domenica  16 maggio 2021

DUE AMICI

Molti anni fa, in Cina, vivevano due amici. Uno era molto bravo a suonare l'arpa. L'altro era dotatissimo nella rara arte di saper ascoltare.

Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva: «Vedo la montagna come se l'avessimo davanti».

Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva: «Sento scorrere l'acqua fra le pietre».

Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.

Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.

 

Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta. Il dono più grande che possiamo fare ad una persona è ascoltarla «veramente».

Una ragazza molto sensibile parlò con un insegnante di un suo pro­blema molto sentito. L'insegnante le suggerì di parlarne con i genitori. La ragazza ci provò, ma, anche di fronte alla sua angoscia e confusio­ne, i suoi avevano minimizzato e avevano cambiato discorso, assicu­randole che «stava esagerando», che «avrebbe superato il problema», ecc. Rifiutarono la discussione come se, ignorandolo, il problema po­tesse risolversi da sé.

Solo dopo un tentativo di suicidio della figlia, i genitori reagirono: «Perché non ci hai detto che avevi dei problemi?» le chiesero.

«E voi, perché non avete ascoltato quando ve lo dicevo?».

Una bambina ha scritto: «Alla sera, quando sono a letto, mi volto verso il muro e mi parlo, perché io mi ascolto».

 
 
 

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