. Porgi l'orecchio alla mia preghiera: sulle mie
labbra non c'è inganno. Rit.
Tieni saldi i miei passi sulle tue vie e i
miei piedi non vacilleranno. Io t'invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole. Rit.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi, io nella giustizia contemplerò il
tuo volto, al risveglio mi sazierò della tua immagine. Rit.
Il Signore ci confermi in ogni opera e
parola di bene
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo
ai Tessalonicesi (2,16-3.5))
Fratelli, lo stesso Signore nostro Gesù
Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua
grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, conforti i vostri
cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene. Per il resto,
fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore corra e sia
glorificata, come lo è anche tra voi, e veniamo liberati dagli uomini
corrotti e malvagi. La fede infatti non è di tutti. Ma il Signore è
fedele: egli vi confermerà e vi custodirà dal Maligno. Riguardo a voi,
abbiamo questa fiducia nel Signore: che quanto noi vi ordiniamo già lo
facciate e continuerete a farlo. Il Signore guidi i vostri cuori
all'amore di Dio e alla pazienza di Cristo.
Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Canto
al Vangelo
Ap 1,5a-6b
Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo è il primogenito dei morti: * a
lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Alleluia.
Vangelo
Lc 20,27-38
Dio non è dei morti, ma dei viventi
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - Dal vangelo secondo Luca.
A - Gloria a te, o Signore.
TRA PARENTESI [ ] LA FORMA BREVE
[In quel tempo, si avvicinarono a Gesù
alcuni sadducèi — i quali dicono che non c'è risurrezione] — e gli
posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: "Se muore il
fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello
prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello". C'erano
dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza
figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette
morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna
dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette
l'hanno avuta in moglie». [Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo
prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni
della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie
né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli
angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che
poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto,
quando dice: "Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di
Giacobbe". Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per
lui».]
Parola del Signore. A - Lode a te, o
Cristo.
Omelia
C - Credo
in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di
tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù
Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono
state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(INCHINO) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della
Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio
Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le
Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo
verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non
avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e
procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e
glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una
santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono
dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che
verrà. Amen.
Preghiere dei fedeli
C - La celebrazione dell'Eucaristia ci aiuta
a crescere nella fede, nella speranza, nell'amore. Affidiamo le nostre
richieste al Padre per diventare sempre più consapevoli di questo grande
dono.
Diciamo insieme:
Ascolta Signore la nostra preghiera.
1. Per la nostra diocesi: mettendosi in
ascolto della volontà di Dio, sappia crescere nell'unità e nella
condivisione. Preghiamo. Rit.
2. Perché i cristiani di tutto il mondo,
attenti ai segni dei tempi, sappiano donare gesti e parole di vita per
vincere ogni forma di morte e costruire la pace. Preghiamo. Rit.
3. Per chi nel mondo è perseguitato a causa
della fede, a qualunque religione appartenga: non si lascino vincere
dalla paura e dall'incertezza, ma seguano con coraggio la propria
coscienza. Preghiamo. Rit.
4. Perché ciascuno di noi, docile allo
Spirito che valorizza le nostre diversità, metta i suoi talenti a
servizio dell'umanità in cammino verso il pieno compimento della vita.
Preghiamo. Rit.
MOMENTO DI SILENZIO E ALTRE EVENTUALI
INTENZIONI
C - O Padre, come la vedova ammirata da Gesù
mentre gettava le due monetine nel tesoro del tempio, mettiamo nelle
tue mani la nostra vita, perché sia rinnovata nella generosità e nella
fedeltà. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. A - Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
C - Benedetto sei tu, Signore, Dio
dell'universo. Dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo
vino...
A - Benedetto nei secoli il Signore.
C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il
sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo
cammino verso la patria del cielo, sia gradito a Dio Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo
sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta
la sua santa Chiesa.
ORAZIONE SULLE OFFERTE (IN PIEDI)
C - O Padre, volgi benevolo il tuo sguardo
su queste offerte, perché celebrando nel mistero la passione del tuo
Figlio vi aderiamo con amore fedele. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
Prefazio X delle
Domeniche del T.O. MR 368
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.
C - È veramente giusto benedirti e renderti
grazie, Padre santo, sorgente della verità e della vita, perché in
questo giorno di festa ci hai convocato nella tua casa. Oggi la tua
famiglia, riunita nell'ascolto della Parola e nella comunione
dell'unico pane spezzato, fa memoria del Signore risorto nell'attesa
della domenica senza tramonto, quando l'umanità intera entrerà nel tuo
riposo. Allora noi vedremo il tuo volto e loderemo senza fine la tua
misericordia. Con questa gioiosa speranza, uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo a una sola voce l'inno della tua gloria:
TUTTI - Santo, Santo, Santo...
Preghiera Eucaristica IlI MR 431
IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA
PREGHIERA EUCARISTICA
C - Veramente santo sei tu, o Padre, ed è
giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore
nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e
santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo che,
dall'oriente all'occidente, offra al tuo nome il sacrificio perfetto.
