domenica 13 settembre 2015 | |
AL TRAMONTO |
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Tanto tempo fa, un missionario attraversava le Montagne Rocciose con un giovane indiano che gli faceva da guida. Tutte le sere, ad un preciso momento del tramonto, il giovane indiano si appartava, si voltava verso il sole e cominciava a muovere ritmicamente i piedi e a cantare sottovoce una canzone dolcissima, soffusa di nostalgia. Quel giovane che danzava e cantava rivolto al sole morente era uno spettacolo che riempiva di ammirata curiosità il missionario. Così, un giorno, chiese alla sua guida: «Qual è il significato di quella strana cerimonia che fai tutte le sere?». «Oh, è una cosa semplice» rispose il giovane. «Io e mia moglie abbiamo composto insieme questa canzone. Quando siamo separati, ciascuno di noi, dovunque si trovi, si volta verso il sole un attimo prima che tramonti, e comincia a danzare e cantare. Così, ogni sera, anche se siamo lontani, cantiamo e balliamo insieme».
Quando il sole tramonta, tu con chi balli? Una mistica del IX secolo ha lasciato questa preghiera: «Mio Signore! Brillano le stelle, si chiudono gli occhi degli amanti. Ogni amante è sola col suo amato, e io sono sola qui con te!». |
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