Quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
Salmo 8
[1]
Al maestro di coro. Sul canto: “I Torchi...”. [2]
O Signore, nostro Dio, [3]
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti [4]
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, [5]
che cosa è l'uomo perché te ne ricordi [6]
Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, [7]
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, [8]
tutti i greggi e gli armenti, [9]
Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, [10]
O Signore, nostro Dio, |
Fra
tante suppliche gonfie di pianto ecco un inno che canta le grandezze di
Dio. Ma il migliore riflesso della maestà divina è la grandezza
dell'uomo. Questo essere infimo, sperduto nell'immensità dell'universo,
è stato fatto da Dio re della creazione! Nell'uomo coronato di gloria,
Paolo e l'autore della Lettera agli Ebrei hanno riconosciuto il Cristo
glorioso e risuscitato, il quale, sulla terra, fu temporaneamente
abbassato al di sotto delle creature celesti, gli angeli (1 Corinzi 15, 25-27;
Efesini 1, 22; Ebrei 2, 5-9). ... I
torchi: forse uno strumento musicale della città filistea di Gat, oppure
un canto di vendemmia e del torchio.
Con
la bocca dei bimbi e dei lattanti: Gesù ha citato questo testo a
proposito dei fanciulli che lo acclamarono nel giorno del suo ingresso
trionfale in Gerusalemme (vedi Matteo 21,16). |