DOMENICA DI PASQUA
RISURREZIONE DEL SIGNORE 16 aprile 2022 - Anno C
(28)
La
notte delle notti
Un antico
testo ebraico (il Targum gerosolimitano) rilegge in chiave poetica la
rivelazione di Dio all'uomo con l'immagine della notte: Dio si rivela
all'uomo di notte e quattro notti in particolare sono lo sfondo di
questa rivelazione.
li poema
infatti — chiamato "poema delle 4 notti" - narra come il Signore si è
fatto incontrare e conoscere in quattro notti: quella della creazione,
quella del sacrificio di Isacco, quella dell'esodo e l'ultima notte
quando si manifesterà il messia.
La quarta
notte noi cristiani la riconosciamo nella Risurrezione di Cristo: è
questa la "notte delle notti", che noi oggi, questa notte, nella
liturgia della veglia pasquale annunciamo e viviamo nell'incontro con il
Signore risorto.
VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA
LUCERNARIO
BENEDIZIONE DEL FUOCO
ALL'ESTERNO
DELLA CHIESA O ALLE PORTE HA INIZIO IL LUCERNARIO.
C - La
grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre, e la
comunione dello Spirito San-to sia con tutti voi.
A - E con
il tuo spirito.
C -
Fratelli, in questa santissima notte, nella quale Gesù Cristo nostro
Signore passò dalla morte alla vita, la Chiesa, diffusa su tutta la
terra, chiama i suoi figli a vegliare in preghiera. Rivivremo la Pasqua
del Signore nell'ascolto della Parola e nella partecipazione ai
Sacramenti; Cristo risorto confermerà in noi la speranza di partecipare
alla sua vittoria sulla morte e di vivere con lui in Dio Padre.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Padre,
che per mezzo del tuo Figlio ci hai comunicato la fiamma viva della tua
gloria, benedici questo fuoco nuovo, fa' che le feste pasquali
accenda-no in noi il desiderio del cielo, e ci guidino, rinnovati nello
spirito, alla festa dello splendore eterno. Per Cristo nostro Signore. A
- Amen.
PREPARAZIONE DEL CERO PASQUALE
Il Cristo
ieri e oggi: Principio e fine, Alfa e Omega. A lui appartengono il tempo
e i secoli. A lui la gloria e il potere. Per tutti i secoli in eterno. A
- Amen. Per mezzo delle sante piaghe gloriose, ci protegga e ci
custodisca il Cristo Signore. A - Amen.
IL
CELEBRANTE ACCENDE IL CERO:
C - La luce
di Cristo che risorge glorioso disperda le tenebre del cuore e dello
spirito.
ENTRANDO IN
CHIESA PER TRE VOLTE VIENE ANNUNCIATO:
C - Cristo,
luce del mondo. A - Rendiamo grazie a Dio.
PROGRESSIVAMENTE VENGONO ACCESE LE LUCI DELLE CANDELE E DELLA CHIESA.
QUANDO TUTTI SONO AL POSTO VIENE CANTATO O LETTO IL PRECONIO PASQUALE.
C - Esulti
il coro degli angeli, esulti l'assemblea celeste: un inno di gloria
saluti il trionfo del Signore risorto. Gioisca la terra inondata da così
grande splendore: la luce del Re eterno ha vinto le tenebre del mondo.
Gioisca la madre Chiesa, splendente della gloria del suo Signore, e
questo tempio tutto risuoni per le acclamazioni del popolo in festa. [E
voi, fratelli carissimi, qui radunati nella solare chiarezza di questa
nuova luce, invocate con me la misericordia di Dio onnipotente. Egli che
mi ha chiamato, senza alcun merito, nel numero dei suoi ministri,
irradi il suo mirabile fulgore, perché sia piena e perfetta la lode di
questo cero.]
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - In alto
i nostri cuori.
A - Sono
rivolti al Signore.
C -
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
A - E cosa
buona e giusta.
E veramente
cosa buona e giusta esprimere con il canto l'esultanza dello spirito, e
inneggiare al Dio invisibile, Padre onnipotente, e al suo unico Figlio,
Gesù Cristo nostro Signore. Egli ha pagato per noi all'eterno Padre il
debito di Adamo, e con il sangue sparso per la nostra salvezza ha
cancellato la con-danna della colpa antica. Questa è la vera Pasqua, in
cui è ucciso il vero Agnello, che con il suo sangue consacra le case dei
fedeli. Questa è la notte in cui hai liberato i figli di Israele, nostri
padri, dalla schiavitù dell'Egitto, e li hai fatti passare illesi
attraverso il Mar Rosso. Questa è la notte in cui hai vinto le tenebre
del peccato con lo splendore della colonna di fuoco. Questa è la notte
che salva su tutta la terra i credenti nel Cristo dall'oscurità del
peccato e dalla corruzione del mondo, li consacra all'amore del Padre e
li unisce nella comunione dei santi. Questa è la notte in cui Cristo,
spezzando i vincoli della morte, risorge vincitore dal sepolcro.
