domenica  15 maggio 2016
 

SCRITTO NELLA SABBIA

 

I maestri della legge e i farisei portarono davanti a Gesù una donna sorpresa in adulterio e strattonandola la misero in mezzo a: gruppo. «Maestro, questa donna è stata sorpresa mentre tradiva suo marito. La legge di Mosè ci ordina di ucciderla a colpi di pietra. Ti che cosa ne dici?».

Volevano dei pretesti per accusarlo. Ma Gesù guardava in terra_ e scriveva col dito nella sabbia.

Un tribunale ben strano! Il giudice scrive nella sabbia, e non ri­marrà niente. Basterà il vento della sera e tutto sarà cancellato. Nien­te dossier o voluminosi codici. Gesù non sa che cosa siano.

Siccome insistevano alzò la testa e disse: «Chi tra di voi è senza peccati, scagli per primo una pietra contro di lei». E riprese a scara­bocchiare nella sabbia. Ben presto la piazza fu vuota.

La donna rimase sola, in piedi. Gesù si alzò. Un semplice sguar­do. Una semplice parola. «Nessuno ti ha condannata?». «Nessuno. Signore». «Neppure io ti condanno. Va, ma d'ora in poi non pecca­re più!».

Come il vento della sera, che cancella tutto.

 

Troveremo sempre gente che cercherà di farci credere che Dio è so­lo un poliziotto o una spia che ci sorveglia e ci tiene d'occhio giorno e notte al di sopra degli occhiali. Come se Dio scrivesse giorno e notte e annotasse tutto in un grande libro: i nostri errori e i nostri peccati, i nostri lati buoni e quelli cattivi...

Ma perché Dio deve essere sempre severo con noi o addirittura con­tro di noi? Perché Dio deve essere nostro nemico? E perché c'è chi vuole trasformare Dio in una specie di computer che conta e riconta? Dio non è una macchina! Volete una prova? L'unico libro dei conti di Gesù è la sabbia... Avete già perso qualcosa nella sabbia? Provate a ritrovarla!

La sabbia ingoia tutto, la sabbia dimentica tutto, la sabbia cancella tutto... Non rimane niente nella sabbia e tutto sparisce nella sabbia. Gesù scrive sulla sabbia. La donna accusata di peccato è davanti a lui. Gesù scrive nella sabbia perché per Gesù il peccato è già perdonato. Per Gesù il peccato si cancella come tutto ciò che è scritto sulla sabbia.

 
 
 

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