DOMENICA 4° DI PASQUA 8 maggio 2022  - Anno C  (32)

Degni di stare alla tua presenza

   

"Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide": l'Apocalisse sembra stia parlando di noi, cristiani che parteci­piamo alla celebrazione eucaristica!

La seconda Preghiera eucaristica ci fa rendere grazie con una bellissima espressione perché noi tutti battezzati siamo stati "resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale": celebriamo qui la nostra presenza al cospetto di Dio, la chiamata divina che ci trasforma e ci rende degni di stare in piedi, con la dignità di figli, alla sua presenza e insieme celebrare l'eucaristia.

Anche noi siamo stati rivestiti di una veste bian­ca, nel Battesimo, segno della nostra dignità di figli. Anche noi siamo ammessi alla presenza del Signore e, per sua grazia, possiamo "stare in piedi" davanti a lui.

         
       

OGGI LA GIORNATA MONDIALE PER LE VOCAZIONI

«Fare la storia» (Fratelli Tutti, 116) è il tema scelto per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni 2022. L'idea guida è sottolineare la responsabilità tipica della vocazione stessa. La vocazione - come la storia - si fa, si crea: un lavoro artigianale che non può compiersi che alla scuola del Maestro e insieme alla comunità dei credenti, la Chiesa. Discernere e decidere la propria vocazione nasce e cresce nella concretezza della vita, riconoscendo la volontà di Dio che invita a compiere una missione nella carità.

KAIROS: è già avviato da quattro anni questo percorso vocazionale proposto dalla Pastorale dei Giovani della nostra Diocesi, per giovani dai 18 ai 30 anni che desiderino darsi un tempo di un anno per cercare il senso delle esperienze che vivono e fare delle scelte concrete per la loro felicità, camminando sulle orme di Gesù: un'opportunità da non perdere.

 

 

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona d'ingresso (Sal 32, 5-6)

 

Della bontà del Signore è piena la terra; la sua parola ha creato i cieli. Alleluia.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. 

A - Amen.

C - Il Signore sia con voi.     

A - E con il tuo Spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Atto penitenziale

C - Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: per accostarci degnamente alla mensa del Signore, invochiamolo con cuore pentito.

PAUSA DI SILENZIO

C - Signore, che sei l'eterno sacerdote della nuova alleanza, Kyrie, eléison.

A - Kyrie, eléison.

C - Cristo, che ci edifichi come pietre vive in tempio santo di Dio,

Christe, eléison.

A - Christe, eléison.

C - Signore, che ci fai concittadini dei santi nel regno dei cieli, Kyrie, eléison.

A - Kyrie, eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

C - GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI

A - e pace in terra agli uomini, amati dal Signo­re. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla de­stra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)

Dio onnipotente e misericordioso, guidaci al pos­sesso della gioia eterna, perché l'umile gregge dei tuoi fedeli giunga dove lo ha preceduto Cristo, suo pastore. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Ecco noi ci rivolgiamo ai pagani.

Dagli Atti degli Apostoli (13,14.43-52)

 In quei giorni, Paolo e Bàrnaba, proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia, e, entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, sedettero. Molti Giudei e prosèliti credenti in Dio seguirono Paolo e Bàrnaba ed essi, intrattenendosi con loro, cercavano di persuaderli a perseverare nella grazia di Dio. Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo. Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il Signore: "lo ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all'estremità della terra"». Nell'udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero. La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione. Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzio­ne contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio. I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.

Parola  di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale

Salmo 99 (100)

 

Rit. - Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.

OPPURE:

Rit. - Alleluia, alleluia, alleluia.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra, servite il Signore nella gioia, presentatevi a lui con esultanza. Rit.

Riconoscete che solo il Signore è Dio: egli ci ha fatti e noi siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo. Rit.

Perché buono è il Signore, il suo amore è per sem­pre, la sua fedeltà di generazione in generazione. Rit.

   

L'Agnello sarà il loro psatore e li guiderà alle fonti delle acque delal vita.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo    (7,9.14b-17)

lo, Giovanni, vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E uno degli anziani disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide col sangue dell'Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro. Non avranno più fame né avranno più sete, non li colpirà il sole né arsura alcuna, perché l'Agnello, che sta in mezzo al trono, sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi». Parola di Dio.          

A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto del Vangelo Gv 10,14

Alleluia, alleluia.

lo sono il buon pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.

Alleluia.         

Vangelo Gv 10,27-30

Alle mie pecore io do la vita eterna.

 

C - II Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal Vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. lo do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. lo e il Padre siamo una cosa sola».

Parola del Signore.    

