suor Lea Zandonella

posiziona il mouse sopra l'immagine(sono appena giunte sue notizie-Natale 2001)  

MATANY, Natale 2001 - Dove abbiamo realizzato la micro, acquistando i banchi per una scuola.

 Questa volta gli auguri di Buon Natale e di Buon Anno ve li mando dalla nuova missione alla quale sono stata assegnata recentemente, e precisamente dall'ospedale di Matany nella regione semi-desertica del Karamoja.

Sono qui da poche settimane per cui, come una neonata, sto cercando di aprire gli. occhi e di ascoltare il più possibile per cogliere ciò che mi circonda ed inserirmi in questo contesto in modo armonioso. Questo avviene lentamente e non senza difficoltà ma e' un passaggio obbligatorio.

Qualche dato riguardo al servizio offerto dai Missionari e dai molti collaboratori posso già darvelo: l'ospedale e' una bella struttura, "moderna" per questo ambiente,. e soprattutto funzionale. Conta 250 posti letto ma gli ammalati ammessi sono di ben lunga piu' numerosi dei letti disponibili, specialmente i bambini che quasi non si contano. L'anno scorso gli ammalati consultati ambulatorialmente sono stati più di 45.000, le ammissioni ai  parti oltre 7.500 e gli interventi chirurgici importanti oltre 600 di cui moltissimi dovuti . ferite causate da armi da fuoco. 1 servizi offerti vanno dal settore preventivo, sia all'interno dell'ospedale che sul territorio, a quello curativo e riabilitativo. Inoltre all'ospedale è annessa una scuola per infermieri professionali e caposala che sforna una media di 20 infermieri autoctoni l'anno. A me, nonostante l'età non più verde, e' stato richiesto di aiutare nella preparazione e formazione delle infermiere ed e' ciò che mi accingo a fare con l'aiuto di Dio.

Vi ringrazio infinitamente per la vostra fedele amicizia; per l'aiuto spirituale, morale e materiale che mi avete assicurato in tutti questi anni e vi chiedo di continuare ad essermi vicino anche qui a Matany. Il nostro Dio che testardamente continua a credere nella sua creatura, l'uomo viventi, doni a voi e al mondo intero la sua pace in questo Natale e anno nuovo.

Il Karainoja la vita non e' facile: isolamento, insicurezza sulle strade, violenza a non finire dovuta alle frequenti razzie di bestiarne che fanno parte dello stile di vita di questa tribu' .... lingua per me totalmente nuova e alquanto difficile    Beh, se crediamo che il Signore ci precede ovunque andiamo, bisogna guardare avanti con fiducia e fidarsi della sua Parola.

Con affetto e riconoscenza, vostra

suor Lea