La gioia dell'uomo perdonato
Salmo 31
[1]Di
Davide.
(*1)
Maskil. Beato
l'uomo a cui è rimessa la colpa, [3]Tacevo
e si logoravano le mie ossa, [5]Ti
ho manifestato il mio peccato, [6]Per
questo ti prega ogni fedele [8]Ti
farò saggio, t'indicherò la via da seguire; [10]Molti
saranno i dolori dell'empio, |
A
che pro rimuginare continuamente i propri torti, il proprio peccato? Il
credente riconosce davanti a Dio la propria miseria; egli accetta di venir
perdonato e riconciliato. Liberato dal suo tormento nasce un uomo nuovo,
inondato di grazia, di fiducia e di un senso di obbedienza. (*1)
Maskil: termine che non si sa come tradurre con precisione; forse indica
«ammaestramento». Questo Salmo 31 è uno dei salmi penitenziali.
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