Ti preghiamo umilmente: santifica e consacra con il tuo Spirito i doni
che ti abbiamo presentato perché diventino il Corpo e e il Sangue del
tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha comandato di
celebrare questi misteri. Egli, nella notte in cui veniva tradito, prese
il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo
diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL
MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il
calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi
discepoli e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL
CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI
E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
C - Mistero della fede.
A - Ogni volta che mangiamo di questo pane e
beviamo a questo calice, annunciamo la tua morte, Signore, nell'attesa
della tua venuta.
C - Celebrando il memoriale della passione
redentrice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione
al cielo, nell'attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo, o
Padre, in rendimento di grazie, questo sacrificio vivo e santo. Guarda
con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata
per la nostra redenzione, e a noi, che ci nutriamo del Corpo e del
Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, perché
diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Lo Spirito Santo
faccia di noi un'offerta perenne a te gradita, perché possiamo ottenere
il regno promesso con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre
di Dio, san Giuseppe, suo sposo, i tuoi santi apostoli, i gloriosi
martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, nostri
intercessori presso di te. Ti preghiamo, o Padre:questo sacrificio della
nostra riconciliazione doni pace e salvezza al mondo intero. Conferma
nella fede e nell'amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo
servo e nostro papa N., il nostro vescovo N., l'ordine episcopale, i
presbiteri, i diaconi e il popolo che tu hai redento. Ascolta la
preghiera di questa famiglia che hai convocato alla tua presenza nel
giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua
vita immortale. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi
figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli e
sorelle defunti, e tutti coloro che, in pace con te, hanno lasciato
questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per
sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale
tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te,
Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e
gloria per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
Riti di Comunione
PAROLE DI
INTRODUZIONE
TUTTI -
Padre nostro che sei nei cieli...
C -
Liberaci, o Signore, da tutti i mali...
A - Tuo è
il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.
C - Signore
Gesù Cristo...
A - Amen.
C - La pace
del Signore sia sempre con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - In
Cristo, che ci ha resi tutti fratelli con la sua croce, scambiatevi il
dono della pace.
A - (MENTRE
SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi
pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà
di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del
mondo, dona
a noi la pace.
C - Ecco
l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli
invitati alla cena dell'Agnello.
A - O
Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma di' soltanto
una parola e io sarò salvato.
Antifona
alla Comunione Lc
20,38
Dio non è
il Dio dei morti, ma dei viventi, perché tutti vivono per lui.
Dopo la Comunione
C -
Preghiamo. Nutriti dei tuoi santi doni ti rendiamo grazie, o Signore, e
imploriamo la tua misericordia: per il tuo Spirito, comunicato a noi in
questi sacramenti, ci sia data la grazia di rimanere fedeli nel tuo
servizio. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - Vi
benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e
Spirito
Santo.
A - Amen.
C -
Glorificate il Signore con la
vostra vita. Andate in pace.
A -
Rendiamo grazie a Dio.
CANTI
TUTTA LA TERRA CANTI (LdP 337
o 261)
1. Tutta la terra canti a Dio, lodi la sua
maestà! Canti la gloria del suo nome: grande sublime santità. Dicano
tutte le nazioni: non c'è nessuno eguale a te! Sono tremendi i tuoi
prodigi, nell'universo tu sei re.
2. Tu solo compi meraviglie con l'infinita
tua virtù. Guidi il tuo popolo redento dalla sua triste schiavitù. Sì,
tu lo provi con il fuoco, e vagli la sua fedeltà; ma esso sa di
respirare nella tua immensa carità.
3. Sii benedetto, eterno Dio. Non mi
respingere da te. Tendi l'orecchio alla mia voce, venga la grazia e
resti in me. Sempre ti voglio celebrare, fin che un respiro mi darai.
Nella dimora dei tuoi santi spero che tu mi accoglierai.
ACCETTA QUESTO PANE
Accetta questo pane, o Padre altissimo, /
Perché di Cristo il corpo divenga sull'altar. / Che sia la nostra vita
ostia gradita a te; / la vita sia del Cristo, o Santa Trinità.
T'offriamo ancora il vino, di questo calice,
/ perché divenga il Sangue del nostro Redentor. / Che i nostri
sacrifici sian puri accetti a te, / offerti dal tuo Cristo, o Santa
Trinità.
CIELI E TERRA NUOVA (LdP n. 405) Rit. Cieli e terra nuova il Signor darà in cui la giustizia sempre
abiterà.
1. Tu sei il Figlio di Dio e dai la libertà;
il tuo giudizio finale sarà la carità. Rit.
2. Vinta sarà la morte: in Cristo risorgerem;
e nella gloria di Dio per sempre noi vivrem. Rit.
3. II suo è Regno di vita, di amore e di
verità, di pace e di giustizia, di gloria e santità. Rit.