domenica 19 giugno 2022 | |
LA NAVE DA GUERRA |
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Una nave da guerra pattugliava un settore particolarmente pericoloso del Mediterraneo. C'era tensione nell'aria. La visibilità era scarsa, con banchi di nebbia, così il capitano era rimasto sul ponte a sorvegliare le varie attività dell'equipaggio. Poco dopo l'imbrunire, l'uomo di vedetta sul ponte annunciò: «Luce a tribordo!». «È ferma o si allontana?», gridò il capitano. «È ferma, capitano», rispose la vedetta. Questo significava che la nave da guerra era in pericolosa rotta di collisione con quella nave. Il capitano ordinò al segnalatore: «Segnala a quella nave: siamo in rotta di collisione, vi consiglio di correggere la rotta di 20 gradi». Giunse di rimando questa segnalazione: «È consigliabile che siate voi a correggere la rotta di 20 gradi». Il capitano disse: «Trasmetti: io sono un capitano, correggete la rotta di 20 gradi». «Io sono un marinaio di seconda classe – fu la risposta –. Fareste meglio a correggere la rotta di 20 gradi». Adesso il capitano era furente. «Trasmetti – abbaiò –: sono una nave da guerra: correggete la rotta di 20 gradi». La risposta fu semplice: «Io sono un faro». La nave da guerra cambiò rotta.
«Gesù disse: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa» (Matteo 16,18). Non possiamo infrangere la Chiesa. Possiamo solo infrangerci contro la Chiesa. |
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