C'erano una volta, in un paese di questo mondo, due sposi il cui amore
non aveva smesso di crescere dal giorno del loro matrimonio. Erano molto
poveri, ma ciascuno sapeva che l'altro portava nel cuore un desiderio
inappagato: lui possedeva un orologio da tasca d'oro, ereditato dal
padre, e sognava di comprare una catena dello stesso metallo prezioso;
lei aveva dei lunghi e morbidi capelli biondi, e sognava un pettine di
madreperla da poter infilare tra i capelli come un diadema.
Col passare degli anni, lui pensava sempre di più al pettine, mentre
lei aveva quasi dimenticato il pettine, cercando il modo di comprare la
catena d'oro.
Da molto tempo non ne parlavano più, ma dentro di loro nutrivano
segretamente il sogno impossibile.
Il mattino del decimo anniversario del loro matrimonio, il marito vide
la moglie venirgli incontro sorridente, ma con la testa quasi rasata,
senza i suoi lunghi bellissimi capelli.
«Che cosa hai fatto, cara?», chiese, pieno di stupore.
La donna aprì le sue mani nelle quali brillava una catena d'oro. «Li ho
venduti per comprare la catena d'oro per il tuo orologio». «Ah, tesoro,
che hai fatto?», disse l'uomo, aprendo le mani in cui
splendeva un prezioso pettine di madreperla. «Io ho venduto l'orologio
per comprarti il pettine!».
E si abbracciarono, senza più niente, ricchi soltanto uno dell'altro.
"Mettiti come sigillo sul tuo cuore,
come un sigillo sul tuo braccio.
Perché l'amore è forte come la morte.
Non basterebbe l'acqua degli oceani
a spegnere l'amore.
Neppure i fiumi lo potrebbero sommergere.
Se qualcuno provasse comprare l'amore
con le sue ricchezze
otterrebbe solo ilo disprezzo" (Cantico dei Cantici 8,6-7)
Esiste nella vita una sola felicità: amare ed essere amati. |