Dio ti demolirà per sempre

Salmo 51


1 Al maestro del coro. Maskil*. Di Davide.

2 Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: ((Davide è entrato in casa di Abimelek».

3 Perché ti vanti del male,

o prepotente nella tua malizia?

4 Ordisci insidie ogni giorno;

la tua lingua è come lama affilata,

artefice di inganni.

5 Tu preferisci il male al bene,

la menzogna al parlare sincero.

6 Ami ogni parola di rovina, o lingua di impostura.

7 Perciò Dio ti demolirà per sempre,

ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda

e ti sradicherà dalla terra dei viventi.

8 Vedendo, i giusti saranno presi da timore

e di lui rideranno:

 9 «Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa,

ma confidava nella sua grande ricchezza

e si faceva forte dei suoi crimini».

10 Io invece come ulivo verdeggiante

nella casa di Dio.

Mi abbandono alla fedeltà di Dio

ora e per sempre.

11 Voglio renderti grazie in eterno

per quanto hai operato;

spero nel tuo nome, perché è buono,

davanti ai tuoi fedeli.

Al cinismo arrogante, alla lingua perfida è riservata una fine tragica, mentre il giusto resisterà perché egli si appoggia a Dio; a lui è data la gioia di vivere nel tempio, cioè alla presenza del Signore. Questo salmo è una delle più violente requisitorie indiriz­zate contro le malelingue; per il suo genere si avvicina ai salmi e scritti sapienziali (56,5; 58, 8; Giobbe 20).

•Per Maskil, in questo e nei salmi seguenti, vedi Salmo 31, 1.

•La tenda: la dimora terrestre.

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