Chi cerca ancora Dio?

Salmo 13


[1]Al maestro del coro. Di Davide.

Lo stolto pensa: “Non c'è Dio”.
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
nessuno più agisce bene.

[2]Il Signore dal cielo si china sugli uomini
per vedere se esista un saggio:
se c'è uno che cerchi Dio.

[3]Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti;
più nessuno fa il bene, neppure uno.
[4]Non comprendono nulla tutti i malvagi,
che divorano il mio popolo come il pane?  

[5]Non invocano Dio: tremeranno di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
[6]Volete confondere le speranze del misero,
ma il Signore è il suo rifugio.

[7]Venga da Sion la salvezza d'Israele!
Quando il Signore ricondurrà il suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

Non si tratta della pura incredulità. Il mondo senza Dio che viene descritto è quello nel quale la giustizia è sbeffeggiata, il diritto pervertito. Tale mondo è già segnato con il marchio della condanna, perché in esso l'uomo viene sfruttato e il povero oppresso. Paolo, rileggendo questo salmo, vi riconoscerà il quadro della nostra condizione peccatrice; nessuno è giusto davanti a Dio, noi tutti abbiamo bisogno di essere salvati da Gesù Cristo (Romani 3, 10-19; 23-25).

L'ultimo versetto fa voti per la restaurazione di Israele; certamente è stato aggiunto per uso leturgico, dopo l'esilio.

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