Madeleine DELBREL (missionaria senza partire)

Madeleine Delbrel (1904-1964), nata in Francia, atea a 15 anni, a 20 si converti. Da allora tre realtà inseparabili orientarono la sua vita: il Vangelo, la Chiesa, il prossimo. Scelse la professione di Assistente sociale che esercitò ad  Ivry come delegata del Servizio sociale del Comune, retto da comunisti. Creò ed animò una Cooperativa di lavoro produttivo con anziani deportati spagnoli. Per lei e il suo gruppo "essere missionari" era vivere con passione il Vangelo: "sulla strada che è anche la strada dei non credenti, negli uffici, nelle fabbriche, che sono anche le loro fabbriche... Non è vero missionario se non colui che si abbandona senza riserve all'amore". Parole che ella visse, collaborando con uomini e donne che vivevano totalmente fuori da ogni fede cristiana.

Osservava: Dio ha detto: amerai il prossimo tuo come te stessa. lo ho trovato che il mio prossimo sono i comunisti.. non ho avuto scelta". Il suo coraggio fu messo alla prova: dalla morte dei genitori, dalla malattia, dai drammi che laceravano la Missione di Francia, dai rischi di divisione nella sua comunità... ma ella resistette ed una profonda gioia la pervase. Nei momenti più bui ella sdrammatizzava: "Il Cuore di Gesù (sul quale voleva sintonizzare il suo) batte accanto ad ogni persona e per ogni Continente!".