Inno al Signore della tempesta

Salmo 28


[1]Salmo. Di Davide.

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
[2]Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore in santi ornamenti.

[3]Il Signore tuona sulle acque,
il Dio della gloria scatena il tuono,
il Signore, sull'immensità delle acque.
[4]Il Signore tuona con forza,
tuona il Signore con potenza.

[5]Il tuono del Signore schianta i cedri,
il Signore schianta i cedri del Libano.
[6]Fa balzare come un vitello il Libano
e il Sirion come un giovane bufalo.

[7]Il tuono saetta fiamme di fuoco,
[8]il tuono scuote la steppa,
il Signore scuote il deserto di Kades.
[9]Il tuono fa partorire le cerve
e spoglia le foreste.
Nel suo tempio tutti dicono: “Gloria!”.

[10]Il Signore è assiso sulla tempesta,
il Signore siede re per sempre.
[11]Il Signore darà forza al suo popolo
benedirà il suo popolo con la pace.

La vice terrificante del Sighnore, il tuono, esplode per sette volte. E' l'uragano, che dimostra la potenza di Dio, signore degli elementi, ma altresì padrone della storia. La tempesta che viene dal mare, si scarica sulle montagne e si allontana nel deserto, è un'immagine della realtà storica: le tribù nomadi o gli stati vicini sono sempre pronti a scagliarsi contro Israele, ma questi oppone loro la calma serena nella quale Dio lo fa vivere. Questa poesia, pervasa da una forza primordiale, ci lascia come sconvolti, per aver potuto intravedere, un istante, qualche cosa della potenza di Dio attraverso le forze della natura scatenata.

...

Figlio di Dio: l'espressione doveva designare da principio le divinità pagane; con il tempo è stata intesa come riferentesi agli angeli (vedi Salmo 88,7);

Sirion: nome fenicio del monte Ermon, a nord della Pelstina. Si tratta dei monti nominati con il nome generico di Libano;

Il deserto di kades è a sud della Palestina

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