[Nessun vantaggio per noi essere nati, se lui non ci avesse redenti.] O
immensità del tuo amore per noi! O inestimabile segno di bontà: per
riscattare lo schiavo, hai sacrificato il tuo Figlio! Davvero era
necessario il peccato di Adamo, che è stato distrutto con la morte del
Cristo. Felice colpa, che meritò di avere un così grande redentore! [O
notte beata, tu solo hai meritato di conoscere il tempo e l'ora in cui
Cristo è risorto dagli inferi. Di questa notte è stato scritto: la
notte splenderà come il giorno, e sarà fonte di luce per la mia
delizia.] II santo mistero di questa notte sconfigge il male, lava le
colpe, restituisce l'innocenza ai peccatori, la gioia agli afflitti.
[Dissipa l'odio, piega la durezza dei potenti, promuove la concordia e
la pace.] O notte veramente gloriosa, che ricongiunge la terra al cielo
e l'uomo al suo creatore! In questa notte di grazia accogli, Padre
santo, il sacrificio di lode, che la Chiesa ti offre per mano dei suoi
ministri, nella solenne liturgia del cero, frutto del lavoro delle api,
simbolo della nuova luce. [Riconosciamo nella colonna dell'Esodo gli
antichi presagi di questo lume pasquale che un fuoco ardente ha acceso
in onore di Dio. Pur diviso in tante fiammelle non estingue il suo vivo
splendore, ma si accresce nel consumarsi della cera che l'ape madre ha
prodotto per alimentare questa preziosa lampada.] Ti preghiamo, dunque,
Signore, che questo cero, offerto in onore del tuo nome per illuminare
l'oscurità di questa notte, risplenda di luce che mai si spegne. Salga a
te come profumo soave, si confonda con le stelle del cielo. Lo trovi
acceso la stella del mattino, quella stella che non conosce tramonto:
Cristo, tuo Figlio, che risuscitato dai morti fa risplendere sugli
uomini la sua luce serena e vive e regna nei secoli dei secoli. A
- Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
C -
Fratelli e sorelle, dopo il solenne inizio della Veglia, ascoltiamo ora
in devoto raccoglimento la Parola di Dio. Meditiamo come nell'antica
alleanza Dio salvò il suo popolo e, nella pienezza dei tempi, ha
inviato il suo Figlio per la nostra redenzione. Preghiamo perché Dio
nostro Padre conduca a compimento quest'opera di salvezza incominciata
con la Pasqua.
PRIMA LETTURA: la creazione
Dio vide
quanto aveva fatto, ed ecco,m era cosa molto buona
Dal Libro della Genesi Gen
1, 1.26-31
(E
RIPORTATA SOLO NELLA FORMA BREVE) L'AUDIO E' NELLA FORMA LUNGA Gen
1,1-2,2
Dal libro
della Genesi
In
principio Dio creò il cielo e la terra. Dio disse: «Facciamo l'uomo a
nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del
mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali
selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». E Dio creò
l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li
creò. Dio li benedisse e Dio disse loro: «Siate fecondi e
moltiplicatevi, riempi-te la terra e soggiogatela, dominate sui pesci
del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia
sulla terra». Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e
che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme:
saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli
uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei
quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne.
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.
Parola di
Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Salmo 103 (104)
Rit. -
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
Benedici il
Signore, anima mia! Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Sei rivestito di
maestà e di splendore, avvolto di luce come di un manto. Rit.
Egli fondò
la terra sulle sue basi: non potrà mai vacillare. Tu l'hai coperta con
l'oceano come una veste; al di sopra dei monti stavano le acque. Rit.
Tu mandi
nelle valli acque sorgive perché scorrano tra i monti. In alto abitano
gli uccelli del cielo e cantano tra le fronde. Rit.
Dalle tue
dimore tu irrighi i monti, e con il frutto delle tue opere si sazia la
terra. Tu fai crescere l'erba per il bestiame e le piante che l'uomo
coltiva per trarre cibo dalla terra. Rit.
Quante sono
le tue opere, Signore! Le hai fatte tutte con saggezza; la terra è piena
delle tue creature. Benedici il Signore, anima mia. Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che
in modo mirabile ci hai creati a tua immagine e in modo più mirabile ci
hai rinnovati e redenti, fa' che resistiamo con la forza dello spirito
alle seduzioni del peccato, per giungere alla gioia eterna. Per Cristo
nostro Signore. A - Amen.
SECONDA LETTURA: Il sacrificio di Abramo
Il sacrificio di Abramo,
nostro padre nella fede.
Dal Libro della Genesi Gen
22,1-2.9a 10-13.15-18
In quei
giorni, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: «Abramo!». Rispose:
«Eccomi!». Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami,
!sacco, va' nel territorio di Mòria e offrilo in olocausto su di un
monte che io ti indicherò». Così arrivarono al luogo che Dio gli aveva
indicato; qui Abramo costruì l'altare, collocò la legna. Poi Abramo
stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. Ma l'angelo
del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose:
«Eccomi!». L'angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non
fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio,
il tuo unigenito». Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete,
impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l'ariete
e lo offrì in olocausto invece del figlio. L'angelo del Signore chiamò
dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: «Giuro per me stesso,
oracolo del Signore: per-ché tu hai fatto questo e non hai risparmiato
tuo figlio, il tuo unigenito, io ti colmerò di benedizioni e renderò
molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la
sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle
città dei nemici. Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le
nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce».
