Era
nato a Macerata nel 1552. Era il primogenito di undici fratelli e
apparteneva ad una ricca famiglia. Fece i primi studi nel collegio
maceratese dei Gesuiti, poi suo padre lo inviò a Roma per studiare
giurisprudenza e diventare governatore. A Matteo piaceva lo studio e
curava tutte le discipline, soprattutto la matematica e l'astronomia.
Nel
1571 Matteo decise di entrare come Novizio nella Compagnia di Gesù.
Perfezionò gli studi e divenne grande conoscitore di astronomia, di
matematica, di letteratura, di cartografia e di filosofia. Aveva una
memoria prodigiosa: poteva imparare a memoria un intero libro e ripeterlo
anche in senso contrario.
Nel
1577 lasciò Roma e raggiunse Genova da dove si imbarcò per Goa (india).
Il viaggio fu lungo e avventuroso: dopo sei mesi, insieme a due
confratelli, raggiunse la meta. Rimase a Goa ove completò gli studi
religiosi, insegnò al Collegio dei Gesuiti e solo nel 1582, insieme a P.
Ruggeri, raggiunse Macao in Cina.
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