il santo di domenica 4 maggio 2003

San Silvano

Chiesa di San Frediano Lucca, che accoglie i resti mortali di Santa Zita.

Silvano, vissuto nel IV secolo, si convertì al cristianesimo e smise i panni del soldato per diventare prete in Cesarea. Qui fu arrestato e sottoposto a diversi supplizi per molti anni. Già in età avanzata, venne inviato a Phaeno, una regione della Palestina ricca di miniere di rame, dove fu nominato vescovo di Gaza. A Phaeno verso la fine della persecuzione voluta da Massimino Daia (310‑313), le autorità avevano riservato un'area speciale per quel cristiani che, a causa di mutilazioni, infermità o vecchiaia, erano esentati dal lavoro. Quando Silvano giunse a Phaeno, egli divenne il capo di questa comunità imponendosi come modello di battagliera spiritualità e di fervente predicazione. Insieme al suoi compagni fu infine decapitato.

IN QUESTO GIORNO SI RICORDANO ANCHE:

santa Tonina, san Firmino, beato Giosuè, san Gerino, san Porfirio.

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