E' in te la sorgente della vita
Salmo 35
[1]Al
maestro del coro. Di Davide servo del Signore. [2]Nel
cuore dell'empio parla il peccato, [3]Poiché
egli si illude con se stesso [6]Signore,
la tua grazia è nel cielo, [8]Quanto
è preziosa la tua grazia, o Dio! |
In
questo salmo troviamo uniti due quadri contrastanti, forse in un primo
tempo separati. Da un lato un uomo distrutto dal peccato, nel suo cuore
non può trovarsi alcun sentimento che non sia rivolto al male; ingannando
se stesso egli si ostina nella sua depravazione. Dall'altro le creature
ripiene di Dio: i giusti sereni e felici Nei profeti troviamo queste
stesse immagini tradizionali della felicità; esse ci riportano a quel
tempo ideale che dovrà essere instaurato dal Messia venturo (Isaia 12, 2;
25, 6, Geremia 31, 14; Ezechiele 47). Giovanni applica queste immagini a
Gesù, luce degli uomini e sorgente inesauribile di vita (7,37s, 8, 12;
Apocalisse 21, 6). (*1) Si rallegrano insieme davanti al Signore: è evocata l'immagine dell'abbondanza di carni per I sacrifici, è già una prefigurazione del banchetto messianico di cui parlerà Gesù, della cena dell'Agnello (Apocalisse 19, 9). |