il santo di domenica 21 settembre 2003

San  Matteo evangelista

Le scarse notizie a suo riguardo raccontano che un uomo chiamato Levi, figlio di Alfeo, esercitasse la sua professione di pubblicano, ovvero di daziere al servizio di Erode, a Cafarnao nel 1 secolo. Un giorno, mentre si trovava seduto nel suo ufficio, passò Gesù e gli disse: «Seguimi». Subito Levi si alzò e lo segui. Nei Vangeli lo ritroviamo con il nome di Matteo al seguito del Maestro. Dopo la Pentecoste rimase in Palestina a compiere il suo apostolato oppure, come hanno raccontato alcuni scrittori ecclesiastici, effettuò un viaggio in Etiopia o in Persia tra i Parti. Fu in queste terre lontane che subì il martirio. Il suo corpo sarebbe stato traslato a Salerno nell'XI secolo. Nel primo Vangelo, di cui è l'autore, san Matteo insiste sul tema del regno dei cieli e sulla sua realizzazione tramite Gesù di Nazareth.

IN QUESTO GIORNO SI RICORDANO ANCHE:

san Melezio, sant'Ifigenia.

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