domenica 28 giugno 2015 | |
L'APPUNTAMENTO |
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Preghiera trovata nello zaino di un soldato morto nel 1944 durante la battaglia di Montecassino: «Ascoltami, o Dio! M'avevano detto che tu non esistevi ed io, come un idiota, ci avevo creduto. Ma l'altra sera, dal fondo della buca di una bomba, ho veduto il tuo cielo. All'improvviso mi sono reso conto che m'avevano detto una menzogna. Se mi fossi preso la briga di guardare bene le cose che hai fatto tu, avrei capito subito che quei tali si rifiutavano di chiamare gatto un gatto. Strano che sia stato necessario ch'io venissi in questo inferno per avere il tempo di vedere il tuo volto! Io ti amo terribilmente... ecco quello che voglio che tu sappia. Ci sarà tra poco una battaglia spaventosa. Chissà? Può darsi che io arrivi da te questa sera stessa. Non siamo stati buoni compagni fino ad ora e io mi domando, mio Dio, se tu mi aspetterai sulla porta. Guarda: ecco come piango! Proprio io, mettermi a frignare! Ah, se ti avessi conosciuto prima... Andiamo! Bisogna che io parta. Che cosa buffa: dopo che ti ho incontrato non ho più paura di morire. Arrivederci!».
«Non temere, perché io sono con te; non smarrirti, perché io sono tuo Dio... e tu sei prezioso ai miei occhi» (dal profeta Isaia). |
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