Parola di
Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Salmo 15 (16)
Rit. -
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
II Signore
è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. lo
pongo sempre da-vanti a me il Signore, sta alla mia destra, non potrò
vacillare. Rit.
Per questo
gioisce il mio cuore ed esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa
al sicuro, perché non abbandonerai la mia vita negli inferi, né lascerai
che il tuo fedele veda la fossa. Rit.
Mi
indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio,
padre dei credenti, che estendendo a tutti gli uomini il dono
dell'adozione filiale, moltiplichi in tutta la terra i tuoi figli, e nel
sacramento pasquale del Battesimo adempi la promessa fatta ad Abramo di
renderlo padre di tutte le nazioni, concedi al tuo popolo di rispondere
degnamente alla grazia della tua chiamata. Per Cristo nostro Signore. A
- Amen.
Gli Israeliti
camminarono all'asciutto in mezzo al mare.
TERZA LETTURA: il passaggio del Mar Rosso
Dal libro
dell'Esodo (14,15‑15,1)
(QUESTA
LETTURA NON VA MAI OMESSA)
In quei
giorni, il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli
Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi
la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare
all'asciutto. Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che
entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto
il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani
sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro
il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri». L'angelo di Dio, che
precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche
la colonna di nube si mosse e dal davanti passò dietro. Andò a porsi tra
l'accampamento degli Egiziani e quello d'Israele. La nube era tenebrosa
per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non
poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte. Allora Mosè
stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse
il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si
divisero. Gli Israeliti entrarono nel mare sull'asciutto, mentre le
acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. Gli Egiziani li
inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi
cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare. Ma alla veglia del
mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di nube, gettò uno sguardo
sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenò le ruote dei loro
carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani
dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per
loro contro gli Egiziani!». II Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul
mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro
cavalieri». Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino,
tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si
dirigevano contro. II Signore li travolse così in mezzo al mare. Le
acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito
del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò
neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in
mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a
sinistra. In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli
Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele
vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro
l'Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosè suo
servo. Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e
dissero:
Parola di
Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
da Es 15,1‑18
Rit. -
Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria.
«Voglio
cantare al Signore, perché ha mirabilmente trionfato: cavallo e
cavaliere ha gettato nel mare. Mia forza e mio canto è il Signore, egli
è stato la mia salvezza. E il mio Dio: lo voglio lodare, il Dio di mio
padre: lo voglio esaltare! Rit.
Il Signore
è un guerriero, Signore è il suo nome. I carri del faraone e il suo
esercito li ha scagliati nel mare; i suoi combattenti scelti furono
sommersi nel Mar Rosso. Rit.
Gli abissi
li ricoprirono, sprofondarono come pietra. La tua destra, Signore, è
gloriosa per la potenza, la tua destra, Signore, annienta il nemico.
Rit.
Tu lo fai
entrare e lo pianti sul monte della tua eredità, luogo che per tua
dimora, Signore, hai preparato, santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. Il Signore regni in eterno e per sempre!». Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio,
anche ai nostri tempi vediamo risplendere i tuoi antichi prodigi: ciò
che facesti con la tua mano potente per liberare un solo popolo
dall'oppressione del faraone, ora lo compi attraverso l'acqua del
Battesimo per la salvezza di tutti i popoli; concedi I che l'umanità
intera sia accolta tra i figli di Abramo e partecipi alla dignità del
popolo eletto. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
Con affetto perenne, il
Signore, tuo redentore, ha avuto pietà di te.
QUARTA LETTURA: la nuova Gerusalemme
Dal libro
del profeta Isaia (54,5‑14)
Tuo sposo è
il tuo creatore, Signore degli eserciti è il suo nome; tuo redentore è
il Santo d'Israele, è chiamato Dio di tutta la terra. Come una donna
abbandonata e con l'animo afflitto, ti ha richiamata il Signore. Viene
forse ripudiata la donna sposata in gioventù? – dice il tuo Dio. Per un
breve istante ti ho abbandonata, ma ti raccoglierò con immenso amore. In
un impeto di collera ti ho nascosto per un poco il mio volto; ma con
affetto perenne ho avuto pietà di te, dice il tuo redentore, il Signore.
