Un giovane cinese decise di diventare un provetto intagliatore di giada.
Si recò perciò dal migliore maestro di tutta la Cina e si mise a bottega
da lui.
Il primo giorno, il maestro gli mise in mano un pezzo di giada e gli
disse: «Tienilo stretto in pugno».
Per tutto il giorno il giovane rimase fermo con il pugno chiuso. Non
fece altro.
Il giorno dopo, si presentò baldanzoso dal maestro, convinto di imparare
qualcosa di nuovo. Ma il maestro gli mise in mano un pezzo di giada e
gli disse: «Stringi il pugno». E per tutto il giorno il giovane rimase
nuovamente fermo impalato con il pugno stretto su un pezzo di giada.
Così il giorno dopo e il giorno dopo ancora. Per un anno intero.
Un mattino, come era ormai abituato a fare, il giovane si presentò dal
maestro con la mano aperta. Come al solito, il maestro gli mise una
pietra in mano.
Ma, appena la pietra gli sfiorò la mano, il giovane esclamò: «Ma questa
non è giada!».
Il maestro sorrise: «Ora, conosci la giada».
Conoscere qualcuno significa stargli insieme. |