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

Professione di fede

 

lo credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Fi­glio, nostro Signore, (INCHINO) il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; di­scese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipo­tente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Siamo nati per conoscere, amare e servire il Signore. Preghiamo per essere degni della nostra chiamata.

Ascoltaci, o Signore.

1. Nella Giornata mondiale di preghiera per le voca­zioni invochiamo lo Spirito Santo perché, ispirando nel cuore di molti il desiderio di donarsi in Cristo alla Chiesa e ai fratelli, possa infondere anche la forza di rispondere a questa chiamata con umiltà ed entusiasmo. Preghiamo. Rit.

2. Per i battezzati in questo tempo pasquale: rag­gianti di una nuova luce siano esempio di gioia e d'amore per tutta la comunità Preghiamo. Rit.

3. La Salvezza e la Misericordia di Dio sono per ogni uomo: lottando al fianco di chi è vittima di discriminazioni e disuguaglianze, i cristiani di tutto il mondo siano modello di accoglienza e fraternità. Preghiamo. Rit.

4. Per tutti noi: nel cammino della vita non dimen­tichiamo di avere nel Signore una guida che ci in­dica la strada, consapevoli tuttavia che giorno per giorno siamo noi a rinnovare la scelta dí seguirLo. Preghiamo. Rit.

ALTRE INTENZIONI O MOMENTO DI SILENZIO

C - O Dio, fonte della gioia e della pace, che hai affidato al potere regale del tuo Figlio le sorti degli uomini e dei popoli, sostienici con la forza del tuo Spirito, perché non ci separiamo mai dal nostro pastore che ci guida alle sorgenti della vita. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.    

A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE    (IN PIEDI)

C - O Dio, che in questi santi misteri compi l'opera della nostra redenzione, fa' che questa celebrazio­ne pasquale sia per noi fonte di perenne letizia. Per

Cristo nostro Signore. A - Amen.

 

Prefazio Pasquale V  MR p. 353

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo tempo nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. Offrendo il suo corpo sulla croce, diede compimento ai sacrifici antichi e, donandosi per la nostra redenzione, divenne altare, Agnello e sacerdote. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta la terra e le schiere degli angeli e dei santi cantano senza fine l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica III

MR 424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede aí suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Annunciamo la tua morte, Signore, procla­miamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericor­dia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione  

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro, che sei nei cieli... C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Nello Spirito del Cristo risorto, scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Ant. Comunione

Gv 10,14.15

 

«lo sono il buon pastore e offro la vita per le pecore», dice il Signore. Alleluia.

   

 

Dopo la Comunione  

C - Preghiamo. O Dio, pastore buono, custodisci nella tua misericordia il gregge che hai redento con il sangue prezioso del tuo Figlio e conducilo ai pascoli della vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio , e Spirito Santo.           

A - Amen.

C - Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto. Alleluia, alleluia.

A - Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.

   

CANTI

   

SIA GLORIA

1. Sia gloria in terra, alleluia! A Cristo risorto, alleluia! Ha vinto la morte, alleluia!

2. L'Agnello è vita, alleluia! E pane d'amore, alleluia! E gioia e salvezza, alleluia!

3. A Cristo vivo, alleluia! A Cristo glorioso, alleluia! Al Re della vita, alleluia!

A TE SIGNOR, LEVIAMO I CUORI

Rit. - A te, Signor, leviamo i cuori; a Te, Signor, noi li doniam.

1. Quel pane bianco che t'offre la Chiesa è frutto santo del nostro lavoro; accettalo Signore e benedici. Rit.

2. Quel vino puro che t'offre la Chiesa forma la gioia dei nostri bei colli; accettalo Signore e benedici. Rit.

3. Gioie e dolori, fatiche e speranze nel sacro calice noi deponiamo; accettali Signore e benedici. Rit.

IL SIGNORE È IL MIO PASTORE

1. Il Signore è il mio pastore / nulla manca ad ogni attesa, / in verdissimi prati mi pasce, / mi disse­ta a placide acque.

2. E il ristoro dell'anima mia, / in sentieri diritti mi guida / per amore del santo suo nome. / Dietro Lui mi sento sicuro.

3. Pur se andassi per valle oscura / non avrò a temere alcun male / perché sempre mi sei vici-no, / mi sostieni col tuo vincastro.

4. Quale mensa per me tu prepari / sotto gli occhi dei miei nemici, / e di olio mi ungi il capo: / il mio calice è colmo d'ebbrezza.

5. Bontà e grazia mi sono compagne / quanto dura il mio cammino, io starò nella casa di Dio / lungo tutto il migrare dei giorni.

JUBILATE COELI (canone di Taizé)

Jubilate coeli, jubilate mundi: ristus Jesus surrexit vere! Jubilate coeli, jubilate mundi: ristus Jesus surrexit vere!

   
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