Ora è per me come ai giorni di Noè, quando giurai che non avrei più
riversato le acque di Noè sulla terra; così ora giuro di non più
adirarmi con te e di non più minacciar-ti. Anche se i monti si
spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio
affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace, dice il Signore che ti
usa misericordia. Afflitta, percossa dal turbine, sconsolata, ecco io
pongo sullo stibio le tue pietre e sugli zaffiri pongo le tue
fondamenta. Farò di rubini la tua merlatura, le tue porte saranno di
berilli, tutta la tua cinta sarà di pietre preziose. Tutti i tuoi figli
saranno discepoli del Signore, grande sarà la prosperità dei tuoi figli;
sarai fondata sulla giustizia. Tieniti lontana dall'oppressione, perché
non dovrai temere, dallo spavento, perché non ti si accosterà.
Parola di
Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Salmo 29 (30)
Rit. - Ti
esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Ti
esalterò, Signore, perché mi hai risollevato, non hai permesso ai miei
nemici di gioire su di me. Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli
inferi, mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa. Rit.
Cantate
inni al Signore, o suoi fedeli, della sua santità celebrate il ricordo,
perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera ospite è il pianto e al mattino la gioia. Rit.
Ascolta,
Signore, abbi pietà di me, Signore, vieni in mio aiuto! Hai mutato il
mio lamento in danza; Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.
Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio,
Padre di tutti gli uomini, moltiplica a gloria del tuo nome la
discendenza promessa alla fede dei patriarchi, e aumenta il numero dei
tuoi figli, perché la Chiesa veda pienamente adempiuto il disegno
universale di salvezza, nel quale i nostri padri avevano fermamente
sperato. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
Venite a me e vivrete;
stabilirò per voi una alleanza eterna.
QUINTA LETTURA: la
salvezza offerta gratuitamente a tutti gli uomini
Dal libro
del profeta Isaia (55,1‑11))
Così dice
il Signore: «O voi tutti assetati, venite all'acqua, voi che non avete
denaro, venite; comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro,
senza pagare, vino e latte. Perché spendete denaro per ciò che non è
pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e
mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. Porgete l'orecchio e
venite a me, ascoltate e vivrete. lo stabilirò per voi un'alleanza
eterna, i favori assicurati a Davide. Ecco, l'ho costituito testimone
fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni. Ecco, tu chiamerai gente
che non conoscevi; accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano a
causa del Signore, tuo Dio, del Santo d'Israele, che ti onora. Cercate
il Signore, mentre si fa trovare, invocàtelo, mentre è vicino. L'empio
abbandoni la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore
che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non
sono le mie vie. Oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i
vostri pensieri. Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e
non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e
fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi
mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà
a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver
compiuto ciò per cui l'ho mandata».
Parola di
Dio.
A -
Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Is 12,2‑6
Rit. -
Attingeremo con gioia alle sorgenti del-la salvezza.
Ecco, Dio è
la mia salvezza; io avrò fiducia, non avrò timore, perché mia forza e
mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza. Rit.
Attingerete
acqua con gioia alle sorgenti della salvezza. Rendete grazie al Signore
e invocate il suo nome, proclamate fra i popoli le sue opere, fate
ricordare che il suo nome è sublime. Rit.
Cantate
inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse, le conosca tutta la
terra. Canta ed esulta, tu che abiti in Sion, perché grande in mezzo a
te è il Santo d'Israele. Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
Dio
onnipotente ed eterno, unica speranza del mondo, tu hai preannunziato
con il messaggio dei pro-feti i misteri che oggi si compiono; ravviva la
nostra sete di salvezza, perché soltanto per l'azione del tuo Spirito
possiamo progredire nelle vie della tua giusti-zia. Per Cristo nostro
Signore. A - Amen.
Cammina allo splendore
della luce del Signore.
SESTA LETTURA ; la fonte della sapienza
Dal libro
del profeta Baruc (3,9‑15.32‑1,49
Cammina allo splendore della luce del
Signore.
Ascolta,
Israele, i comandamenti della vita, porgi l'orecchio per conoscere la
prudenza. Perché, Israele? Perché ti trovi in terra nemica e sei
diventato vecchio in terra straniera? Perché ti sei contaminato con i
morti e sei nel numero di quelli che scendono negli inferi? Tu hai
abbandonato la fonte della sapienza! Se tu avessi camminato nella via di
Dio, avresti abitato per sempre nella pace. Impara dov'è la prudenza,
dov'è la forza, dov'è l'intelligenza, per comprendere anche dov'è la
longevità e la vita, dov'è la luce degli occhi e la pace. Ma chi ha
scoperto la sua dimora, chi è penetrato nei suoi tesori? Ma colui che sa
tutto, la conosce e l'ha scrutata con la sua intelligenza, colui che ha
formato la terra per sempre e l'ha riempita di quadrupedi, colui che
manda la luce ed essa corre, l'ha chiamata, ed essa gli ha obbedito con
tremore. Le stelle hanno brillato nei loro posti di guardia e hanno
gioito; egli le ha chiamate ed hanno risposto: «Eccoci!», e hanno
brillato di gioia per colui che le ha create. Egli è il nostro Dio, e
nessun altro può essere confrontato con lui. Egli ha scoperto ogni via
della sapienza e l'ha data a Giacobbe, suo servo, a Israele, suo amato.
