domenica 13 gennaio 2019 | |
DITELO PRIMA! |
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Lui era un omone robusto, dalla voce tonante e i modi bruschi. Lei era una donna dolce e delicata. Si erano sposati. Lui non le faceva mancare nulla, lei accudiva la casa ed educava i figli. I figli crebbero, si sposarono, se ne andarono. Una storia come tante... Ma, quando tutti i figli furono sistemati, la donna perse il sorriso, divenne sempre più esile e diafana. Non riusciva più a mangiare e in breve non si alzò più dal letto. Preoccupato, il marito la fece ricoverare in ospedale. Vennero al suo capezzale medici e poi specialisti famosi. Nessuno riusciva a scoprire il genere di malattia. Scuotevano la testa e dicevano: «Ma?». L'ultimo specialista prese da parte l'omone e gli disse: «Direi... semplicemente... che sua moglie non ha più voglia di vivere». Senza dire una parola, l'omone si sedette accanto al letto della moglie e le prese la mano. Una manina sottile che scomparve nella manona dell'uomo. Poi, con la sua voce tonante, disse deciso: «Tu non morirai!». «Perché?», chiese lei, in un soffio lieve. «Perché io ho bisogno di te!». «E perché non me l'hai detto prima?». Da quel momento la donna cominciò a migliorare. E oggi sta benissimo. Mentre medici e specialisti continuano a chiedersi che razza di malattia avesse e quale straordinaria medicina l'avesse fatta guarire così in fretta.
Non aspettare mai domani per dire a qualcuno che l'ami. Fallo subito. Non pensare: «Ma mia madre, mio figlio, mia moglie... lo sa già». Forse lo sa. Ma tu ti stancheresti mai di sentirtelo ripetere? Non guardare l'ora, prendi il telefono: «Sono io, voglio dirti che ti voglio bene». Stringi la mano della persona che ami e dillo: «Ho bisogno di te! Ti voglio bene, ti voglio bene, ti voglio bene...». L'amore è la vita. Vi è una terra dei morti e una terra dei vivi. Chi li distingue è l'amore. |
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