Non temo la moltitudine di genti
Salmo 3
[1] Salmo di Davide quando fuggiva il figlio Assalonne. [2]
Signore, quanti sono i miei oppressori! [4]
Ma tu, Signore, sei mia difesa, [6]
Io mi corico e mi addormento, [7]
Non temo la moltitudine di genti [8]
Sorgi, Signore, Hai
colpito sulla guancia i miei nemici, |
Il giusto nel suo abbandono si sente come assediato: egli espone la sua angoscia davanti al Signore, questo incontro misterioso capovolge la situazione: scompare la paura e il nuovo sentimento di sicurezza diventa audacia: Dio non lascia libero campo al male. |