Per questo è apparsa sulla terra e ha vissuto fra gli uomini. Essa è il
libro dei decreti di Dio e la legge che sussiste in eterno; tutti coloro
che si attengono ad essa avranno la vita, quanti l'abbandonano
moriranno. Ritorna, Giacobbe, e accoglila, cammina allo splendore della
sua luce. Non dare a un altro la tua gloria né i tuoi privilegi a una
nazione straniera. Beati siamo noi, o Israele, perché ciò che piace a
Dio è da noi conosciuto.
Parola di
Dio.
A -
Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
dal Salmo
18 (19)
Rit. -
Signore, tu hai parole di vita eterna.
La legge
del Signore è perfetta, rinfranca l'anima; la testimonianza del Signore
è stabile, rende saggio il semplice. Rit.
I precetti
del Signore sono retti, fanno gioire il cuore; il comando del Signore è
limpido, illumina gli occhi. Rit.
Il timore
del Signore è puro, rimane per sempre; i giudizi del Signore sono
fedeli, sono tutti giusti. Rit.
Più
preziosi dell'oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo
stillante. Rit.
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che
accresci sempre la tua Chiesa chiamando nuovi figli da tutte le genti,
custodisci nella tua protezione coloro che fai rinascere dall'acqua del
Battesimo. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
Vi aspergerò con acqua
pura e vi darò un cuore nuovo.
SETTIMA LETTURA: un cuore nuovo ed uno
spirito nuovo.
Dal libro
del profeta Ezechiele (36,16-17a.18-28)
Mi fu
rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell'uomo, la casa d'Israele,
quando abitava la sua terra, la rese impura con la sua condotta e le sue
azioni. Perciò ho riversato su di loro la mia ira per il sangue che
avevano sparso nel paese e per gli idoli con i quali l'avevano
contaminato. Li ho dispersi fra le nazioni e sono stati dispersi in
altri territori: li ho giudicati secondo la loro condotta e le loro
azioni. Giunsero fra le nazioni dove erano stati spinti e profanarono il
mio nome santo, perché di loro si diceva: "Costoro sono il popolo del
Signore e tuttavia sono stati scacciati dal suo paese". Ma io ho avuto
riguardo del mio nome santo, che la casa d'Israele aveva profanato fra
le nazioni presso le quali era giunta. Perciò annuncia alla casa
d'Israele: "Così dice il Signore Dio: lo agisco non per riguardo a voi,
casa d'Israele, ma per amore del mio nome santo, che voi avete profanato
fra le nazioni presso le quali siete giunti. Santificherò il mio nome
grande, profanato fra le nazioni, profanato da voi in mezzo a loro.
Allora le nazioni sapranno che io sono il Signore — oracolo del Signore
Dio —, quando mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi. Vi
prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul
vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi
purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli; vi
darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò
da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio
spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò
osservare e mettere in pratica le mie norme. Abiterete nella terra che
io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro
Dio"».
Parola di
Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale dai Salmi 41-42 (42-43)
Rit. - Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia
ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Rit.
Avanzavo
tra la folla, la precedevo fino alla casa di Dio, fra canti di gioia e
di lode di una moltitudine in festa. Rit.
Manda la
tua luce e la tua verità: siano esse a guidarmi, mi conducano alla tua
santa montagna, alla tua dimora. Rit.
Verrò
all'altare di Dio, a Dio, mia gioiosa esultanza. A te canterò sulla
cetra, Dio, Dio mio. Rit.
C -
Preghiamo.
(PAUSA DI PREGHIERA)
C -
Preghiamo. O Dio, che nelle pagine dell'Antico e Nuovo Testamento ci
insegni a celebrare il mistero pasquale, fa' che comprendiamo l'opera
della tua misericordia, perché i doni che oggi riceviamo confermino in
noi la speranza dei beni futuri. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
GLORIA
Gloria
(VIENE INTONATO IL GLORIA DI PASQUA. LE
CAMPANE, CHE TACEVANO DALLA SERA DI GIOVEDÌ, ANNUNCIANO LA RISURREZIONE)
C - GLORIA IN EXCELSIS DEO
A - et in terra pax homnibus bonae
voluntàtis. Laudàmus te, benedícimus te, adoràmus te, glorificàmus te,
gràtias àgimus tibi propter magnam glóriam tuam, Dómine Deus, Rex
caeléstis, Deus Pater omnípotens. Dómine Fili Unigénite, lesu Christe,
Dómine Deus, Agnus Dei, Filius Patris, qui tollis peccàta mundi,
miserére nobis; qui tollis peccàta mundi, súscipe deprecatiónem nostram.
Qui sedes ad déxteram Patris, miserére nobis. Quéniam tu solus Sanctus,
tu solus Dóminus, tu solus Altíssimus, lesu Christe, cum Sancto Spíritu:
in gloria Dei Patris. Amen.
COLLETTA
C -
Preghiamo. (PAUSA DI PREGHIERA)
O Dio, che
illumini questa santissima notte con la gloria della risurrezione del
Signore, ravviva nella tua famiglia lo spirito di adozione, perché tutti
i tuoi figli, rinnovati nel corpo e nell'anima, siano sempre fedeli al
tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli. A - Amen.
