Una sera, due turisti che si trovavano
in un camping sulle rive di un lago decisero di attraversare il lago in
barca per andare a «farsi un bicchierino» nel bar situato sull'altra
riva.
Ci rimasero fino a notte fonda,
scolandosi una discreta serie di bottiglie.
Quando uscirono dal bar ondeggiavano
alquanto, ma riuscirono a prendere posto nella barca per intraprendere
il viaggio di ritorno.
Cominciarono a remare gagliardamente.
Sudati e sbuffanti, si sforzarono con decisione per due ore. Finalmente
uno disse all'altro: «Non pensi che a quest'ora dovremmo già aver
toccato l'altra riva, da un bel po' di tempo?».
«Certo!», rispose l'altro. «Ma forse
non abbiamo remato con abbastanza energia».
I due raddoppiarono gli sforzi e
remarono risolutamente ancora per un'ora. Solo quando spuntò l'alba
constatarono stupefatti che erano sempre allo stesso punto.
Si erano dimenticati di slegare la
robusta fune che legava la loro barca al pontile.
Quanta gente
annaspa e si agita tutto il giorno senza approdare a nulla perché non si
libera davvero dai legami e dalle abitudini vischiose. |