il santo di domenica 26 dicembre 2004 |
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Santo Stefano |
Primo dei sette diaconi ellenisti cioè di origine ebraica ma di lingua greca, il cui incarico specifico era quello di occuparsi dei bisognosi, si dedicò con zelo alla predicazione. Dotato di un carisma straordinario e del dono di poter compiere miracoli, venne arrestato per ordine del sinedrio. Convocato a dare spiegazioni del suo operato, Stefano propugnò il superamento del nazionalismo ebraico, per cui Dio poteva essere trovato solo nel Tempio, in Palestina, e concluse il suo discorso con le parole: "Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo in piedi alla destra di Dio".
Fu subito trascinato fuori da Gerusalemme e lapidato (tra il 31 e il 36). Stefano fu dunque il primo a versare il suo sangue in nome di Cristo e, per questo motivo, la Chiesa lo venera come «protomartire», cioè primo testimone della fede.
IN QUESTO GIORNO SI RICORDANO ANCHE: | beato Bentivoglio, san Marino. |