EPISTOLA
Cristo risorto dai morti
non muore più.
Dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Romani (6, 3‑11)
Fratelli,
non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati
battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo dunque siamo stati
sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato
dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo
camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati intimamente uniti a
lui a somiglianza della sua morte, lo saremo anche a somiglianza della
sua risurrezione. Lo sappiamo: l'uomo vecchio che è in noi è stato
crocifisso con lui, affinché fosse reso inefficace questo corpo di
peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto,
è liberato dal peccato. Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche
vivremo con lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più;
la morte non ha più potere su di lui. Infatti egli morì, e morì per il
peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Così anche
voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale Salmo
117 (118)
Rit. -
Alleluia, alleluia, alleluia.
Rendete
grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre. Dica
Israele: «Il suo amore è per sempre». Rit.
La destra
del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto prodezze. Non
morirò, ma resterò in vita e annuncerò le opere del Signore. Rit.
La pietra
scartata dai costruttori è divenuta la pie-tra d'angolo. Questo è stato
fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Rit.
Perchè cercate tra i
morti colui che è vivo?
Vangelo Lc
24, 1-12
C - II
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - Dal
vangelo secondo Luca.
A - Gloria
a te, o Signore.
Il primo
giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al
sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che
la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il
corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto
questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le
donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero
loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è
risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e
diceva: "Bisogna che il Figlio dell'uomo sia consegnato in mano ai
peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno"». Ed esse si
ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto
questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria Maddalena, Giovanna
e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro,
raccontavano queste cose agli apostoli. Quelle parole parvero a loro
come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò,
corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro,
pieno di stupore per l'accaduto. Parola del Signore.
A - Lode a
te, o Cristo.
Omelia
LITURGIA BATTESIMALE
LITANIE DEI SANTI
SI CELEBRA
NEL BATTISTERO OPPURE SI PONE DAVANTI ALL'ALTARE UN BACILE CON L'ACQUA
DA BENEDIRE. IL CELEBRANTE RIVOLGE UN'ESORTAZIONE Al PRESENTI:
C -
Fratelli carissimi, invochiamo la benedizione di Dio Padre onnipotente
su questo fonte battesimale, perché tutti quelli che nel Battesimo
saranno rigenerati in Cristo, siano accolti nella famiglia di Dio.
SE CI SONO
BATTEZZANDI:
C -
Carissimi, accompagniamo con la nostra unanime preghiera questi
candidati al Battesimo [la gioiosa speranza dei nostri fratelli] perché
Dio Padre onnipotente nella sua grande bontà li guidi al fonte della
rigenerazione.
LITANIE DEI SANTI
Signore,
pietà Signore, pietà
Cristo,
pietà Cristo, pietà
Signore,
pietà Signore, pietà
Santa
Maria, Madre di Dio prega per noi
San
Michele prega per noi
Santi
angeli di Dio pregate per noi
San
Giovanni Battista prega per noi
San
Giuseppe prega per noi
Santi
Pietro e Paolo pregate per noi
Sant'Andrea prega per noi
San
Giovanni prega per noi
Ss.
Apostoli ed evangelisti pregate per noi
Santa Maria
Maddalena prega per noi
Santi
discepoli del Signore pregate per noi
Santo
Stefano prega per noi
Sant'Ignazio d'Antiochia prega per noi
San
Lorenzo prega per noi
Sante
Perpetua e Felicita pregate per noi
Sant'Agnese prega per noi
Santi
martiri di Cristo pregate per noi
San
Gregorio prega per noi
Sant'Agostino prega per noi
Sant'Atanasio
prega per noi
San
Basilio prega per noi
San
Martino prega per noi
Santi
Cirillo e Metodio pregate per noi
San
Benedetto prega per noi
San
Francesco prega per noi
San
Domenico prega per noi
San
Francesco Saverio prega per noi
San
Giovanni Maria Vianney prega per noi
Santa
Caterina da Siena prega per noi
Santa
Teresa d'Avila prega per noi
Santi e
sante di Dio pregate per noi
Nella tua
misericordia salvaci, Signore
Da ogni
male salvaci, Signore
Da ogni
peccato salvaci, Signore
Dalla morte
eterna salvaci, Signore
Per la tua
incarnazione salvaci, Signore Per la tua morte e risurrezione
salvaci, Signore
Per il dono
dello Spirito Santo salvaci, Signore
Noi
peccatori, ti preghiamo ascoltaci, Signore
SE CI SONO
BATTEZZANDI
Dona la
grazia della vita nuova nel Battesimo a questi tuoi eletti ascoltaci,
Signore
SE NON CI
SONO BATTEZZANDI:
Benedici e
santifica con la grazia del tuo Spirito questo fonte battesimale da cui
nascono i tuoi figli
ascoltaci,
Signore
Gesù,
Figlio del Dio vivente, ascolta la nostra supplica
Gesù,
Figlio del Dio vivente, ascolta la nostra supplica.
