Andrea aveva un solo grande desiderio: una bicicletta. La bicicletta
gialla super-accessoriata che aveva visto in una vetrina della città.
Non se la poteva più togliere dalla mente. Vedeva la bicicletta gialla
nei sogni, nel caffelatte, nella figura di Carlo Magno che c'era sul
libro di scuola.
Ma la mamma di Andrea aveva tante cose da pagare ancora e le spese
aumentavano ogni giorno. Non poteva certo comprare una bicicletta
costosa come quella sognata da Andrea.
Andrea conosceva le difficoltà della mamma e così decise di chiedere la
bicicletta direttamente a Dio. Per Natale. Tutte le sere Andrea cominciò
ad aggiungere una frase alle sue preghiere: «Ricordati di farmi avere
la bicicletta gialla per Natale. Amen».
Ogni sera la mamma sentiva Andrea pregare per ottenere la bicicletta
gialla e ogni sera scuoteva tristemente la testa. La mamma sapeva che
Natale sarebbe stato un giorno ben doloroso per Andrea_ Non ci sarebbe
stata la bicicletta e il bambino ne sarebbe stato mortalmente deluso.
Venne il giorno di Natale e naturalmente Andrea non ricevette nessuna
bicicletta.
Alla sera, il bambino si inginocchiò come al solito accanto al lettino
per dire le preghiere.
«Andrea — gli disse dolcemente la mamma, — penso che sarai scontento,
perché non hai ricevuto la bicicletta per Natale. Spero che tu non sia
arrabbiato con Dio, perché non ha risposto alle tue preghiere».
Andrea guardò la mamma.
«Oh no, mamma. Io non sono arrabbiato con Dio. Ha risposto alle mie
preghiere. Dio ha detto: "No!"».
«Caro Gesù bambino, ti ringrazio per il fratellino, io però avevo
pregato per un cane. Tuo Fabrizio». |