domenica  19 settembre 2021

IL RAGNO DISTRATTO

Una bella mattina di settembre, i «fili della Vergine», lucidi come fili di seta, ondulavano nell'aria. Venivano da lontano e andavano lontano.

Uno di quei fili approdò in cima ad un albero e l'aeronauta, un ragnetto giallo e nero, lasciò la sua leggera navicella e si attaccò alle foglie. Ma quel luogo non era adatto e discese su una grande siepe spinosa. Qui c'erano rami e germogli in abbondanza per tesservi una tela. E il ragno si mise subito al lavoro, lasciando che il filo, lun­go il quale era disceso, reggesse la punta superiore della ragnatela.

Filo dopo filo, nodo dopo nodo, la tela del ragnetto si fece bel­lissima. Mosche e moscerini incappavano numerosi. AI mattino, dopo la rugiada, i fili sembravano collane di brillanti e il ragno era or­goglioso del suo capolavoro. Lavorava alla sua tela tutti i giorni ed era diventato un ragno commendatore, grande e grosso. Aveva la più bella e redditizia tela di tutto il bosco.

Un mattino, però, si svegliò di cattivo umore o forse scese dal letto con le quattro zampe sbagliate. Fece un giro della tela per far colazione con qualche moscerino, ma non ne trovò. Nella notte ave­va gelato e questo aumentò il suo umor nero. Nell'aria non volava neanche una mosca. Ispezionò la tela per passare il tempo, tirò qual­che filo che si era allentato e, gira e rigira, finì col notare un filo stra­no. Apparentemente non si attaccava da nessuna parte. Sembrava finisse nelle nuvole. Più lo guardava, più si arrabbiava.

«Sta a vedere», pensò, «che da quel filo vengono giù dei concor­renti a mangiarsi le mie prede». «È uno stupido filo buono a nulla», ruminava tra sé.

E con un colpo secco delle robuste mandibole lo tagliò. Tutta la tela cedette e si trasformò in un umido cencio che avviluppava il ra­gno. Troppo tardi il poverino si ricordò che, in un sereno giorno di settembre, era sceso giù da quel filo e quanto gli era stato utile, pro­prio quel filo, per tessere e allargare la sua tela.

 

Un filo ti lega al tuo Creatore. Solo tu puoi tagliarlo.

 
 
 

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