Un topo, un nobile gentile e di
bell'aspetto topo domestico, durante una delle sue disperate corse per
sfuggire al gatto, si trovò un bel giorno nella cantina di una ricca
villa. Là, a causa del buio, finì dentro una strana pozzanghera. Era una
pozzanghera di ottimo brandy, sfuggito dallo spinotto difettoso di una
botticella di pregiato rovere.
Il buon topo dapprima diede qualche
timida leccatina a quel liquido curioso. Il sapore gli piacque. Aveva un
gusto forte e deciso, scendeva in gola come fuoco.
Quando ebbe «bevuto» la pozzanghera,
il topo si raddrizzò, picchiò i pugni sul petto, fece la faccia feroce e
gridò: «Dov'è il gatto?».
Troppa gente, in
questo nostro tempo, ha solo il coraggio del topo. |