domenica 12 febbraio 2017 | |
L'ESPERTO |
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Un giovane cinese decise di diventare un provetto intagliatore di giada. Si recò perciò dal migliore maestro di tutta la Cina e si mise a bottega da lui. Il primo giorno, il maestro gli mise in mano un pezzo di giada e gli disse: «Tienilo stretto in pugno». Per tutto il giorno il giovane rimase fermo con il pugno chiuso. Non fece altro. Il giorno dopo, si presentò baldanzoso dal maestro, convinto di imparare qualcosa di nuovo. Ma il maestro gli mise in mano un pezzo di giada e gli disse: «Stringi il pugno». E per tutto il giorno il giovane rimase nuovamente fermo impalato con il pugno stretto su un pezzo di giada. Così il giorno dopo e il giorno dopo ancora. Per un anno intero. Un mattino, come era ormai abituato a fare, il giovane si presentò dal maestro con la mano aperta. Come al solito, il maestro gli mise una pietra in mano. Ma, appena la pietra gli sfiorò la mano, il giovane esclamò: «Ma questa non è giada!». Il maestro sorrise: «Ora, conosci la giada».
Conoscere qualcuno significa stargli insieme. |
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