SE CI SONO
BATTEZZANDI:
Dio
onnipotente ed eterno, manifesta la tua presenza nei sacramenti del tuo
amore, manda lo spirito di adozione a suscitare un popolo nuovo dal
fonte battesimale, perché l'azione del nostro umile ministero sia resa
efficace dalla tua potenza. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
BENEDIZIONE DELL'ACQUA BATTESIMALE
Benedizione dell'acqua battesimale
C - O Dio,
per mezzo dei segni sacramentali, tu operi con invisibile potenza lè
meraviglie della salvezza; e in molti modi, attraverso i tempi, hai
prepara-to l'acqua, tua creatura, ad essere segno del Battesimo. Fin
dalle origini il tuo Spirito si librava sulle acque, perché contenessero
in germe la forza di santificare; e anche nel diluvio hai prefigurato il
Battesimo, perché, oggi come allora, l'acqua segnasse la fine del
peccato e l'inizio della vita nuova. Tu hai liberato dalla schiavitù i
figli di Abramo, facendoli passare illesi attraverso il Mar Rosso,
perché fossero immagine del futuro popolo dei battezzati. Infine, nella
pienezza dei tempi, il tuo Figlio, battezzato da Giovanni nell'acqua del
Giordano, fu consacrato dallo Spirito Santo; innalzato sulla croce, egli
versò dal suo fianco sangue e acqua, e dopo la sua risurrezione comandò
ai discepoli: «Andate, annunziate il Vangelo a tutti i popoli, e
battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
Ora, Padre, guarda con amore la tua Chiesa e fa' scaturire per lei la
sorgente del Battesimo. Infondi in quest'acqua, per opera dello Spirito
Santo, la grazia del tuo unico Figlio, perché con il sacramento del
Battesimo l'uomo, fatto a tua immagine, sia lavato dalla macchia del
peccato, e dall'acqua e dallo Spirito Santo rinasca come nuova creatura.
IL
CELEBRANTE IMMERGE IL CERO PASQUALE NELL'ACQUA:
Discenda,
Padre, in quest'acqua, per opera del tuo Figlio, la potenza dello
Spirito Santo. Tutti coloro che in essa riceveranno il Battesimo,
sepolti insieme con Cristo nella morte con lui risorgano alla vita
immortale. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
BATTESIMO E CONFERMAZIONE
DOPO LA
RINUNCIA AL DEMONIO E LA PROFESSIONE DI FEDE, SI CONFERISCE IL
BATTESIMO. QUANDO FRA I BATTEZZATI VI SONO DEGLI ADULTI, VENGONO ANCHE
CRESIMATI.
BENEDIZIONE DELL'ACQUA LUSTRALE
SE NELLA
CHIESA NON C'È IL FONTE BATTESIMALE O DOVE NON SONO PREVISTI BATTESIMI
NEL TEMPO PASQUALE, IL CELEBRANTE BENEDICE L'ACQUA CON LA QUALE
ASPERGERÀ L'ASSEMBLEA DOPO LA RINNOVAZIONE DELLA PROFESSIONE DI FEDE.
C -
Fratelli carissimi, preghiamo umilmente il Signore Dio nostro, perché
benedica quest'acqua con la quale saremo aspersi in ricordo del nostro
Battesimo. II Signore ci rinnovi interiormente, perché siamo sempre
fedeli allo Spirito che ci è stato dato in dono.
(BREVE
PAUSA)
Signore Dio
nostro, sii presente in mezzo al tuo popolo, che veglia in preghiera in
questa santissima notte, rievocando l'opera ammirabile della nostra
creazione e l'opera ancor più ammirabile della nostra salvezza. Degnati
di benedire quest'acqua, che hai creato perché dia fertilità alla terra,
freschezza e sollievo ai nostri corpi. Di questo dono della creazione
hai fatto un segno della tua bontà: attraverso l'acqua del Mar Rosso hai
liberato il tuo popolo dalla schiavitù; nel deserto hai fatto scaturire
una sorgente per saziare la sua sete; con l'immagine dell'acqua viva i
profeti hanno preannunziato la nuova alleanza che tu intendevi offrire
agli uomini. Infine nell'acqua del Giordano, santificata dal Cristo, hai
inaugurato il sacramento della rinascita, che segna l'inizio
dell'umanità nuova libera dalla corruzione del peccato. Ravviva in noi,
Signore, nel segno di quest'acqua benedetta, il ricordo del nostro
Battesimo, perché possiamo unirci all'assemblea gioiosa di tutti i
fratelli, battezzati nel-la Pasqua di Cristo nostro Signore. Egli vive e
regna nei secoli dei secoli. A - Amen.
RINNOVAZIONE DELLE PROMESSE BATTESIMALI
DURANTE
QUESTA CERIMONIA, TUTTI TENGONO IN MANO LE CANDELE ACCESE.
