domenica  9 dicembre 2012

LA CONSOLAZIONE

Una bambina torna dalla casa di una vicina alla quale era appena morta, in modo tragico, la figlioletta di otto anni.

«Perché sei andata?» le domanda il padre.

«Per consolare la sua mamma».

«E che potevi fare, tu così piccola, per consolarla?».

«Le sono salita in grembo e ho pianto con lei».

 

Se accanto a te c'è qualcuno che soffre, piangi con lui. Se c'è qual­cuno che è felice, ridi con lui.

L'amore vede e guarda, ode e ascolta. Amare è partecipare, completamente, con tutto l'essere. Chi ama sco­pre in sé infinite risorse di consolazione e di compartecipazione. Siamo angeli con un'ala sola: possiamo volare solo se ci teniamo abbracciati. 

           
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