il santo di domenica 27 febbraio 2005

San Leandro di Siviglia Il battesimo di Clodoveo nel 496, miniatura dell’XI secolo (particolare)

Leandro era figlio di un nobile ispano‑romano e fratello di altri due santi, san Fulgenzio e sant'Isidoro.

In qualità di vescovo di Siviglia (580-600) ebbe grande merito nella conversione al cattolicesimo della Spagna, occupata nel VII secolo dai Visigoti.

Convertito Ermenegildo, figlio del re ariano Leovigildo ed erede al trono, che finirà per essere decapitato, contribuì alla conversione del fratello Recaredo (586-60I) e diventò principale confidente del re. Di Leandro, che diede impulso alla rinascita della letteratura religiosa in Spagna, sono giunti fino a noi trattati contro l'arianesimo e sulla verginità monastica.

IN QUESTO GIORNO SI RICORDANO ANCHE: san Gabriele dell'Addolorata, sant'Onesima, sant'Onorina, san Procopio.
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