C -
Fratelli carissimi, per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi
del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui
nella morte, per risorgere con lui a vita nuova. Ora, al termine del
cammino penitenziale della Quaresima, rinnoviamo le promesse del nostro
Battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunziato a satana e alle sue
opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa
cattolica.
C -
Rinunziate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio? A -
Rinunzio.
C -
Rinunziate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal
peccato? A - Rinunzio.
C -
Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato? A -
Rinunzio.
C - Credete
in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? A - Credo.
C - Credete
in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria
Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra
del Padre? A - Credo.
C - Credete
nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?
A - Credo.
C - Dio
onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati
dal peccato e ci ha fatto rinascere dall'acqua e dallo Spirito Santo, ci
custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita
eterna. A - Amen.
IL
CELEBRANTE ASPERGE L'ASSEMBLEA. INTANTO PUÒ ESSERE ESEGUITO UN CANTO
BATTESIMALE.
LITURGIA EUCARISTICA
SEGUE LA
LITURGIA EUCARISTICA COME IN TUTTE LE MESSE.
Orazione
sulle offerte
C -
Accogli, Signore, le preghiere e le offerte del tuo popolo, perché
questo santo mistero, gioioso inizio della celebrazione pasquale, ci
ottenga la forza per giungere alla vita eterna. Per Cristo nostro
Signore. A - Amen.
Prefazio Pasquale I MR p. 183
C - II
Signore sia con voi.
A - E con
il tuo spirito.
C - In alto
i nostri cuori.
A - Sono
rivolti al Signore.
C -
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. A - E cosa buona e giusta.
C - E
veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in
questa notte nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. È lui il
vero Agnello che ha tolto i peccati del mondo, è lui che morendo ha
distrutto la morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. Per questo
mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta
la terra, e con l'assemblea degli angeli e dei santi canta in coro
l'inno della tua gloria:
TUTTI -
Santo, Santo, Santo...
Preghiera eucaristica I o III
C - MISTERO
DELLA FEDE.
IL POPOLO
ACCLAMA DICENDO:
A -Tu ci
hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore
del mondo
Antifona alla comunione
1Cor 5,7-8
Cristo,
nostra Pasqua, è stato immolato: celebriamo dunque la festa con purezza
e verità. Alleluia.
DOPO LA COMUNIONE
C -
Preghiamo. Infondi
in noi, o Padre, lo Spirito della tua carità, perché nutriti con i
sacramenti pasquali viviamo concordi nel vincolo del tuo amore. Per
Cristo nostro Signore. A - Amen
riti di
conclusione
C - Il
Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In
questa santa notte di Pasqua, Dio onnipotente vi benedica e vi
custodisca nella sua pace. A - Amen.
C - Dio,
che nella Pasqua del suo Figlio ha rinnovato l'umanità intera, vi renda
partecipi della sua vita immortale. A - Amen.
C - Voi,
che dopo i giorni della Passione, celebrate con gioia la risurrezione
del Signore, possiate giungere alla grande festa della Pasqua eterna. A-
Amen.
C - E la
benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e
Spirito
Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. A - Amen.
C - Andate
e portate a tutti la gioia del Signore risorto. Alleluia, alleluia.
A -
Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.
CANTI
QUESTO È IL GIORNO (LdP 328 o 251)
Rit. -
Questo è il giorno che ha fatto il Signore, rallegriamoci e in esso
esultiamo.
1.
Celebrate il Signore perché è buono; eterna è la sua misericordia. Dica
Israele che egli è buono: eterna è la sua misericordia. Rit.
2. La
destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto
meraviglie. Non morirò, resterò in vita e annunzierò le opere del
Signore. Rit.
3. La
pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo; ecco
l'opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Rit.
NEI CIELI UN GRIDO (LdP 327 o 250)
1. Nei
cieli un grido risuonò, alleluia! (si ripete) Cristo Signore trionfò,
alleluia! (si ripete)
Rit. -
Alleluia, alleluia, alleluia.
2. Morte di
croce egli patì, alleluia! Ora al suo cielo risalì, alleluia! Rit.
3. Cristo
ora è vivo in mezzo a noi, alleluia! Noi risorgiamo insieme a lui,
alleluia! Rit.
CRISTO
RISUSCITI (LdP 332 o 256)
Rit. -
Cristo risusciti in tutti i cuori. Cristo si celebri, Cristo si adori.
Gloria al Signor!
2. Cantate,
o popoli, del regno umano, Cristo sovrano. Rit.
3. Noi
risorgiamo in te, Dio salvatore, Cristo Signore. Rit.
4.Tutti lo
acclamano, angeli e santi, tutti i redenti. Rit.
SIA GLORIA (LdP 330 o 254)
1. Sia
gloria in terra, alleluia! A Cristo risorto, alleluia! Ha vinto la
morte, alleluia!
2.
L'Agnello è vita, alleluia! E pane d'amore, alleluia! E gioia e
salvezza, alleluia!
3. A Cristo
vivo, alleluia! A Cristo glorioso, alleluia! AI Re della vita, alleluia!