Il re glorioso
Salmo 23
[1]Di
Davide. Salmo. Del
Signore è la terra e quanto contiene, [3]Chi
salirà il monte del Signore, [7]Sollevate,
porte, i vostri frontali, |
Una
processione avanza verso il tempio, accompagnando forse l'arca
dell'alleanza fino al luogo santo. I cori si rispondono. Si acclama al
Creatore e vengono altresì richiamate all'attenzione dei fedeli le
condizioni per una genuina partecipazione al culto: un cuore retto e
sincero (vv. 3-6). All'ingresso del tempio il corteo si ferma, quasi per
concedersi il tempo necessario a stupirsi della presenza di Dio. Si deve
celebrare il Dio vincitore che prende possesso della sua santa dimora; i
titoli che gli vengono assegnati (vv. 8-10) rievocano i tempi nei quali il
Signore, rappresentato dall'arca, si metteva alla testa dell'esercito
d'Israele e lo portava alla vittoria (Numeri 10, 35; Giosuè 6). Un salmo
quanto mai adatto per le feste del Signore e per invocare l'avvento del
suo regno; e anche un salmo esigente, poiché ci indica la condizione
necessaria per accogliere il regno dì Dio. 10) Signore degli eserciti (= Jahvè Sabaòt). Con tale espressione si pensa dapprima a Dio che guida le schiere israelitiche, quindi all'Onnipotente, circondato dagli angeli e dagli astri, che domina le forze cosmiche; ma poi l'espressione diventa semplicemente un modo dì mettere in rilievo la grandezza e la potenza di Dio. |