Fratel Antonio Bargiggia - (Apostolo dei poveri)

fratel Antonio Bargiggia, l'apostolo dei poveriFratel Antonio Bargiggia (1957-2000) a vent'anni aveva deciso di spendere la sua vita per il Burundi e in quella terra ha trovato la morte: l'hanno ucciso, sparandogli al viso, a distanza ravvicinata, il 3 ottobre a Kibimba. Gli hanno portato via i sandali e l'orologio ed hanno abbandonato il suo corpo in strada. In Burundi viveva da 20 anni con l'Ong Volontari Italiani solidarietà Paesi Emergenti" (VISPE).

 Laico consacrato dell'Associazione Fratelli dei poveri per stare con i poveri aveva scelto la vita di Gesù nella semplicità di Nazaret. Viveva in una baracca, senza luce e senza acqua, con un fratello burundese, alla periferia di Bujumbura, nel quartiere di Buterere. "Il carisma della nostra comunità è vivere il Vangelo in mezzo alle persone più povere e abbandonate, cercando di vivere la vita di Gesù nella semplicità di Nazaret. Ecco perché abbiamo scelto il quartiere di Buterere e abitiamo in una casa come quella della gente comune".

Persona semplice e disponibile nell'aiutare il prossimo, pronto a zappare, come a curare un lebbroso, da tre anni dirigeva un progetto dei Jesuit Refugee Service, indirizzato ad aiutare i malati di AlDS, i rifugiati, i carcerati e i feriti. In maggio aveva scritto: "Abbiamo molti vicini, quasi tutti musulmani; andiamo d'accordo e ci aiutiamo gli uni con gli altri".