Non temo la moltitudine di genti

Salmo 3


[1] Salmo di Davide quando fuggiva il figlio Assalonne.

[2] Signore, quanti sono i miei oppressori!
Molti contro di me insorgono.
[3] Molti di me vanno dicendo:
“Neppure Dio lo salva!”. 

[4] Ma tu, Signore, sei mia difesa,
tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
[5] Al Signore innalzo la mia voce
e mi risponde dal suo monte santo.

[6] Io mi corico e mi addormento,
mi sveglio perché il Signore mi sostiene.

[7] Non temo la moltitudine di genti
che contro di me si accampano. 

[8] Sorgi, Signore,
salvami, Dio mio. 

Hai colpito sulla guancia i miei nemici,
hai spezzato i denti ai peccatori.
[9] Del Signore è la salvezza:
sul tuo popolo la tua benedizione.

Il giusto nel suo abbandono si sente come assediato: egli espone la sua angoscia davanti al Signore, questo incontro misterioso capovolge la situazione: scompare la paura e il nuovo sentimento di sicurezza diventa audacia: Dio non lascia libero campo al male.

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